Nuova incursione yemenita in territorio saudita lascia altri due soldati di Riyadh sul terreno!

Dopo la morte del militare saudita Sulaiman Maliki, ucciso da un'incursione Houthi oltreconfine che ha anche lasciato altri dieci soldati di Riyadh a terra con ferite di varia gravità, un nuovo 'cross border raid' condotto probabilmente da militanti Houthi ha colpito il reame wahabita che da dieci giorni bombarda crudelmente il suo vicino meridionale.

Il Direttore Generale della Guardia di Confine dell'Arabia Saudita, Ammiraglio Awad bin Eid al-Balawi, ha confermato la notizia.

Non chiedeteci cosa ci faccia un 'Ammiraglio' a capo della Guardia di Confine Saudita, nell'ultimo 'Gioco delle Sedie' seguito alla salita al trono di Re Salman devono aver fatto un po' di confusione.
Questa volta le pallottole fatali hanno colto i soldati Abdulrahman al-Qahtani e Mohammed al-Harbi e ci spiace che finora debbano morire solo fantaccini, per quanto di una potenza esecrabile come l'Arabia Wahabita, e non qualche Principe o Generale di Riyadh.

L'incursione yemenita ha avuto luogo a cavallo tra le province di Najran e Asir, alcuni chilometri in territorio saudita, visto che come il Jizan quelle regioni sono divise tra Yemen e Arabia Saudita da una frontiera che corre in zone scoscese e montuose, molto difficili da attraversare per le lente e pesanti colonne saudite, ma agevoli per i montanari Yemeniti che si comportano in quella zona proprio come i guerriglieri afghani contro gli invasori della NATO.