Guardie di frontiera irakene abbattono venti terroristi dell'ISIS che fuggivano dalla Siria!

Con l'intensificarsi delle operazioni nell'Est della Siria e i bombardamenti aerei sempre più intensi, precisi e pressanti, alcune cellule del sedicente 'Stato Islamico' stanno cercando di spostarsi dalle province di Raqqa e Deir Ezzour per 'svernare' in Irak e tornare poi oltreconfine una volta rinserrate le fila e assorbiti nuovi rinforzi e armamenti.

Ma a prevenire questo genere di manovra ci pensano gli uomini della Guardia di Confine irakena, come quelli che nella giornata di ieri hanno intercettato un convoglio terrorista che cercava di garantirsi l'accesso alla Provincia di Anbar nei pressi della cittadina di Al-Waleed, a 550 Km a Ovest di Bagdad, proprio sulla frontiera con la Siria.

Nel corso della battaglia scoppiata tra Gendarmi e criminali ben venti di questi ultimi sono rimasti come cadaveri sul terreno mentre i loro complici sono dovuti battere in ritirata abbandonando molte armi e munizioni. Sedici sono stati i morti e i feriti subiti dalla parte irakena, ma anche molti dei terroristi fuggiti erano feriti.