Fino a che gli Stati Uniti manterranno una presenza militare in Afghanistan non sarà possibile sradicare i Talebani dal paese.
Questo é un fatto puramente oggettivo.
Guardacaso i talebani dopo aver ricevuto da Washington il "permesso" di eliminare l'ISIS nel Nord del paese e avere incassato il riconoscimento politico con la dichiarazione da parte Usa della necessità di 'trattare' con essi, si sono fatti ambiziosi e si sono lanciati in continue campagne di attacchi contro le forze governative, culminate nel loro tentativo di conquistare la città di Ghazni, capoluogo della provincia omonima.
Da comunicati emessi da TOLOnews é emerso che, come i talebani avevano mentito dichiarando di 'avere preso il controllo di Ghazni', parimenti i comandi afghani avevano esagerato il fallimento degli estremisti quando avevano asserito di essere tornati in controllo di tutta la città.
Meglio sarebbe stato dire che era fallito il tentativo talebano di prenderla con un rapido colpo di mano ma che, tuttavia, continuavano scontri e combattimenti, con alcune zone dell'abitato effettivamente sotto il controllo degli attaccanti.
Sembra che a Ghazni ci sia una situazione paradossale, con colonne di fumo ed esplosioni in certe aree e negozi aperti e vita quasi normale in altre adiacenti.
In particolare sembra che la presenza di nuclei di talebani sia concentrata nella parte occidentale della città.
In una notizia distinta, a causa di combattimenti in corso nel distretto Sayed Abad della Provincia di Wardak, l'autostrada Kabul-Kandahar sarebbe stata chiusa al traffico civile.
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