sabato 20 agosto 2016

Obama suona la ritirata! Invasori americani del suolo siriano fuggono precipitosamente dai dintorni di Hasakah!

Come abbiamo già scritto su questo blog e su "L'Opinione Pubblica" non esiste possibilità che due caccia dell'USAF in configurazione da intercezione, sparati a tutta canna verso lo spazio aereo di Hasakah non siano riusciti a individuare e colpire due pesanti e lenti Sukhoi-24 in configurazione da bombardamento (quindi con tutti i piloni esterni gravidi di armi che li rallentavano e ne storpiavano l'aerodinamica) perdipiù impegnati in attacchi al suolo, quindi costretti a volare lentissimi per inquadrare meglio i bersagli a terra.

La dichiarazione-non-spiegazione del Pentagono non sta in piedi se non si considera il fatto che i due intercettori americani si siano trovati davanti un ombrello di radar e di batterie missilistiche antiaeree tutt'altro che obsoleto, usurato o inefficiente come la propaganda NATO pretende di descrivere quello siriano.

Cosa ancor più evidente se si considera che Hasakah non é certo zona in cui i Russi abbiano impiantato loro difese antiaeree.

I curdi le prendono sonoramente dalle forze governative, nemmeno i loro 'amici' yankee li salvano dalle bombe siriane!

Questo articolo é originariamente apparso sul quotidiano-web "L'Opinione Pubblica" dove il vostro affezionato caporedattore scrive regolarmente e sul quale potete consultare l'intera mia produzione di articoli (non solamente sul Medio Oriente) comodamente indicizzati a questa pagina.
La situazione nel Nord-Est assiro della Siria si è improvvisamente riscaldata nelle ultime 48 ore, quando unità di milizie collegate ai movimenti curdi hanno ripreso ad attaccare postazioni e sedi di organizzazioni governative siriane, in primis l’Esercito regolare e la milizia popolare NDF (Comitati Popolari di Difesa).

Simili scontri si erano verificati anche nei mesi precedenti e avevano creato un certo grado di allarme nel campo governativo che, dopo aver speso denaro, armi e munizioni per sostenere i Curdi in funzione anti-ISIS, ha iniziato a temere che costoro mirassero a creare una “zona franca” nella speranza di fondare un embrione di “Stato”.

L’interesse americano al sostegno delle aspirazioni curde, del resto, andava nel senso di una continua ricerca di parcellizzazione e settarizzazione della Siria, quantomeno nella sua parte ‘curda’, qualora il disegno dell’instaurazione di un califfato sunnita al posto del Governo laico, socialista e nazionale di Assad non fosse andato in porto (ipotesi ormai quasi irrealizzabile visto il forte sostegno dato a Damasco da Mosca, Teheran e, recentemente, anche da Beijing).

Ancora una volta PALAESTINA FELIX viene provata nel giusto e troll e disturbatori devono rosicare e tacere!

Le forze dell'Esercito Siriano, proseguendo nella loro determinata controffensiva, sono riuscite a rovesciare completamente la situazione a Sud-Ovest di Aleppo. Non solo i takfiri nonostante il sacrificio di 6000-7000 loro combattenti non sono riusciti ad aprire nessun 'corridioio' verso i quartieri centrali dove i loro complici sono restati assediati e sottoposti ai tiri di artiglieria e mortai delle forze governative, ma ormai con la riconquista di alture dominanti tra Ramouseh e il Sud del Collegio Armamenti (dove rimangono intrappolati dozzine e dozzine di ciabattari barbuti) gli aspiranti (e falliti) "liberatori" sono essi stessi circondati e assediati a loro volta.

Le forze del Governo e le milizie loro alleate sono riuscite a conquistare la Collina di Al-Taslih e la Collina di Al-Aqra, guadagnando posizioni dominanti e campi di fuoco ancora più ampi da cui bersagliare non solo i terroristi ancora bloccati nella parte meridionale delle accademie militari (il già citato Collegio Armamenti che qualche idiota voleva scambiare per l'Accademia di Artiglieria), ma anche di battere con un fuoco devastante la strada tra Khan Touman e Ramouseh.

venerdì 19 agosto 2016

Nuova raffica di "Kalibr" dal Mediterraneo Orientale colpisce obiettivi di Al-Nusra intorno ad Aleppo!

