giovedì 16 giugno 2016

Immagine esclusiva di milizia sciita pachistana schierata sul Fronte di Aleppo!

Questo post é dichiaratamente e svergognatamente autopromozionale.

Oltre due anni fa io gestivo questo blog giorno per giorno, come ho iniziato a fare dall'ottobre 2010 e ho continuato a fare fino ad adesso, cercando sempre, quando possibile, per quanto possibile con le mie fonti, i miei contatti, le mie conoscenze accumulato in oltre trent'anni di attento studio ed analisi della politica mediorientale non solo di DARE CRONACA PRECISA degli avvenimenti in corso,

ma soprattutto di INDIVIDUARE E PRECORRERE I TREND E GLI SVILUPPI FUTURI della stessa.


Io due anni e qualcosa fa titolavo: "L'Iran ha deciso, ci saranno ALTRI HEZBOLLAH in Siria, Irak, Pachistan e Afghanistan!".

A Maggio 2014 l'ISIS non aveva ancora alzato la testa in Irak, tanto per darvi un'idea, la sua offensiva in Mesopotamia iniziò solamente il 5 giugno successivo.

Eppure PALAESTINA FELIX aveva già CAPTATO il trend del futuro: la moltiplicazione dell'esperienza di Hezbollah (resistenza popolare sciita ispirata e sostenuta dalla Repubblica Islamica) come mezzo naturale di contrasto del terrorismo takfiro wahabita sostenuto dagli sporchi dollari degli emiri del petrolio.

Adesso vi posso mostrare IN ESCLUSIVA la foto di un plotone di milizani sciiti pachistani schierati in Siria sul fronte di Aleppo.

Sono eroi come questi che hanno respinto le recenti offensive wahabite di Jaysh Fateh.

I veterani di questa formazione, tornati in Pachistan, diffonderanno le loro esperienze, creeranno cellule di autodifesa sciita contro la costante campagna di terrore takfiro e wahabita che viene condotta contro quella comunità senza che le autorità statali (colluse e corrotte) muovano un dito per fermarla.

In Pachistan esistono VENTI MILIONI di Sciiti.

L'aggressione a Siria e Irak da parte dell'internazionale takfira del terrore sta cementando un Asse Guerriero Sciita che va dal Libano del Sud fino al cuore dell'Afghanistan e del Pachistan.

Le conseguenze di questo processo saranno enormi e ridisegneranno in toto il volto del Medio Oriente.

Lo avete letto qui, su PALAESTINA FELIX per la prima volta.

Ricordatelo.

3 commenti:

  1. Ok kahani! Hai ottime intuizioni. Per questo da un anno ti leggo e recentemente ho iniziato a dare i miei giudizi.

    Esiste un fronte basato purtroppo sull'islam sunnita che si caratterizza per una ideologia nazista. In disprezzo della vita umana, delle donne, delle minoranze, l'asse nazista si basa sui Fratelli Musulmani, gli whahabiti, parte della jihad.
    Far cementare la coscienza di un asse contrapposto, che accomuna islam moderato, tollerante, disponibile al dialogo Inter religioso e laico e' ottima cosa.
    In politica e nella maturazione culturale dei popoli importante è la diffusione delle ipotesi di progresso ed aggregazione.
    Per questo ti chiedo di continuare nel tuo lavoro.
    Federico

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    1. La "moderazione "nelle religioni non esiste od è solo un occasionale stato transitorio, basta vedere l'ultimi fatti accaduti in Myanmar dove perfino i "pacifici" buddisti bruciano vivi i mussulmani.Voltaire diceva: Coloro che ti fanno credere assurdità,ti possono far commettere atrocità" vale per tutti i sonni della ragione costituiti dalla religioni Le religioni sono la principale ragione di guerre ed intolleranze nel mondo,certo non da sole ma comunque ragione principale a cui è facilissimo sommarne altre indotte, come proprio la guerra fra sunni e scia una diabolica trovata che tra queste menti insane disposte a scannarsi per un dio che come diceva Trilussa "nun se vede" ha avuto dirompenti effetti Se nel mondo ci fossero piu' atei ci sarebbero senz'altro ancora dei conflitti ma non tanti e devastanti come quelli in cui entra la religione in cui ogni razionalità è scomparsa!Alberto

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  2. Non ti preoccupare,6 sempre là prima ad apripre come pagina,ormai stai diventando un istituzione.
    W L'ASSE W L'INTESA

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