sabato 24 gennaio 2015

"Dodici ore per una congiura di palazzo", su PALAESTINA FELIX, in ESCLUSIVA, tutto quel che é successo a Riyadh!!


Voi tutti che leggete e seguite costantemente PALAESTINA FELIX potete essere SEMPRE certi di una cosa: leggendoci avrete accesso a informazioni ESCLUSIVE, totalmente ignorate dai media generalisti, addirittura ORE o GIORNI prima che vengano menzionate da altri outlet, anche di calibro internazionale; abbiamo amici, abbiamo contatti, abbiamo fonti che spesso e volentieri ci hanno permesso di battere sul tempo e sulla precisione persino outlet milionari, che contano mezzi finanziari ed esposizione per noi semplicemente impensabili.

Adesso, grazie a queste fonti, sappiamo darvi IL QUADRO COMPLETO di quanto é successo dietro le quinte dell'illamentabile morte del tiranno di Riyadh, traditore dell'Islam e del mondo arabo, Abdallah bin Abdulaziz Saoud.

Centocinquantadue terroristi eliminati dalle truppe di Assad tra Sweida e Sheyk Yusuf!

Con una serie di operazioni magistrali che hanno massimizzato i vantaggi delle forze governative siriane nel campo della ricognizione, dell'intelligence e della potenza di fuoco, più di centocinquanta terroristi takfiri al soldo di Washington, Riyadh, Ankara e Tel Aviv sono stati eliminati nelle ultime trentasei ore.

Battaglia alla collina di Hamra, vicino Ras Baalbek; l'Armee Libanaise respinge attacco di centinaia di takfiri!!

Tra la mattinata e il tardo pomeriggio della giornata di ieri il Libano Nordorientale é stato teatro di intensi scontri armati tra l'Esercito nazionale e un battaglione di centinaia di terroristi takfiri che nei dintorni di Ras Baalbek hanno cercato di prendere il controllo della collina di Hamra, venendo però sconfitti e respinti con molte perdite.

Venerdì di manifestazioni in Yemen: cortei pro-Houthi in tutto il paese, assemblea di separatisti ad Aden!

Centinaia di migliaia di persone si sono riunite dopo le usuali preghiere del venerdì per dare vita a imponenti manifestazioni a favore dei combattenti Houthi dell'organizzazione Ansarullah che si sono tenute tanto a Sanaa quanto in dozzine di altre città e centri dello Yemen.

Abadi al Forum di Davos ringrazia pubblicamente l'Iran per il sostegno offerto alla lotta contro l'ISIS!

Durante la sua orazione al Forum Economico Mondiale di Davos, Svizzera, il Premier irakeno Haider Abadi ha pubblicamente espresso il proprio apprezzamento e la profonda, diffusa gratitudine degli irakeni nei confronti della Repubblica Islamica dell'Iran, per il suo sostegno alla lotta condotta da Bagdad contro i terroristi dell'ISIS.

venerdì 23 gennaio 2015

Ecco il 'baldo' 77enne che succede sul trono dei Saud: il nuovo burattino di Obama e Netanyahu!

Vi presentiamo l'ultrasettuagenario nuovo sovrano di una delle ultime monarchie assolute del mondo, sua 'altezza' Salman bin Abdulaziz Saud, che continuerà a prostituire buona parte della Penisola Arabica e, onta maggiore, i due principali luoghi sacri dell'Islam ai desideri di Washington e Tel Aviv, esattamente come i suoi predecessori di Sudair.

Intensi scontri nel Sud della Siria, le forze di Assad avanzano nel Golan e verso la frontiera giordana!

Masharah, Dayr Makir, e Umm Batna, nella Provincia di Daraa, sono state investite da una vigorosa offensiva dell'Esercito Siriano che ha costretto i tagliagole di Al-Nusra a evacuarle in fretta e furia lasciandosi dietro grandi depositi di armi, munizioni ed equipaggiamenti; un'analisi delle razioni alimentari abbandonate dimostra che la maggior parte di esse viene direttamente dai depositi dell'Esercito Saudita.

Dimissioni a catena in Yemen! Premier e Presidente gettano la spugna...ed era ora!!

Serata concitatissima quella appena passata in 'Arabia Felix', dove a strettissimo giro sia il Premier Baha che il Presidente Mansour Hadi hanno rassegnato le loro dimissioni praticamente uno di seguito all'altro. Non possiamo che dircene soddisfatti, specialmente per quelle del Presidente, visto che non si trattava altro che del tirapiedi del dittatore filosaudita e filoamericano Ali Abdullah Saleh e che, con la sua uscita di scena, la Rivoluzione Yemenita può finalmente dirsi conclusa.