Sapevamo benissimo che la concentrazione di unità di superficie lanciamissili tra Caspio e Mediterraneo Orientale più che a "manovre navali" sarebbe servita a fare piovere sulla testa dei takfiri tante nuove randellate "da crociera" di quelle già sperimentate con successo nei mesi precedenti, con grande sorpresa dei "pundit" militari occidentali che pensavano che solo gli yankee avessero la tecnologia per bersagliare dalle navi obiettivi terrestri lontani migliaia di Km.
I recenti rapporti dalla Siria confermano che avevamo ragione: la "Zeleny Dol" e la "Serpukhov" hanno lanciato in tre raffiche i vettori a loro disposizione contro installazioni di Al-Nusra nei dintorni di Aleppo.

L'Aviazione Russa si insedia ad Hamadan e ampia la base di Hymemim rendendola permanente!

Gli attacchi aerei sull'Est della Siria, contro basi e installazioni dell'ISIS sono diventati ormai frequenti e potentissimi da quando l'Aviazione Russa ha potuto iniziare a fare uso della base aerea iraniana vicino ad Hamadan; tra l'altro questo non ha interrotto i voli dal Sud della Russia, dimostrando che l'apertura di questa base aerea agli apparecchi di Mosca non aveva nulla a che fare a considerazioni di costo delle incursioni, che il Cremlino può benissimo affrontare, ma con la loro frequenza e intensità.

Le forze siriane serrano Daraya in una morsa inestricabile, avanzando alla Moschea Noureddeen e nel Quartiere Cristiano!


A Daraya le forze combinate dell'Esercito Arabo Siriano (tra cui diverse unità della Guardia Repubblicana) e della milizia popolare NDF hanno conquistato altri 400 metri quadrati nei pressi della Moschea di Noureddeen aprendosi la strada verso la zona ferroviaria.

Quest'area, che rimaneva sotto il controllo takfiro fin dal 2012, é stata presa d'assalto e prontamente é caduta in gran parte sotto il controllo governativo, con i terroristi di Ajnad al-Sham che si ritiravano creando un'apertura per le truppe siriane verso il Quartiere Cristiano della cittadina.

Per la seconda volta in due giorni il grande Maurizio Blondet cita e linka PALAESTINA FELIX nei suoi scritti!

Tutti voi sapete quanta stima e rispetto susciti in noi la figura di Maurizio Blondet, uno dei pochi grandi giornalisti dell'ultimo ventennio, che riuscì a far sussultare e sudare freddo il "riccioluto" Mentana quando, in diretta televisiva, gli ricordò l'episodio dei misteriosi "israeliani danzanti" che festeggiavano e si davano pacche di fronte allo spettacolo delle Torri Gemelle che crollavano.

Il buon Blondet, mostrando ancora una volta generosità nei nostri confronti ha recentemente citato articoli di PALAESTINA FELIX nei suoi scritti, linkandoli diffusamente e spendendo buone parole nei nostri confronti.

Lo aveva già fatto nel passato più o meno recente, suscitando il nostro orgoglio, ma mai due volte in due giorni consecutivi.

giovedì 18 agosto 2016

Pessime notizie per i fan dei terroristi: i loro beniamini sono ormai incapsulati a SO di Aleppo!

Facciamo venire una bella colica a coloro che asinamente e pervicacemente cercavano di negare i successi difensivi dell'Esercito Arabo Siriano e dei suoi alleati nelle prime giornate di Agosto.

Visto che i Siriani e i loro alleati hanno IMPEDITO la creazione di un corridoio terrorista verso il centro di Aleppo (tranne un budello strettissimo e costantemente sottoposto al tiro di mortai e mitragliatrici governative) nel momento cruciale della controffensiva anziché lanciarsi a testa bassa contro le linee takfire ai Siriani, che sono bene addestrati e hanno ufficiali formati nelle migliori accademie militari arabe e russe, è bastato colpire ai fianchi l'alleanza takfira per creare una gigantesca trappola.

Qarassi, Amara e Tell al-Amarah riconquistate dalle forze siriane: terroristi in rotta!

Continuando nella loro opera di riconquista del terreno intorno alla parte Sudoccidentale di Aleppo le truppe siriane e i combattenti di Hezbollah sono riusciti a strappare l'imperativo villaggio di Qarassi ai gruppi takfiri di Al Nusra ed Ahrar Sham.

Una volta preso possesso di Qarassi anche il vicino centro di Amarah e la prospicente collina omonima, Tal al-Amarah, sono state conquistate dai governativi.

Adesso la via é aperta alle truppe di Assad e ai loro alleati per conquistare anche Khalsah.

Tregua ad Hasakah in attesa che i banditi curdi la violino ancora una volta!

