sabato 17 marzo 2018

Il Comando Supremo dell'Esercito Arabo Siriano dichiara: "Le nostre truppe hanno liberato il 70% del Ghouta Est!"

Un comunicato ufficiale del Comando Supremo siriano, ripreso e diffuso dall'agenzia stampa ufficiale SANA afferma che in meno di tre settimane di operazioni l'Esercito Arabo Siriano ha riconquistato il 70 per cento dell'area del Ghouta Est che fino alla seconda metà di febbraio rimaneva sotto il controllo dei takfiri islamisti.

Le sconfitte non provocano solidarietà tra takfiri...anzi! In Provincia di Quneitra scoppiano scontri tra Al Nusra ed FSA!

La limitata intelligenza dei takfiri si nota da molti particolari (oltre, si capisce, ad aver aderito al takfirismo); ad esempio la continua sequela di sconfitte e batoste che rimediano in ogni zona della Siria: dal Nord, al Centro, all'Ovest, all'Est, anziché cementare solidarietà e cooperazione tra i vari gruppi, scatenano tra di essi rivalità sempre più accese che spesso deflagrano in scontri armati, che fanno la felicità dei comandi siriani quanto più risultano combattuti e sanguinosi.

Tentativo di infiltrazione di terroristi a Sud di Sweida bloccato e respinto dalle difese siriane!

A quanto sembra i terroristi sono letteralmente disperati per qualche modo di distrarre forze e attenzione dall'offensiva siriana contro il Ghouta Est.

Ma né i contrattacchi locali, né il tentativo di offensiva contro il Governatorato di Hama sono riusciti a ottenere alcun risultato, se non la morte di dozzine di takfiri e la distruzione di veicoli ed equipaggiamenti ormai sempre più scarsi.

Scimmie takfire riescono a far partire un missile contro un elicottero siriano, ma il pilota, abilissimo, riesce a tornare alla base!

Nella serata di ieri una manica di scimpanzè di Jaysh Islam è riuscita (probabilmente azionando comandi a caso) a far partire un missile da un complesso 9K33-Osa (SA-8 'gecko' in parlay NATO).
Il missile ha coinvolto periferalmente un elicottero militare siriano nella propria esplosione.

Subito i primati takfiri si sono messi a diffondere trionfali comunicati sull' "abbattimento" del velivolo siriano.

Peccato per loro che non fosse avvenuto!

Ventisette anni fa il macellaio Saddam massacrava Sciiti in tutto l'Irak col permesso di Usa e NATO!

Ancora una volta la disinformazione mainstream mostra (a chi conosca gli eventi) tutto il suo grugno repellente, marcio di ipocrisia.

Testate stampate e televisive hanno rapsodizzato per tutto ieri sul "trentesimo anniversario del gassamento dei poveri Curdi di Halabja".

Quando avvenne la stampa occidentale ne tacque per settimane fino a che coraggiosi reporter iraniani non ne portarono le prove alle Nazioni Unite!

Ma allora i Curdi potevano pure morire come pidocchi, perché davano fastidio a Saddam Hussein, buon amico di Reagan, della Thatcher, di Mitterand, di Kohl.

Invece oggi PALAESTINA FELIX vuole ricordare una VERA TRAGEDIA di cui nessuno parla.
Ventisette anni fa si consumava in tutto l'Irak una strage di Sciiti al confronto della quale il gassamento dei Curdi scompare.

venerdì 16 marzo 2018

Le truppe siriane liberano completamente Jisreen e si affacciano verso Kafr Batna e Sabqa!

Ancora un importante successo nella marcia di liberazione del Ghouta Est e verso la completa disfatta dei gruppi terroristici che ancora ne occupano alcuni centri abitati.

Siamo lieti di comunicare al nostro numeroso e fedele pubblico che l'abitato di Jisreen è ormai completamente sotto il controllo governativo. In precedenza la 4a Divisione Meccanizzata e la 'Forza Tigre' erano riuscite a conquistarne solo la parte orientale.

Ad Afrin per fuggire i civili devono ABBATTERE le barriere erette dai codardi del PKK/YPG che volevano trasformarli in 'scudi umani'!

Guardate questa foto.

Guardate questo video.

