TRECENTOSEDICI TERRORISTI DELL'ISIS UCCISI DALLE FORZE DI ASSAD VICINO A RAQQA!!!

All'alba di sabato 21 marzo ricognitori siriani individuavano sei poderosi convogli di terroristi con le bandiere dell'ISIS che da diverse direzioni avanzavano verso la località di Sheik Hilal, in Provincia di Raqqa, per conquistarla e riuscire così a interrompere il flusso di traffico sulle autostrade Raqqa-Salamiya e Salamiya-Aleppo.

Immediatamente venivano rinforzate le postazioni di Majbal e Huwayta mentre messaggi radiofonici in chiaro che parlavano di 'massiccia ritirata' delle truppe siriane venivano appositamente lanciati perché fossero intercettati dai tagliagole del 'Califfato', capaci a malapena di sintonizzarsi sulle frequenze di comunicazioni non criptate.

Almeno sessanta carri armati, altrettanti lanciarazzi multipli Bm-21 e  Bm-30 e oltre un centinaio di pezzi di artiglieria convenzionale aspettavano i terroristi, mentre l'Aviazione aveva lanciato in aria tutti gli apparecchi disponibili in attesa che venissero loro indicati i bersagli da colpire.

Quello che é seguito non é stato un vero combattimento, quanto piuttosto un tiro al piccione, in cui non bisogna accusare le forze siriane di essersi accanite contro un nemico inerme visto che tale nemico non esita a colpire con l'arma del terrorismo anche civili indifesi e non merita quindi alcun trattamento di compassione o di pietà.

Il bilancio parziale parla di 316 terroristi eliminati, ma il numero é più alto, probabilmente superiore a 500, visto che di molti militanti dell'ISIS non rimane nemmeno un frammento di cadavere con cui non diciamo identificarli ma nemmeno conteggiarli.