La minaccia di una intensa offensiva siriana (per cui si erano già iniziate a concentrare le forze) contro la sacca di Rastan, che insisteva da anni sulla strada tra Homs ed Hama é stata sufficiente a convincere i capi di numerose fazioni takfire a siglare accordi di resa con le autorità di Damasco.
In seguito a tali intese oltre 3000 terroristi hanno abbandonato le armi e il Governo siriano ha iniziato a fare affluire in zona i mezzi necessari a spostare i takfiri in direzione di Idlib o di Jarabulus.
Si sono perciò ripetute scene già viste in molte altre zone della Siria: Ghouta Est, Qalamoun e via dicendo.
Molti di questi terroristi una volta spostati a Idlib o in Turchia si disperderanno, tornando alle fogne estremiste che li hanno partoriti, oppure vagabondando per l'Europa della gabbia di matti di Bruxelles, dove le Bonino e le Boldrini affermano di "avere molto bisogno di risorse migranti".
Spero che al più presto sia ripristinata l'autostrada A5 tra Damasco ed Hama.
RispondiEliminaFederico
Boh... cmq è interessante. Gli occidentali, dopo averli usati, li trucidano e genocidizzano (vedere mossul); Assad li carica sul bus granturismo... non è la prima volta che lo fa. Che abbia in mente qualcosa? O è solo un essere umano a cui non va di diventare un genocida?
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