Guardate i cittadini di Afrin che devono abbattere barricate erette dalla "curdaglia" del PKK/YPG (eroi celebrati da zekkokalkare, il burino straightedge finanziato dai servizi, il michelangelo dei centri sociali bookchiniani).

Barricate erette per tenere i civili dentro la città a farsi ammazzare dalle bombe turche lanciate contro l'infrastruttura dei terroristi con gli stracci color colera.

Chissà come mai gli oligofrenici britannici non protestano contro il PKK?

Offensive takfire nel Nord di Hama e contro Hamouriyeh bloccate e respinte dalle forze siriane!

A testimonianza dello stato di prostrazione e debolezza di tutti i gruppi terroristi takfiri ancora presenti in Siria, possiamo confermare definitivamente che l'attacco degli islamisti contro Kernaz e Hamamiyat é completamente fallito e l'unico risultato che ha sortito é stato quello di far subire perdite (sperabilmente non rimpiazzabili) ai suoi iniziatori.

Ma non solo, nel Ghouta Est un raffazzonato tentativo dei terroristi di riprendere il controllo di Hamouriyeh si é similmente concluso con una grave sconfitta, ulteriori perdite e persino un supplemento di avanzata siriana in terreni fino a poco prima controllati dai takfiri.

La Russia inizierà nel 2019 la produzione in serie di robot da combattimento a comando remoto e semi-autonomi, aumentando lo svantaggio militare occidentale!

Il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu parlando nella giornata di ieri ha confermato che l'industria russa è pronta a iniziare la costruzione in serie di veicoli da combattimento terrestre privi di pilota, che potranno agire sui campi di battaglia del futuro controllati a distanza o seguendo matrici di comportamento semi-autonomo ispirate alle più recenti innovazioni in campo di Intelligenza Artificiale.
La Russia, come abbiamo dimostrato già in articoli precedenti é molto avanti nella sperimentazione di droni terrestri, un campo praticamente ignorato dagli eserciti e dalle compagnie occidentali.
Rivelatrice la risposta di Shoigu a un giornalista presente; interrogato sulla possibilità che in futuro le guerre saranno combattute principalmente da agenti robotici egli ha replicato:

Incredibili testimonianze dei cittadini siriani liberati dall'oppressione takfira!

Lo avevamo ripetuto, anche attirandoci critiche e accuse: la maggior parte degli abitanti del Ghouta Est non erano affatto "oppositori di Assad", si trattava all'80 per cento di Siriani sfortunati che non erano riusciti a lasciare le loro case per rifugiarsi nelle aree sotto controllo governativo.

Queste foto, queste immagini, queste dichiarazioni, lo provano chiaramente.
I takfiri sono mercenari stranieri paracadutati nel paese da Tel Aviv, Riyadh, Washington, insieme alle loro mogli "sacchi della spazzatura" e ai loro figli "scarafaggetti".
Un uomo anziano racconta che il primo cittadino siriano a issare una bandiera "Occhi Verdi" ad Hamouriyeh é stato pestato a sangue dai takfiri stranieri ed é stato salvato dal linciaggio solo dall'intervento di un numero maggiore di altri Siriani.

Stupefacente metamorfosi di Saad Hariri! Adesso dichiara che israhell é la maggiore minaccia al Libano!

Se c'é una cosa divertente in politica internazionale deve essere quella di vedere un ex-avversario diventare, magari non proprio un tuo alleato, ma quantomeno qualcuno i cui immediati interessi convergono con i tuoi.

In questo caso dobbiamo immaginare che gli ultimi mesi del Presidente Michel Aoun, di Sayyed Hassan Nasrallah, di Nabih Berri e in generale di tutti i componenti dell'Alleanza 8 Marzo devono essere stati molto, molto divertenti.

Infatti, dopo le sue disavventure saudite, tra sequestro, imbarazzanti interviste sotto sedativi, minacce e patimenti vari, Saad Hariri, da cagnolino di Riyadh e Tel Aviv, é diventato, se non proprio un sostenitore della Resistenza, quantomeno un assertore della sovranità nazionale libanese e del suo diritto all'autodifesa.

giovedì 15 marzo 2018

Harakat al-Nujaba dichiara: "Non abbiamo mai incontrato nessun emissario di candidati e organizzazioni filosaudite!"