Ad Hasakah poco prima dell'alba si é stabilita una tregua temporanea fino all'ora di pranzo che vista la differenza di fuso orario tra Italia e Siria é ormai in procinto di scadere.

Crediamo tuttavia che verrà rinnovata, non per altri motivi se non per quello che il Comando dell'Esercito Siriano poco prima dell'accordo aveva minacciato di fare intervenire i carri armati in città.

Come al solito gli zozzoni curdi capiscono solamente il linguaggio della forza, infatti poco dopo, viste anche le pesanti perdite subite, sono immediatamente scesi a miti consigli.

La marmaglia curda prova ad attaccare le forze governative siriane ad Hasakah ma viene respinta con gravi perdite!

I segnali di riposizionamento della Turchia, il rafforzamento dell'asse Mosca-Teheran e la clamorosa entrata in gioco ufficiale della Cina non lasciano speranze ai pescmer-... curdi, camerieri di Washington e Tel Aviv, per il loro sogno straccione di un protettorato ritagliato dai territori della Siria socialista, nazionale e baathista, anzi, fa scoccare per essi l'Hora Undecima.

Puntualmente da briganti e tagliagole quali sono, hanno provato ad assaltare posizioni dell'Esercito Arabo Siriano e della milizia popolare NDF ad Hasakah, proprio la città che se non fosse per gli sforzi del Generale Issam Zahr Eddine e dei suoi valorosi parà sarebbe da tempo sotto il dominio dell'ISIS.

mercoledì 17 agosto 2016

Deir Ezzour respinge l'ennesimo assalto takfiro, grazie anche al tempestivo intervento dell'Aviazione Russa!

Come già annunciato nel nostro precedente articolo l'intervento massiccio dell'Aviazione Russa nella Siria orientale è stato strumentale a spezzare sul nascere una nuova offensiva dell'ISIS contro la città assediata di Deir Ezzour; i fanatici del "califfato" hanno provato ad attaccare le posizioni governative ad Al-Jafreh trovando però saldissima la resistenza degli uomini della 137esima Brigata dell'Esercito, che li hanno respinti fino a quando un torrente di fuoco dal cielo non ne ha scompaginato definitivamente le fila.

Ci sono anche dei Su-34 nella base russa in Iran, e stanno già operando a pieno regime!

Possiamo confermare al nostro pubblico che oltre allo squadrone di Tu-22M3 l'Aviazione Russa ha schierato anche un certo numero di Su-34 nella base area presso Hamadan, nell'Iran occidentale; inoltre, grazie all'autorizzazione prontissimamente rilasciata dalle autorità irakene per far transitare anche gli apparecchi provenienti da questa aerostazione attraverso lo spazio aereo mesopotamico, il contingente schierato nella Repubblica Islamica è già entrato pienamente in azione.

martedì 16 agosto 2016

Asse Mosca-Damasco-Teheran-Beijing...e ora andate a dirgli "Assad must go!"


L'Armata di Liberazione Popolare fornirà aiuto e addestramento al Governo legittimo siriano; l'annuncio é stato dato dalla commissione guidata dal Contrammiraglio Guan Youfei (nella foto: a sinistra) subito dopo il suo incontro con gli alti gradi dell'Esercito Arabo Siriano guidati dal Generale Fahd al-Freij, Ministro della Difesa.

Questa mossa é la più esplicita forma di sostegno cinese alla Siria dopo i veti in sede ONU e le costanti forniture di materiali militari avanzati che, pur non potendo rivaleggiare in quantità con quelle russe o iraniane, si sono rivelate finora molto utili a Damasco.

Novantasette takfiri morti nelle ultime 24 ore ad Aleppo, attacchi terroristici rintuzzati iniziativa tornata ai Siriani!

Sono poco meno di cento i terroristi uccisi nel corso delle ultime 24 ore nel Sud-Ovest e nel Nord di Aleppo.

I tentativi di Al-Nusra, Ahrar Sham e Nour al-Din al-Zinki di riprendere i loro attacchi, pur con la precauzione di lanciarne due contemporaneamente a Sud-Ovest e a Nord della capitale economica siriana (per dividere l'attenzione dei difensori), sono sonoramente falliti.

L'Iran concede ai bombardieri strategici russi l'uso della base aerea di Hamadan, per dimezzare il viaggio verso la Siria!

Finora le missioni di bombardamento strategico russo sull'Est della Siria partivano dalla base aerea di Modzok, nella Russia Meridionale, per un percorso totale oltre 2100 Km fino all'obiettivo.

