Stupiremo qualche nostro lettore iniziando questa giornata di blogging riportando notizie da Gaza e dalla West Bank anziché dai fronti di combattimento siriano, libanese, irakeno o yemenita. Sentiamo di doverlo fare innanzitutto perché ci chiamiamo "PALAESTINA FELIX", in secondo luogo perché riteniamo che tutte le guerre attualmente in atto in Medio Oriente siano riassumibili in una sola e sappiamo per certo che gli Storici del Futuro parleranno di Grande Guerra Mediorientale esattamente come ora si parla di Grandi Guerre del Nord, Guerra dei Trent'Anni e Guerra dei Cent'Anni.
Veniamo ai fatti.
Due giovani eroi della Resistenza Palestinese si sono elevati al Cielo dei Martiri, ambedue meno che ventenni, agli Dei sono cari coloro che sacrificano alla Patria il fiore dei propri anni. Ali Mahmoud Safi, del PFLP, la settimana scorsa era stato colpito al torace da un vigliacco soldato sionista mentre, disarmato, protestava contro la colonizzazione delle fungaie velenose dei settler ebrei in Cisgiordania; ricoverato al Palestine Medical Center di Ramallah, non si é mai ripreso ed é spirato ieri dopo giorni di agonia.
Nimr al-Ghazawi, invece, militava nelle Brigate Ezzedine al-Qassam di Hamas e insieme ai suoi camerati si stava preparando alla possibile ripresa delle ostilità da parte del regime di Tel Aviv, esercitandosi con armi cariche in una struttura attrezzata fuori da Khan Younis. A causa di un incidente, su cui l'Ufficio Informazione delle Brigate Qassam non si é diffuso in particolari, ha purtroppo perso la vita.
I suoi commilitoni lo hanno onorato con un funerale in uniforme e armi in pugno, come spetta ai caduti in battaglia. Secondo l'alta etica delle Brigate Qassam chi muore preparandosi a combattere il nemico sionista é a tutti gli effetti un caduto in azione e merita gli stessi onori dei martiri della Guerra dell'Estate scorsa o dei precedenti scontri del 2012 e del 2008-2009.
Scusi se la contraddico su un punto: non credo che i militanti sunniti delle Brigate Ezzedine al-Qassam siano molto contenti della sua affermazione "Agli Dei sono cari...".
RispondiEliminaData la sua alta conoscenza dell'Islam (sicuramente piu' del sottoscritto, anche se 'aspirante' mussulmano, insh' Allah) non Le sto a spiegare il perche'...
Tommaso Baldi