L'organizzazione Kata'ib Hezbollah, milizia sciita irakena famosa per i suoi successi contro le forze occupanti statunitensi (di cui riuscirono a violare il circuito video dei droni-assassini 'Predator', in modo da poter rimanere sempre un passo avanti a loro) avrebbe scatenato nel Nord dell'Irak un'offensiva contro i takfiri dell'ISIS.
I dettagli non sono ancora chiarissimi, ma questa notizia é assolutamente notevole visto che dimostra come ormai le più addestrate ed equipaggiate milizie volontarie sciite siano in grado di poter pianificare e portare avanti operazioni militari in maniera autonoma.
Siamo certi che i dirigenti di Kata'ib Hezbollah si siano prima coordinati coi comandi militari di Bagdad e con il centro congiunto di consulenza russo-iraniano e che quindi questa iniziativa goda degli auspici del Generale Haji Qassem Soleimani e dei consiglieri militari di Mosca e Teheran.
Il teatro principale dell'offensiva dovrebbero essere zone remote e poco battute della Provincia di Salahuddine. Kata'ib Hezbollah non é affiliata direttamente con l'organizzazione libanese di Resistenza anche se ne segue più o meno l'esempio.
Tra i suoi dirigenti si annovera Jamal Ja’far Muhammad, conosciuto anche come Abu Mahdi al-Muhandis oppure semplicemente come "L'Ingegnere"; parlamentare sciita irakeno, é stato in esilio in Iran dove prese parte alla guerra contro l'Irak di Saddam Hussein.
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