martedì 9 luglio 2019

Intervista dell'amico e sodale OUDAY RAMADAN ai microfoni di Alikhbaria Syria sul caso della petroliera sequestrata!

Ouday Ramadan, che io chiamo più che amico e quasi 'fratello', col quale ho condiviso molte iniziative e battaglie, ha rilasciato nella giornata di ieri queste dichiarazioni all'emittente siriana Alikhbaria Syria (la stessa che mi intervistò oltre due anni fa).
L'argomento, di estrema attualità, é l'atto di pirateria internazionale compiuto dagl'Inglesi nei confronti della petroliera Grace-1.
L'atto di pirateria del vassallo inglese, ai danni della petroliera iraniana, è stato comandato dagli imperialisti americani.

Gli Usa, dopo la loro marcia indietro nel voler attaccare l'Iran, hanno fatto una figuraccia politica.
Il maestro coordinatore della banda sono gli Stati Uniti d'America, che distribuiscono i ruoli ai loro vassalli e valvassori.

L'Unione Europea, non ha alcuna indipendenza nelle politiche estere .
L'Europa è occupata militarmente dagli Usa.

I suoi governatori danzano al ritmo della musica americana. In passato, la Francia aveva un margine di libertà rispetto agli altri stati europei.

Questa libertà è cessata con l'arrivo di Sarkouzi, e con i successivi presidenti .
Le sanzioni all'Iran, danneggiano soprattutto le popolazioni europee.

Sperare in un cambio di rotta da parte dei governatori europei nei confronti dell'Iran, è un errore fatale di valutazione.
I governatori europei di destra, di sinistra e di centro, sono succubi della volontà americana.

L'esempio calzante è il nuovo governo italiano, che nonostante il cambio di guardia al suo vertice, la prima dichiarazione del suo ministro degli Interni è stata l'accostamento dell'Iran al terrorismo islamico.

Sfido il Mondo a citare un episidio di terrorismo islamico di cui è responsabile l'Iran.

L'Iran, da circa due anni dall'uscita degli Usa dall'accordo nucleare, ha sempre invitato gli europei a rispettare gli accordi.

L'Unione Europea non è andata oltre le vane promesse, senza tradurre in fatti concreti l'accordo.
Oggi, L'Iran ha rinnovato per altri sessanta giorni il rispetto dell'accordo, dando una lezione di estrema correttezza del suo impegno politico.

Chi uscirà vincente da questo confronto, fra l'Iran e gli Usa, assicurerà il controllo delle fonti energetiche ( petrolio e gas) nella regione per altri due secoli.

L'Iran non è isolato, conta su una vasta gamma di alleati potenti nello scacchiere internazionale, partendo dalla Resistenza Libanese, passando per la Repubblica Araba Siriana, attraversando l'Iraq, e arrivando alla Federazione Russa e alla Repubblica Popolare Cinese.

1 commento:

  1. https://www.ilprimatonazionale.it/esteri/inettitudine-ue-scontro-usa-iran-124013/

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