sabato 13 agosto 2016

Centinaia di takfiri bloccati nel Collegio Armamenti, cinque isolati conquistati dai Siriani attorno al Complesso 1070!

Continuano le avanzate e le conquiste delle truppe siriane che a Sud Ovest di Aleppo non perdono occasione di ricacciare indietro i terroristi takfiri di Jaysh Fateh ovunque e comunque ne vedono opportunità o occasione; recentemente possiamo confermare che cinque isolati sono stati strappati al loro controllo attorno al Complesso Residenziale 1070, mentre a Ramouseh diverse centinaia di militanti sono bloccati da continui bombardamenti aerei russi.

Forze yemenite sul punto di conquistare il capoluogo della provincia saudita di Najran!

Da ieri le forze combattenti dei Comitati Popolari di Ansarullah, sostenute dalle truppe yemenite schieratesi per la Rivoluzione (tra cui la Guardia Repubblicana) hanno iniziato a postare su internet video e foto dove si può apprezzare il loro totale controllo delle alture circostanti la città di Najran, capoluogo dell'omonima provincia dell'estremo Sud dell'Arabia Saudita.
Questo dimostra che nonostante l'invasione lanciata da Casa Saoud verso l'Ex-Arabia Felix la situazione sui confini meridionali si é totalmente rovesciata: se prima, pur in tempo di "pace" era l'Arabia Saudita a occupare militarmente porzioni dello Yemen del Nord adesso sono le forze di Sanaa che controllano stabilmente ampie fasce di terrano nel Sud saudita.

I parà di Zahr Eddine conquistano QG dell'ISIS a Jabaliyeh; attacchi aerei russi e siriani infliggono ai takfiri ulteriori perdite!

Ancora notizie positive da Deir Ezzour dove gli eroi del Generale druso Issam Zahr Eddine, non contenti di aver difeso una posizione circondata da quattro anni da innumerevoli assalti dei cannibali in palandrana sono riusciti, con la cooperazione dei loro camerati della milizia NDF e delle Brigate Baath, a prendere d'assalto e conquistare il Quartier Generale dell'ISIS nel quartiere di Jabaliyeh.

Inizia anche l'assalto a Tal Kurdi, la "kessel" del Ghouta Est ormai pronta a crollare!

La 105esima Brigata della Guardia Repubblicana, formazione d'elite impegnata nella riduzione della "sacca" del Ghouta Est ha dato inizio insieme a reparti della milizia NDF di Damasco alle operazioni offensive contro Tal Kurdi, località ormai circondata dopo la conquista di Hawsh Farah e Hawsh Nasri.

venerdì 12 agosto 2016

In Provincia di Sweida l'ISIS devastato dalla campagna aerea siriana!

Si penserebbe che l'impegno a mantenere "a digiuno" di rinforzi e rifornimenti i terroristi accampati intorno al fianco sudoccidentale di Aleppo tenga impegnati 24 ore su 24 tutti i piloti della Forza Aerea Araba Siriana, ma invece essi hanno anche tempo e risorse da dedicare alla distruzione delle infrastrutture dell'ISIS nel Sud-Est del paese, precisamente in Provincia di Sweida.

Nel Ghouta Est Tal Kurdi é sempre più circondata, la sacca takfira sul punto di collassare definitivamente!


Dopo la conquista di Hawsh Farah e quella più recente di Hawsh Nasri ormai la sacca del Ghouta Est si sta accartocciando e restringendo a vista d'occhio, sembra impossibile che soltanto sei mesi fa questa estensione di terreno in mano ai terroristi fosse talmente estesa da far dire a diversi analisti che una sua riconquista militare fosse impossibile e che si dovesse addivenire a qualche forma di accordo coi miliziani presenti al suo interno.

Nella controffensiva siriana i terroristi perdono anche molti dei loro leader!

Un elemento la cui importanza non bisogna trascurare nell'analizzare gli eventi militari degli ultimi giorni a Sud-Ovest di Aleppo é quello della grande attenzione prestata dalle forze siriane a colpire sistematicamente per decapitare la catena di comando dei terroristi ciabattari.

Nelle fasi preparatorie con bombardamenti aerei e di artiglieria, così come nella controffensiva vera e propria lanciata nella giornata di ieri infatti le forze governative hanno avuto particolare cura nel colpire ripetutamente, con effetti devastanti, centri di comando e di coordinamento dei gruppi takfiri.

giovedì 11 agosto 2016

Nuova ondata di Tu-22M3 brucia e sterilizza a suon di bombe arsenale chimico dell'ISIS!

