Che bellissima immagine sarebbe quella dei grattacieli di vetro degli emirati e sceiccati reazionari e ikhwano-wahabiti che si sgretolano sotto l'impatto e l'onda d'urto dei "poveri" missili balistici yemeniti, arma di rappresaglia degli oppressi scagliata contro i simboli dell'arroganza nutrita di dollari.
E' quanto potrebbe accadere secondo l'autorevole parere di Amin al-Shami, analista strategico ed esperto di cose militari, come espresso dallo stesso in una recente intervista con l'agenzia news FARS; il recente attacco contro una base militare saudita al margine Ovest di Riyadh ha dimostrato che la Guardia Repubblicana yemenita ha sia i mezzi che le capacità per attacchi in profondità su obiettivi strategici.
Oltre a Qatar, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti, Al-Shami ha anche annoverato il Sudan, che ufficialmente sostiene l'Arabia Saudita nella sua inaccettabile invasione dello Yemen, come possibile obiettivo di 'strike' strategici degli SCUD modificati in mano alle forze di Sanaa.
Gli SCUD che diventano armi di distruzione di masse di molestatori di capre meriterebbe un posto nella storia, si prospettano tempi sempre più interessanti.
RispondiEliminaSI sarebbe bellissimo vedere colpiti anche qatar bahrein e emirati arabi uniti , W gli Eroici combattenti HOUTHI , W la Guardia Repubblicana Yemenita , W il BORKAN-1 !!!! . Matteo
RispondiEliminache tirino giù il burka kalif o cone casso si chiama.
RispondiEliminaSputnik dice che il SAA ha espugnato il centro abitato di Tadef, riprendendo una dichiarazione del Ministero della Difesa Russo. Durante i combattimenti, l'Esercito Syriano ha ucciso più di 650 terroristi e distrutto 2 carri armati, 4 blindati, 18 veicoli con armi pesanti, 7 mortai, 6 autobombe; inoltre le Forze Governative hanno completamente preso il controllo della strada per Raqqa, tramite cui i jihadisti ricevono rifornimenti dalla città di Al-Bab.
RispondiEliminaGrande SAA, Make Syria Great Again!!!