La milizia irakena Harakat al-Nujaba, di cui abbiamo dato molte notizie nel corso degli ultimi anni, ha smentito pubblicamente la menzogna circolata recentemente su media irakeni e siriani che pretendeva che suoi rappresentanti abbiano incontrato a Beirut emissari della coalizione Tajamo Izzah al-Watani e di Al-Tazamon lo scorso sei di marzo.

La Quarta Divisione Meccanizzata e la Forza Tigre liberano Hamouriyeh e la parte orientale di Jisreen!

Non c'é niente da fare, a volte persino PALAESTINA FELIX prende degli abbagli e, quando succede, siamo i primi ad ammetterlo (per fortuna, capita molto di rado, come a fine 2016 con la questione della riconquista di Palmyra da parte dell'ISIS).

Avevamo supposto che, dopo la divisione del Ghouta Est in tre sottoinsiemi, quello di Harasta, essendo il più piccolo, sarebbe stato il primo a venire assalito e schiacciato, invece sembra proprio che le forze d'elite siriane, forse perché meglio posizionate, abbiano deciso di scagliarsi prima contro la sotto-sacca meridionale, che comprende Jisreeen, Hamouriyeh, Zamalka e altri centri abitati (Irbeen ed altri).

Foto delle truppe siriane a Kernaz dimostrano ampiamente il fallimento dell'assalto takfiro contro il Nord del Governatorato di Hama!

Definire "una farsa" l'attacco takfiro contro il Nord del Governatorato di Hama, di cui avevo brevemente accennato in una notizia pubblicata ieri, sarebbe un'esagerazione iperbolica.

La stupidità degl'Inglesi si misura da quanto bovinamente si lascino trascinare nella campagna anti-russa orchestrata dai loro padroni!

Un popolo degno di questo nome, nel vedere i propri governanti che corrono a leccare le ciabatte di un sozzo cammellaro saudita, dovrebbe insorgere, almeno almeno dando l'assalto alla Bastiglia oppure al Palazzo d'inverno.

Ma non gl'Inglesi. Costoro, infiacchiti da secoli di clima infausto, cucina orribile, protestantesimo e altre 'sfighe cosmiche', si lasciano placidamente condurre a belare in coro "quattrogambe-buono-duegambe-meglio" (cit. Eric Arthur Blair) contro l'ambasciata di uno degli ultimi paesi liberi d'Europa: la Russia (che gode della VERA libertà, ch'é quella di vivere a pieno il proprio Retaggio, la propria Cultura, le proprie Tradizioni, nonché di agire autonomamente sul piano internazionale).

Guardate questo video e convincetevi:

mercoledì 14 marzo 2018

La Forza Tigre conquista anche l'impianto dell'abattoir di Douma, nella zona industriale della cittadina!

Meno di un'ora fa, mentre il vostro amabile caporedattore era costretto dalla mancanza di news più importanti a tediarvi con le scaramucce a Nord di Hama (come se importassero a qualcuno/servissero a qualcosa) nel più grande dei tre ribollenti "calderoni" in cui é stato suddiviso il Ghouta Est, l'inesauribile "Forza Tigre" del Generale Souhail Hassan, coglieva l'ennesimo alloro.

In quella che potremmo definire "La Battaglia del Mattatoio!"
Ma non perché sia stata molto sanguinosa, anzi...

Intensi combattimenti tra Kernaz e Al-Hamamiyah, località nel Nord di Hama! I takfiri subiscono forti perdite!

Passa il tempo ma la somaraggine takfira non cambia mai!

Ancora una volta i ciabattari barbuti tentano di penetrare nella Provincia di Hama.

Quante volte ci hanno provato negli ultimi tre anni?

Mah, comunque l'attuale attacco é stato portato tra i villaggi di Kernaz e Hamamiyah.
I due

Sito-web si inventa inesistente dichiarazione di Nasrallah dal sapore settario: Hezbollah subito smentisce la panzana!

Menzogne, menzogne, menzogne e poi ancora menzogne.

Ecco la dieta quotidiana di angloamericani, sauditi, sionisti e imperialisti di ogni genere e sorta, perché una mostruosità come il mondo moderno attuale, che glorifica il vizio e avvilisce la virtù, che racconta che dall'avidità e dall'usura possa generarsi la prosperità non può sostentarsi in altro modo se non pascendosi di sempre più menzogne e imposture.