Per la quarta volta lo squadrone di Tu-22M3 decollati dal Sud della Russia ha colpito bersagli dell'ISIS in Provincia di Raqqa, questa volta concentrandosi contro un laboratorio di produzione di agenti chimici e i suoi magazzini di stoccaggio.

I sei bombardieri strategici, volando sotto scorta di caccia Sukhoi-35 hanno sganciato il loro carico bellico nei dintorni della 'capitale' del Daash nell'Est della Siria distruggendo completamente le strutture e causando 27 morti e 55 feriti (tra cui molti gravi) alle fila nemiche.

L'Esercito Siriano blocca un tentativo di attacco takfiro e lancia la sua controffensiva: terroristi in rotta a SO di Aleppo!

Nel tardo pomeriggio di ieri un tentativo dei terroristi di Al-Nusra e Ahrar Sham di attaccare le posizioni siriane al Complesso Residenziale 1070, dove già nei giorni precedenti si era arenato l'attacco takfiro, veniva bloccato e respinto con ingenti perdite. L'avvenimento segnalava quanto radicale sia stato in queste ultime 72 ore il rafforzamento dello schieramento governativo, mentre d'altro canto i terroristi sono stati indeboliti da incessanti bombardamenti aerei e d'artiglieria sulle loro posizioni ma soprattutto sui loro canali logistici.

mercoledì 10 agosto 2016

Dozzine di terroristi morti tra il confine turco e il Jebel al-Turkmen!


Avanzando oltre le alture del Jebel al-Turkman le truppe siriane sono ormai arrivate a meno di 3 Km dal confine con la Turchia, portando il loro controllo fuoco non solo sulla frontiera ma in molti casi anche oltre, paralizzando definitivamente ogni possibilità di movimenti dei terroristi dal suolo turco verso quello siriano.

Per cercare di rovesciare la situazione nelle ultime quarantotto ore le forze delle varie sigle takfire di Jaysh Fateh hanno lanciato una controffensiva che fin da subito ha iniziato ad accumulare perdite fino a impantanarsi e bloccarsi del tutto.

Tre missili "Iskander" eliminano un enorme numero di terroristi radunati intorno ad Aleppo!


Ieri nel tardo pomeriggio aveva iniziato a diffondersi una voce riguardo un presunto attacco russo con missili da crociera lanciati da unità navali che avrebbero colpito una concentrazione di militanti terroristi nei dintorni di Ramouseh.

Una nostra indagine in merito ci confermava che tre colossali esplosioni erano effettivamente state registrate in loco ma non era certo che cosa le avesse provocate. Quindi abbiamo atteso a dare la notizia sperando di ottenere chiarificazioni in merito.

martedì 9 agosto 2016

La fine dei terroristi a Sud-Ovest di Aleppo comincia dal Colle di Al-Sanawbarat hill e dal Suq di Al-Jibs!

E' cominciata.

La controffensiva che respingerà i terroristi takfiri di Al-Nusra, Ahrar Sham, Nour al-Din al-Zinki e altre sigle improbabili da tutte le posizioni occupate pochi giorni fa ha avuto inizio con due piccole azioni, azioni distanti nello spazio ma coerenti in un disegno operativo di ampio respiro, ambedue coronate da successo.

Le truppe siriane hanno conquistato la strategica collina di Al-Sanawbarat, nei dintorni del quartiere di Ramouseh,

in seguito, altre forze hanno ripreso il controllo del Suq di Al-Jibs, a Sud del Sobborgo Assad, a Ovest del Complesso Residenziale 1070.

Situazione ad Aleppo stabile da giorni, "guadagni" takfiri completamente riassorbiti, controffensiva siriana imminente!

Un altro giorno è passato senza che i terroristi takfiri schierati a Sud-Ovest di Aleppo siano riusciti non dico ad avanzare ma solamente ad abbozzare un altro impulso offensivo, nonostante che sabato avessero annunciato l'inizio della "nuova fase" del loro attacco.

Ma quando nel corso dei precedenti quattro giorni le perdite di terroristi hanno superato le settemila unità, con oltre 3000 morti e 4000 feriti si capisce bene che ogni possibilità operativa da parte takfira é finita, specialmente col totale dominio dell'aria da parte russa e siriana che ha impedito di spostare anche solo una carriola di rifornimenti da Idlib verso Aleppo nelle ultime 50-60 ore.

lunedì 8 agosto 2016

Sei Tu-22M3 mettono a ferro e fuoco le strutture e gli accampamenti dell'ISIS tra Arak e Sukhanah!



