Continua in Libia lo "scontro a tre" tra truppe del Governo di Tobruk/Bayda, comandate dal Generale Haftar, miliziani islamisti di Fajr Libya (che controllano la capitale) e i più sfuggenti (e molto meno numerosi) adepti locali dell'ISIS, che complicano ulteriormente la situazione.
Due incidenti separati hanno visto la morte di cinque persone tra la cittadina di Aziziya, a 35 Km a Sud di Tripoli e l'aeroporto di Mitiga, ancora controllato dai miliziani islamisti.
Ad Aziziya un tentativo di Fajr Libya di riconquistare la località con un attacco di sorpresa é stato bloccato e respinto dai soldati di Haftar che hanno ucciso quattro miliziani e ne hanno feriti almeno un'altra dozzina, mettendo in fuga gli altri.
All'aeroporto di Mitiga invece un attentato con una bomba di mortaio (forse sparata dall'ISIS) ha colpito un pullmino con a bordo tre dipendenti dell'aeroscalo, distruggendolo e uccidendo uno dei passeggeri. Nessuna rivendicazione é finora pervenuta ai media locali.
RispondiEliminaCaro generale Sissi, cosa stai combinando? Perchè bombardi gli amici e sei alleato con i nemici ?
Non sarebbe il momento di rivedere tutto e sistemare infine il Medio Oriente ?
Egitto, Siria, Irak e Iran devono allearsi tra loro, sunniti e sciiti, e spazzare via le monarchie corrotte e i sultanati vari, tutte creazioni artificiali dell'Occidente.
Iran e Irak hanno già il loro petrolio privato.
Le decine di milioni di egiziani affamati si prenderanno il petrolio dell'Arabia.
E anche i milioni di immigrati che voglion venire in Europa resteranno a casa loro.
Dammi retta.
ERRATA CORRIGE
RispondiEliminaIL COMMENTO SI RIFERIVA AD ALTRO