Un'atra KIA-bomba carica di 20 Kg d'esplosivo trovata e disinnescata tra Ain al-Shaab ed Arsal!!

L'Armee Libanaise, in un nuovo successo dei suoi sforzi antiterrorismo, é riuscita a evitare nuove lacrime e nuovi lutti alla popolazione del Paese dei Cedri intercettando e disinnescando un'utilitaria caricata di venti chili d'esplosivo pronta per essere fatta esplodere in qualche strada affollata di Beirut, di Tripoli Siriaca o di Sidone.

Dichiarazioni di Abu Mujahid, portavoce dei Comitati di Resistenza Popolare, al quotidiano libanese Al-Akhbar!

Il nostro pubblico più affezionato sa bene come noi consideriamo i Comitati di Resistenza Popolare una delle fazioni più interessanti dello spettro delle organizzazioni armate palestinesi, avendo dedicato numerosi articoli alle loro imprese, ai loro grandi e disinteressati sacrifici e una accurata retrospettiva alle loro origini e alla loro struttura.

RIEN NE VA PLUS IN RIYADH!!!! E' morto il tiranno novantenne Abdullah bin Abdulaziz!

Nonostante tutti gli sforzi di negare l'avanzatissima età, persino con ridicoli tingimenti di baffi e pizzetto che gli adornavano il volto sempre più flaccido e cadente, il sovrano saudita non ha potuto, di fronte alla chiamata dell'Altissimo, niente, esattamente come il carrettiere e il mendicante, spegnendosi a novant'anni compiuti.

giovedì 22 gennaio 2015

L'esito della battaglia di Aleppo legato a doppio filo all'incontro diplomatico di Mosca!

Esattamente come il meeting di 'Ginevra 2' con la sua conclusione inconcludente diede il via alle operazioni militari siriane che risultarono nella completa liberazione dei dintorni di Homs così l'incontro diplomatico di Mosca tra una delegazione di Damasco e alcune organizzazioni "di opposizione" decreterà se ci sarà o meno una soluzione militare della situazione intorno ad Aleppo.

France Presse dichiara: "Abdel Malik al-Houthi é il Nasrallah dello Yemen", ma su quali basi?

L'agenzia stampa France Presse non é esattamente un outlet che stimiamo o ammiriamo, ma, nondimeno, come la sionista Reuters e altri mezzi di comunicazione del campo imperialista, é necessario seguirla, quantomeno per avere un'idea approssimativa di cosa interessi diffondere e propagare a coloro che manipolano il palcoscenico dell'informazione occidentale.

Adesso leggiamo in un reportage ripreso dall'agenzia transalpina da un'originale fonte araba che lo stile di comunicazione e le abitudini personali del giovane leader sciita zaidi Abdel Malik al-Houthi lo renderebbero "similissimo" ad Hassan Nasrallah!

Odio e invidia del regime ebraico per i grandi progressi dell'industria spaziale della Repubblica Islamica!

Nella giornata di ieri l'emittente 'Canale 2' del regime ebraico di occupazione della Palestina ha trasmesso uno spezzone di registrazione presa da un satellite-spia di Tel Aviv (messo in orbita dagli Americani senza alcun contributo di sorta da parte del 'popolo eletto') nel quale si inquadra il poligono di lancio del Centro Imam Khomeini, dove l'Agenzia Spaziale Iraniana sta preparando alla partenza un vettore orbitale lungo ben 26 metri.

COLOSSALE VITTORIA delle forze irakene impegnate contro l'ISIS, centinaia di terroristi eliminati! Molte località liberate!!

In uno degli sviluppi decisamente più importanti delle vicende belliche irakene dal successo dell'Operazione Ashoura, capolavoro tattico del Generale iraniano Qassem Soleimani, la 59esima Brigata delle Forze di Sicurezza interna, aiutata da distaccamenti delle Brigate Badr e dell'organizzazione Kataib Hezbollah ha spazzato via una serie di basi e covi terroristi dell'ISIS tra il Tigri e la parte Nordorientale del paese eliminando una consistente parte delle forze che i takfiri del cosiddetto 'califfato' avrebbero potuto impiegare per una nuova controffensiva. In questo video si nota come la recente consegna di dozzine e dozzine di jeep lanciarazzi di fabbricazione iraniana sia risultata fondamentale per dare la supremazia di fuoco necessaria a martellare le posizioni terroriste prima dell'assalto decisivo.

