Smentendo in pieno coloro che vedevano "L'alleanza Russia-Iran in Siria ormai incrinata" e vaneggiavano di "Accordi Putin-Netanyahu per il ritiro di Hezbollah" l'ambasciatore della Federazione Russa a Beirut, Aleksandr Zasypkin, ha dichiarato pubblicamente che le truppe del movimento Hezbollah e gli osservatori e consiglieri militari dell'IRGC iraniana hanno pieno diritto a rimanere in Siria finché ciò viene richiesto dal Governo di Damasco, e sicuramente fino a che l'aggressione terrorista contro quel paese non venga completamente debellata.
Ecco le sue precise parole:
"Nelle presenti circostanze non solo non é permissibile, ma non ha nemmeno alcun senso ragionare un ritiro delle unità di Hezbollah o dei consiglieri iraniani, sicuramente la situazione non si modificherà prima di una completa eradicazione dei militanti terroristi presenti in Siria".
L'affermazione é stata fatta da Zasypkin nel corso di un'intervista con l'emittente radiofonica "Al Nour", basata a Beirut.
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