
Con queste chiare, piane e dure parole l'Organizzazione per la Jihad Islamica in Palestina ha solennizzato il 19esimo anniversario dell'uccisione del proprio fondatore Fathi Sheqaqi, ribadendo la propria intenzione a proseguire sulla strada della Resistenza contrastando in ogni maniera i tentativi sionisti di cancellare l'identità spirituale e culturale della Palestina e dei suoi abitanti.
La Jihad Islamica riafferma la sua apertura a un progetto di unità nazionale che coinvolga tutte le fazioni dello spettro politico palestinese purché esse non si abbassino ad accettare l'occupazione sionista e mantengano chiara e netta la prospettiva della lotta a tutti i livelli.
Il movimento ha anche ammonito il regime ebraico dal poter pensare di violare impunemente i termini di tregua siglati in Egitto lo scorso agosto.
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