I sicari dell'ISIS non hanno affrontato Al-Safi a viso aperto sul campo di battaglia, dove sarebbero stati sonoramente battuti come a Tikrit, a Fallujah, a Tal Afar e come anche in Siria dove Kataeb Hezbollah é presente con ingenti forze.
L'ex rappresentante del Consiglio provinciale di Bassora (Al-Safi era un uomo politico prima che un organizzatore militare), é poi spirato in ospedale per la gravita' delle ferite riportate; anche un suo collaboratore che viaggiava con lui versa in gravi condizioni, a quest'uomo vanno le nostre preghiere.
Tutti coloro che fanno la coraggiosa scelta di combattere la piaga dell'anglosionismo & co. mettono a repentaglio la loro vita e quella di chi è a loro più vicino, perciò meritano ancor di più l'onore.
RispondiEliminaR.I.P.
RispondiEliminaBisognerà vedere chi ha dato le coordinate (x dirla alla Sgascia) del percorso del Martire.
RispondiEliminaNon penso ci siano spie fra le milizie sciite (cioè sicuramente ci saranno) ma qui mi sa che qualche 'servizio' ha dato una grossa mano.
Onore a Lui.
Tommaso Baldi
Onore al combattente !! Sicuri sia stato Daesh ?? A naso,guarderei oltre confine,verso Tel Aviv😐
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