Mentre la parte settentrionale e quella centrale dello Yemen sono ormai sotto il saldo controllo delle milizie sciite Houthi (che sono recentemente arrivate nei dintorni della cittadina di Taizz), in quella meridionale si afferma e prende sempre più piede la tendenza secessionista, un tempo appannaggio di una piccola schiera di 'nostaligici' della repubblica socialista dello Yemen del Sud, ma ora in grado di mobilitare folle oceaniche, specie nell'ex-capitale Aden, maggiore porto del paese.
Ieri però una manifestazione indipendentista convocata per ricordare l'anniversario del ritiro degli occupanti inglesi (che aprì la strada alla dichiarazione della Repubblica filosovietica) é terminata in tragedia con scontri tra popolazione e polizia conclusisi con un morto e quattro feriti.
Ovviamente le parti si accusano vicendevolmente di aver scatenato i torbidi: i manifestanti sostengono che la polizia ha iniziato a sparare usando subito munizioni letali, le forze dell'ordine sostengono di avere impiegato prima lacrimogeni e poi, costrette, di essere ricorsi alle armi, sparando prima in aria e poi ad altezza d'uomo.
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