Mentre sui media nostrani impazza il piagnisteo filoebraico davanti a Gaza il 'popolo eletto' spara ad altri due pescatori!

Un...due...tre ripetete con me: "POOOOOH-VERI EEEEH-BREIIII!!!"; questo, infatti, é l'esercizio che sta spopolando su tutte le testate del letame scritto, filodiffuso, radiotrasmesso, via etere e via cavo, via satellite e via internet da quando, nella giornata di ieri, é arrivata la notizia che un Palestinese dei territori occupati, una persona che si vede la propria terra quotidianamente violentata, invasa, annessa, scempiata da schifose costruzioni di cemento a schiera, nido di serpi velenose razziste e armate, che si vede gli orti e gli uliveti bruciati e distrutti, che si vede l'acqua rubata e sprecata o direttamente avvelenata, che vede i suoi fratelli, i suoi amici impiccati, soffocati, presi a manganellate o a colpi di arma da fuoco in faccia, che vede i suoi figli investiti, o ancora incarcerati, torturati, violentati, senz'altra via per far valere i propri diritti che non quella di auto-uccidersi col digiuno...ebbene, un uomo provato da tutto questo ha deciso di far valere il talmudico motto "Occhio per Occhio" e, recatosi a Tel Aviv (la città che al porco Saviano piace tanto), ha preso un coltello e ha ferito sedici sionisti.

mercoledì 21 gennaio 2015

Gli Egiziani riaprono Rafah per 72 ore: centinaia di Palestinesi della Striscia in coda al confine!

Forse anche in conseguenza della massiccia protesta pacifica dello scorso venerdì, che ha visto migliaia e migliaia di Palestinesi riunirsi per le importanti preghiere settimanali immediatamente a ridosso del varco di confine meridionale della Striscia di Gaza, il Governo egiziano ha deciso di riaprire per 72 ore i transiti ai soli viaggiatori nei due sensi.

LO YEMEN IN TUMULTO: REDDE RATIONEM IN ARABIA FELIX?




Lo Yemen, la favolosa "Prospera Arabia" degli antichi romani é in tumulto e ancora una volta si assiste al collasso degli schemi dell'imperialismo americano che, usando i suoi consueti agenti sauditi e terroristi, ha cercato di mantenere questo paese dapprima sotto il tallone di un autocrate asservito, quindi di destabilizzarlo continuamente per giustificare la propria presenza nel paese e le 'missioni chirurgiche' a base di droni assassini e, infine, quando la porzione più ideologicamente motivata e politicamente e socialmente conscia della popolazione é insorta con le sue istanze di riscatto e autonomia, progettava di spaccare il paese in sei parti per continuare a tenerlo sotto la propria predominante influenza.

Questo, in sintesi, quello che é accaduto in Yemen negli ultimi anni, uno stato povero e relativamente poco popolato del mondo arabo che tuttavia, per la propria posizione strategia attorno a uno dei "punti di strozzatura" del commercio navale mondiale rivestiva un'enorme importanza per i talassocrati di Washington, interessati a contollarlo per poter 'tenere un occhio' sempre puntato sulle bocche di Bab el-Mandeb, imboccatura meridionale del Mar Rosso, da cui passano tutte le petroliere dirette verso Suez e l'Europa occidentale e tutti i mercantili cinesi carichi di manufatti indirizzati alla stessa destinazione.

Dehqan conferma: "Iran e Russia hanno risolto la vertenza dei missili S-300!"

Sergei Shoigu si sta apprestando in queste ore a lasciare l'Iran, dove ha incontrato il suo collega Ministro della Difesa Hossein Dehqan, firmando un nuovo memorandum d'intesa sulle politiche della Difesa tra Repubblica Federale Russa e Repubblica Islamica e l'agenzia Interfax riprende una dichiarazione espressa dal Ministro iraniano.

"I nostri due paesi hanno preso accordi per risolvere la questione degli S-300".

L'aviazione di Assad incenerisce 21 veicoli dell'ISIS ad Al-Khansaa! Altri 1900 civili messi in salvo nel Rif Dimashq!

Un convoglio di autocisterne dell'ISIS cariche di petrolio rubato e dirette in Turchia per vendere il maltolto ai lacché di Erdogan (patrono e protettore di questi ratti tagliagole) é stato individuato e colpito senza pietà dall'Aviazione Siriana, i cui Sukhoi-24 hanno ridotto a carcasse fumanti non solo le cinque autobotti cariche di greggio ma anche le sedici 'tecniche' (fuoristrada e pickup dotati di cannoncini antiaerei) che le stavano accompagnando.

