Nel corso del weekend appena concluso il Patriarca Greco-Ortodosso Giovanni X Yazigi di Antiochia aveva concluso una visita pastorale di quattro giorni nella città di Hama, restituita all'ordine e alla sicurezza dai sacrifici vittoriosi delle forze governative siriane; nel corso del momento culminante della sua quattro giorni ad Hama, una messa solenne nella storica Cattedrale di San Giorgio, il Patriarca aveva innalzato le sue preghiere affinché l'Altissimo proteggesse e aiutasse l'Esercito nella sua lotta contro il fanatismo, la crudeltà disumana e sanguinosa dei terroristi che da anni attaccano e tormentano la patria siriana nel cui seno da secoli convivono in pace e amicizia cristiani, musulmani di diverse sette e drusi e yazidi e membri di altre etnie e religioni ancora.
Ci fa piacere pensare che la sentita, sincera preghiera del Patriarca cristiano non sia andata inascoltata nel più Alto dei Cieli, visto che, poche ore dopo, si sono cominciate a diffondere le notizie della grande vittoria riportata dalle armi siriane a Sheik Hilal, località in Provincia di Raqqa, la cui caduta però, avrebbe aperto la via (tramite la località di Salamiyah, importante snodo stradale) ai terroristi dell'ISIS per marciare verso Hama.
Gli Eroi dell'Esercito e dell'NDF che hanno eliminato 316 tagliagole (secondo la stima più conservatrice) dell'ISIS, hanno direttamente salvato Hama da un nuovo supplizio a opera dei bigotti takfiri, rendiamo quindi grazie a Giovanni Decimo e alla sua tempestiva preghiera!
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