Bombarolo dell'ISIS accusato di diserzione si presenta alla "commissione interna" e...si fa saltare per aria! Quattro morti!

Quando si vuole processare un costruttore di bombe, minacciandolo di pena capitale, forse é meglio farlo per telefono o via Skype; questo l'insegnamento che i caporioni dell'ISIS potrebbero trarre dalla vicenda di Abu al-Bara al-Tunnisi, artigiano del plastico e del tritolo, che ha deciso di praticare una personalissima "Opzione Sansone" una volta convocato di fronte a un tribunale improvvisato che doveva giudicarlo per diserzione.

L'abbandono del posto di combattimento sta diventando una vera piaga tra i seguaci del "califfato", visti gli ultimi chiari di luna.



Non avrà gridato "Io son di un'altra razza, son bombarolo!", il Tunnisi, ma sta di fatto che si é fatto detonare nel bel mezzo del conciliabolo, portando con sé tre dei suoi giudici; non é chiaro quanti feriti vi siano stati, né in che condizioni versino, comunque il bilancio di quattro ratti terroristi morti non è affatto negativo!