Delegazione militare dell'Oman visita Teheran e viene ricevuta dal Comandante della Marina!

Nell'ambito del costante approfondimento e miglioramento delle già buone relazioni tra la Repubblica Islamica e il Sultanato dell'Oman il Comandante in capo dell'IRIN, Contrammiraglio Habibollah Sayyari, ha incontrato a Teheran una delegazione militare di alto profilo proveniente da Muscat.

Bomba a Gaza contro l'automobile di Helmi Khalaf! Per fortuna nessuna vittima!

Ignoti attentatori hanno collocato un ordigno esplosivo sull'auto di Helmi Khalaf, dirigente di Hamas con mansioni di sicurezza pubblica, nella Striscia di Gaza. Il veicolo é saltato in aria come testimonia la foto qui sopra, mentre si trovava parcheggiato di fronte all'abitazione dell'ufficiale, per fortuna senza che lui si trovasse a bordo o nei pressi e senza causare danni a persone.

martedì 20 gennaio 2015

Shoigu é a Teheran: firmato protocollo d'intesa sulla Difesa tra Mosca e l'Iran!

Come annunciato dal nostro precedente articolo il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il suo collega della Repubblica Islamica Hossein Dehqan hanno firmato un accordo sulla Cooperazione Militare tra le due Nazioni.

385 terroristi si arrendono nel Rif Dimashq, oltre 2000 civili evacuati da aree di combattimento!

Siamo felici di annunciare che, in uno dei più grandi successi dell'Esercito Siriano nei dintorni della capitale Damasco quasi 400 militanti terroristi (per la precisione sarebbero trecento e ottantacinque) si sono arresi alle forze regolari ad Est di Zibideen. Tutti gli stranieri sono stati subito separati e inviati alle autorità militari, mentre i cittadini siriani passeranno uno per uno attraverso le commissioni di riconciliazione e, se trovati innocenti di gravi crimini, beneficeranno di speciale lenienza e saranno avviati a programmi di recupero per il bene loro e della società siriana.

L'Asse della Resistenza onora gli Eroi di Quneitra: "Tel Aviv pagherà, a tempo e modo opportuni!"

Mentre migliaia e migliaia di persone prendevano parte alla processione funebre che si é snodata per le strade di Ghoberiri, a Beirut Sud, nella roccaforte di Hezbollah, per onorare i sei martiri caduti vicino Quneitra per mano del codardo e assassino regime sionista di occupazione della Palestina esponenti dell'Asse della Resistenza dalla Siria all'Irak all'Iran (a sua volta colpito col sacrificio del Generale dell'IRGC Mohammad Allahdadi) esprimevano la loro solidarietà con la comunità sciita libanese e con l'organizzazione di Nasrallah.

In Libia anche i governativi dichiarano il "loro" Cessate il Fuoco: possibile un dialogo tra islamisti e Al-Thani?

Il Governo libico internazionalmente riconosciuto (attualmente in 'esilio interno' nella cittadina orientale di Tobruk) ha 'autonomamente' dichiarato un 'cessate il fuoco' che segue quello emanato in precedenza dalle milizie islamiste di Fajr Libya, di fatto (anche se indirettamente) 'accettando' la tregua e muovendo i primi passi per una trattativa.

Dopo 24 ore di scontri tra Houthi e governativi una fragile tregua "tiene" a Sanaa!!

Per tutta la giornata di ieri i combattenti sciiti dell'organizzazione Ansarullah hanno combattuto duramente contro le truppe governative intorno e all'interno della capitale Sanaa, in special modo presso la sede delle emissioni radiotelevisive e attorno al palazzo presidenziale. Adesso la situazione, pur sempre tesisssima, vedrebbe un tentativo di de-escalation con un cessate il fuoco che, perlomeno, ha 'tenuto' tutta la notte.

lunedì 19 gennaio 2015

Lista COMPLETA dei martiri di Amal-Quneitra, con comunicato ufficiale della Resistenza Hezbollah!

Ecco il COMUNICATO UFFICIALE della Resistenza Hezbollah riguardo il codardo attacco sionista in cui ha trovato il martirio il figlio di Haji Imad Mugniyeh.


"Col Nome d'Iddio Clemente e Misericordioso

Il Ministro dell'Interno Fazli: "La sicurezza di Bagdad é per l'Iran un impegno obbligato!"

