giovedì 17 maggio 2018

Le truppe siriane hanno preso completamente il controllo di quanto rimaneva dell'ex-"Sacca di Rastan"!

Trentuno mesi fa, con un'offensiva che vide impegnate le forze della 3a e dell'11esima Divisione Corazzata, l'Esercito Arabo Siriano tentò di liberare la 'Sacca di Rastan', sostenuto dai bombardamenti del contingente aereo russo arrivato in Siria meno di un mese prima.

Purtroppo quegli sforzi non ebbero successo.

Adesso, dopo oltre due anni e mezzo, la 'sacca' terrorista tra Homs ed Hama, non esiste più.
Ogni successiva vittoria delle forze siriane ed alleate, anche su altri fronti, ha via via liberato sempre più forze, finché la minaccia di un nuovo attacco contro la 'pocket' takfira, questa volta portato con il doppio o il triplo di uomini e mezzi é stata sufficiente a far capitolare e arrendere i terroristi in essa asserragliati, a cui ormai da mesi e mesi non arrivavano rinforzi e rifornimenti.

Salutiamo questo ennesimo brillante successo delle armi siriane, un nuovo capitolo di gloria nella cronaca della liberazione del suolo nazionale (sempre più mondato dai serpi al servizio di Washington, Riyadh e Tel Aviv).

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3 commenti:

  1. Bellissima mappa, quella che oggi pubblicate.
    Attendiamo con impazienza una analoga bella mappa di Daraa !
    Federico

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  2. Ancor più bella questa vittoria perchè ottenuta in poche settimane e senza sparare un colpo, a vedere la situazione oggi sembra incredibile che la Syria fino a pochi mesi or sono fosse in comproprietà con le forze terroristiche al servizio di zion e occidente.

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  3. Non posso fare a meno di pensare che comunque c'è voluto tanto tempo per prendere anche questo fazzoletto di Siria, ma manca ancora tutta la Siria dell'est con i pozzi di petrolio (vitali per il futuro), la zona di Idlib e quella sotto i turchi al nord, al tanf vicino alla Giordania e cosa non da poco il Golan che è più di 40anni sotto occupazione... Capite bene che sono comunque rammaricato della situazione. Anche se liberino tutta la Siria rimangono 8 anni di calci nel culo e se non fosse stato per Iran, Russia eccetera ci sarebbe poco da festeggiare... Ritengo che la Siria doveva fare di più per proteggersi con investimenti politici, militari e diplomatici (ad esempio con i vicini turchi) e stra difendersi contro le mire israeliane(minaccia non nuova).
    I vietnamiti in qualcosa come 25-30mila campagnoli resistettero contro 500000 soldati USA ben armati nutriti e con navi e aerei per più di un decennio... Capite un po la mia amarezza.

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