Ancora una volta uno squadrone di sei bombardieri Tu-22M3 decollati dalla Russia meridionale ha devastato obiettivi e installazioni dell'ISIS nell'estremo Est della provincia di Homs colpendo tra le vicinanze di Arak e Sukhanah.

I bombardieri pesanti di Putin hanno bersagliato principalmente centri di comando e controllo dei terroristi più un accampamento con alcune centinaia di miliziani che si stavano preparando a un attacco, inoltre sono stati distrutti tre blindati e una dozzina di altri veicoli armati.

Dopo il fallimento della 'spallata' takfira ad Aleppo affluiscono i rinforzi per la prossima controffensiva siriana!

A dimostrare la correttezza delle nostre notizie e l'inconsistenza dei proclami takfiri ha fornito esauriente prova il totale e completo silenzio delle fonti alleate e fiancheggiatrici dei terroristi nelle ultime 36 ore.

Se VERAMENTE l'assedio di Aleppo centro-Est fosse stato "rotto" saremmo stati invasi da streaming, filmati, foto dei takfiri che entravano trionfalmente nella zona circondata. Ma per "rompere un assedio" bisogna creare uno spazio libero da tiro di interdizione nemico, per lo stesso motivo per il quale il centro-Est di Aleppo era già assediato da BEN PRIMA che la tenaglia di truppe siriane si chiudesse intorno all'arteria stradale di Al-Kastillo.

Bastava che mortai e cannoni siriani potessero interdirla che essa era già bella che chiusa e intransitabile.

Il primo mercantile siriano diretto in Russia sta navigando verso destinazione con un carico di prodotti agricoli!

Carichi di merci siriane sono già partiti con destinazione Russia molte volte nei mesi scorsi, ma sempre su navi russe o di paesi terzi, questa volta la "Fenicia" (nome quanto mai rappresentativo) che ha lasciato venerdì scorso il porto di Latakia con destinazione Mar Nero, é una nave siriana, battente bandiera della Repubblica Araba Siriana; un notevole passo in avanti nelle relazioni commerciali Mosca-Damasco.

domenica 7 agosto 2016

Centosessantacinque terroristi dell'ISIS eliminati a Deir Ezzour in un fallito attacco contro Tal Brouk!

A Deir Ezzour i takfiri del 'califfato' per non essere da meno dei loro simili di Aleppo e dintorni hanno deciso di scatenare un attacco contro le alture di Tal Brouk, nell'Est del perimetro difensivo della città; dopo diverse ore di combattimento, tuttavia, le loro perdite avevano sfondato la quota di centocinquanta morti.

I militari siriani, affiancati dai volontari tribali dei clan sunniti, hanno respinto l'impeto terrorista contro gli strategici rilievi che consentono ai difensori di controllare e battere col loro fuoco una vastissima estensione di terreno.

Centinaia di bombardamenti russi e siriani bloccano completamente l'afflusso di rinforzi verso Aleppo!

Uno degli importanti segnali del progressivo dissiparsi dell'attacco terroristico contro il Sud-Ovest di Aleppo é il numero di notizie che arrivano dagli altri fronti siriani, che nei giorni precedenti avevano la sordina o venivano frettolosamente compattate in un aggiornamento globale da tutte le altre province, visto che l'attenzione del pubblico era spasmodicamente concentrata unicamente sulla metropoli settentrionale.

Tale affievolimento é soprattutto merito della instancabile perizia con la quale per tutte queste ore i piloti siriani e russi hanno costantemente bersagliato e obliterato ogni colonna di rinforzi e rifornimenti proveniente dalla Provincia di Idlib e diretta al fronte dell'attacco takfiro.

Nonostante torrenti di menzogne dei terroristi le difese siriane ad Aleppo reggono ancora!

Dal tardo pomeriggio di ieri una ridda di voci contrastanti e in gran parte completamente false o grottescamente esagerate ha cominciato a rincorrersi riguardo la situazione del fronte sudoccidentale di Aleppo, dove i terroristi hanno preteso a più riprese di avere 'rotto l'assedio', penetrando le linee siriane che circondano i loro complici nella parte centro-orientale della città.

Possiamo con sicurezza dire che niente di tutto ciò é avvenuto: non soltanto perché non si é verificato nessuno 'sfondamento' delle difese siriane ma perché anche se ciò si fosse verificato non sarebbe certamente sufficiente a "rompere l'assedio" come pomposamente preteso da fiancheggiatori e simpatizzanti dei takfiri.