Era certamente un'ottima esercitazione operativa per gli equipaggi dei Tu-22M3, ma anche un certo onere per carburante e cose simili.

Adesso, rafforzando ulteriormente i legami diplomatici e militari con la Repubblica Islamica, i Russi hanno ottenuto l'uso della base aerea di Hamadan, nell'Ovest del paese.

lunedì 15 agosto 2016

Messaggi preoccupati dei capi takfiri ad Aleppo: "Non rivelate le nostre perdite!"

Una tentata (e fallita) congiura del silenzio é stata svelata in queste ultime ore dalle precise intercettazioni russe e siriane delle comunicazioni tra capi e capetti delle fazioni takfire presenti intorno ad Aleppo.

Con le loro concentrazioni di forze non sono a Sud-Ovest di Aleppo ma in tutti i centri maggiori della Provincia di Idlib sottoposte a intensissimi bombardamenti di artiglieria, di cacciabombardieri, di missili terrestri e navali, i capi terroristi hanno cercato disperatamente di nascondere il numero complessivo delle loro perdite che dal momento dell'arresto della loro controffensiva di inizio agosto ha ormai raggiunto la cifra di 3000 morti.

Bombardamenti siriani contro l'ISIS nell'Est della Provincia di Homs, strage di comandanti takfiri ad Al-Ghajar!

Dopo i recenti raid di bombardieri strategici russi contro bersagli dell'ISIS nelle ultime 24 ore ci hanno pensato i cacciabombardieri di Assad a tenere sotto costante pressione i takfiri del 'califfato' con raid e incursioni concentrate specialmente all'estremo Est della Provincia di Homs.


Raffica di missili navali russi colpisce i terroristi a Sud-Ovest di Aleppo, i takfiri si ammazzano anche tra di loro!

INNANZI TUTTO UN BUON FERRAGOSTO A TUTTI I LETTORI DI PALAESTINA FELIX

Passiamo quindi alle cattive notizie per le cheerleader dei terroristi:

Nel corso dei combattimenti intorno a Sud-Ovest Aleppo il leader di Al-Nusra Abu Muhamad al-Julani ha fatto uccidere "diverse dozzine" di suoi seguaci che avevano intenzione di arrendersi alle forze governative.

A Ramouseh, respinto l'assalto dei terroristi contro il Cementificio anche la Stazione dei Pullman è stata liberata e occupata dalle truppe regolari.

domenica 14 agosto 2016

Le forze siriane e alleate combattono alla Scuola di Al-Hikmah e alla Fabbrica di Cemento!

Torna il momento dei torcimenti gastrici per le odalische dei ciabattari drogati, i cui post sgangherati biliosi e velenosi sono zucchero e miele per le nostre orecchie e fonte di divertimento ed insegnamento per le nostre menti e i nostri spiriti.

Dopo avere ucciso già 35 dei terroristi incapsulati al Collegio Armamenti le truppe siriane e quelle delle milizie ausiliarie e alleate si sono spostate nel Sud di Ramouseh (dove la foto in apertura é stata scattata) e stanno impegnando il nemico alla Fabbrica di Cemento.

La quinta incursione estiva dei Tu-22M3 di Putin colpisce l'ISIS attorno a Deir Ezzour!

Lo squadrone di bombardieri strategici Tu-22M3 che ha ripreso le operazioni sull'Est della Siria dal mese scorso ha effettuato stamane la sua quinta incursione; ancora una volta i sei apparecchi sono decollati da una base nella Russia meridionale la cui locazione non é stata rivelata dal Ministero della Difesa moscovita e si sono incontrati con i caccia Sukhoi di scorta decollati dalla Siria.

Questa volta obiettivo delle loro bombe incendiarie e dirompenti sono state le strutture dell'ISIS intorno a Deir Ezzour dove sei depositi di materiali, due carri armati e quattro blindati rubati, due postazioni di comando e una decina di veicoli motorizzati improvvisati da camioncini e fuoristrada sono stati distrutti.

Houthi ed Esercito Yemenita conquistano Al-Qaf e si spingono verso il capoluogo di Maarib!

Siamo lieti di poter continuare ad aggiornare il nostro affezionato pubblico sugli sviluppi della situazione militare in Yemen che ancora una volta vede i coraggiosi combattenti dell'Ex-Arabia Felix mettere con le spalle al muro i vendipatria fedeli al traditore Hadi, i loro amici terroristi e i grassi e stupidi emiri wahabiti del petrolio che 18 mesi fa hanno invaso il piccolo paese arabo impantanandosi in un vero e proprio 'Vietnam sul Golfo di Aden'.