La sicurezza irakena rappresenta per la Repubblica Islamica un obbligo nazionale, fraterno, religioso...in altre parole "Bagdad si difende come si difende Teheran"; più passa il tempo e più il Campo Anti-imperialista chiarisce, delinea, dirime le sue priorità che, ovviamente, sono tutte mirate a creare una sfera di cooperazione Euro-Asiatica che vada direttamente contro i desiderata anglo-sionisti e i complotti e le trame ordite dalle sue agenzie di destabilizzazione e terrore nel tentativo di avverarli.

Quattro estremisti arrestati a Beirut in due operazioni parallele della Surete!!

La Surete Libanaise ha arrestato quattro individui, due libanesi e due siriani, con accuse di terrorismo. I fermi sono avvenuti nella giornata di ieri in due diverse località della capitale Beirut: tra gli arrestati vi sarebbero Mohammed Ali Shukkor (libanese), ricercato con due mandati di cattura alle spalle per terrorismo  i Siriani Ahmed Rahmo Sattouf e Ghossoun Ibrahim al-Husayn.

La 33esima Flottiglia Iraniana parte per l'Oceano Indiano e il Mar Cinese Meridionale!

Come ormai d'uso dal 2008 in avanti, poco dopo il rientro alla base della 32esima Flottiglia dell'IRIN, una nuova formazione navale della Repubblica Islamica l'ha avvicendata nel duplice ruolo di contrasto alla pirateria sulle rotte 'calde' dell'Oceano Indiano e, anche, nel compito di 'mostrare la bandiera' in acque una volta nemmeno sfiorate da presenza militare iraniana.

Attacco aereo sionista nel Golan colpisce Jihad Mughniyeh, che segue le gloriose orme del padre Imad!

Un elicottero sionista sul Golan ha lanciato razzi presso il villaggio di Amal, vicino Quneitra, colpendo un gruppo di combattenti di Hezbollah impegnati nella lotta ai terroristi takfiri sostenuti da Tel Aviv. Cinque militanti sciiti sono stati martirizzati, tra di loro Abbas Hejazi e Jihad Mughniyeh.

domenica 18 gennaio 2015

Duri combattimenti a Deir Ezzour: l'iniziativa rimane saldamente in mano alle truppe di Assad!!

Continuano a infuriare i combattimenti a Deir Ezzour, dove però, nonostante tutti i disperati sforzi dei takfiri dell'ISIS l'iniziativa rimane saldamente in mano alle forze regolari, senza che gli sgozzatori del 'califfato' riescano a ottenere alcun apprezzabile successo. Come abbiamo segnalato nel nostro articolo precedente al termine di vigorosi scontri la località di Ayyash é ormai per tre quarti in mano alle forze siriane.

I combattenti Houthi in Yemen arrestano ad Hada l'Ex-premier Ahmed Awad Mubarak!

I militanti sciiti dell'organizzazione Ansarullah hanno dichiarato di avere fermato e posto in stato d'arresto il Capo dello Staff presidenziale nonché ex-Premier in pectore Ahmed Awad bin Mubarak, la cui nomina a Primo Ministro in autunno era stata silurata proprio dalla ferma opposizione dell'organizzazione sciita.

il Generale Qaseem Soleimani ha incontrato il Premier irakeno: "Tre anni per rendere Bagdad militarmente autosufficiente!"

Quando abbiamo iniziato questa nostra impresa giornalistica il Generale Qassem Soleimani dell'IRGC era una figura semi-mitica; si sapeva della sua esistenza, si sapeva del suo lavoro in Libano e come capo della Niruye-e-Qods, ma esistevano pochissime sue fotografie; un accreditato e multimilionario outlet mediatico amerikano arrivò persino a pubblicare una foto in uniforme del libanese Michel Suleiman "spacciandola" per uno scatto dell'elusivo ufficiale iraniano.

Fajr Libya (messa alle strette), dichiara un cessate il fuoco e si dice 'pronta al dialogo'!!

Evidentemente presa alla sprovvista dall'improvviso 'indietro tutta' dichiarato da Erdogan, e timorosa di venire messa nel mirino dall'Occidente nell'attuale riflusso anti-estremisti causato dall'onda emotiva degli attentati di Parigi, l'organizzazione-ombrello degli islamisti Fajr Libya ha dichiarato un improvviso 'cessate il fuoco' nel paese nordafricano dichiarandosi disposta ad aprire una 'trattativa' con mediazione ONU.