Ecco quindi arrivare "FARDA NEWS", sconosciuto sito-web di notizie (i miei lettori di Viareggio e Livorno staranno già ridendo), che potremmo ribattezzare mantenendo l'assonanza col più comprensibile Puttan-News pubblicare una inventata dichiarazione di Hassan Nasrallah che suonava più o meno così:

CENTRO!!! Bombardamento di precisione su Ayn Tharma atomizza il comandante di 'Faylaq Rahman' Abu Mohamed Seif!

Faylaq al-Rahman é una delle organizzazioni takfire che insieme a Jaysh Islam e ad Al Nusra si spartiva la 'sacca' del Ghouta Est nei giorni "felici" (per i terroristi) quando le forze siriane erano troppo impegnate ad Aleppo, Palmira e Deir Ezzour per poter fare la pulizia definitiva a cui si stanno dedicando ora.

Siamo felici di comunicare che la testa di questa serpe velenosa, Abu Mohamed Seif, comandante in capo delle sue milizie, é stata vaporizzata insieme a dozzine di suoi scherani nel bombardamento che ha colpito la scorsa Mezzanotte Ayn Tharma.

Ad Al-Shifouniyeh i Siriani trovano grandi quantità di agente corrosivo pronto per una nuova "provocazione chimica"!

Dobbiamo mille ringraziamenti agli eroici militari dell'Esercito Arabo Siriano.

Tra le altre cose, anche per avere, con la rapidità delle loro avanzate e delle loro vittorie, sventato i diabolici piani americani e takfiri per una nuova "provocazione chimica" nel Ghouta Est, che sarebbe dovuta servire a fornire la 'scusa' per attacchi e bombardamenti a stelle e strisce contro Damasco e le sue forze.

Infatti i ripetuti "avvertimenti" lanciati dalla Casa Bianca (e puntualmente "pappagallati" dai suoi maggiordomi inglesi e dalle camerierine francesi) contro Assad "se avesse usato 'di nuovo' armi chimiche" erano in realtà un ammiccamento ai barbouzes ciabattari..."avanti, belli di mamma, lanciate ancora cloro sulla popolazione, noi prontamente sosterremo che 'HA STATO ASSAD' e lo bombarderemo!".

martedì 13 marzo 2018

Mentre Trump costringe Tillerson a cancellare le visite diplomatiche in Africa, Lavrov ride e rinsalda (ancora!) i legami russo-indonesiani!

Osservare le "mosse" di politica estera degli Usa é come guardare un branco di babbuini nella cabina di controllo di un treno-proiettile.
Il loro gridare, agitarsi, attaccarsi alle leve e pestare sui bottoni può influenzare il moto del convoglio, ma si é automaticamente certi che esso finirà con lo schiantarsi.
Donald Trump ha licenziato il Segretario di Stato Rex Tillerson mentre questi si trovava impegnato in un tour diplomatico dell'Africa, costringendolo a interromperlo per tornare precipitosamente a Washington.

Forze siriane trovano la macchina "coniamonete" dell'ISIS utilizzata a Deir Ezzour...caso strano...veniva dalla Turchia!


Nella varia fauna internettiana degli autonominati "esperti" di questioni mediorientali tempo addietro mi imbattei in un bizzarro e preoccupante personaggio che si definiva "sovranista" e che manifestava aperte simpatie per i tagliagole dell'ISIS.

Quale era il motivo di tale innamoramento per i barbuti ciabattari di Al-Bagdadi (personcine 'perbene' capaci di mandare a morire delle bambine con bombe nello zainetto, ricordiamolo...)??

"Ma che domande, LORO HANNO LA LORO MONETA SOVRANA!"

Ah bé, allora tutt'appost'.

Questo vero e proprio "genio" ('genio' nel senso di Aladino, credo infatti che vivesse in una lampada) lo scorso giugno si candidò pure alle elezioni amministrative, decidendo di iniziare il suo personalissimo ANGRIFF NACH WELTMACHT dalla poco clamorosa località abruzzese nota come 'Avezzano'

Rex Tillerson lascia il Dipartimento di Stato! Era stato assunto solo per garantire l'accordo Exxon-Rosneft e ha fallito!

La cosa VERAMENTE affascinante di internet é che, sapendo dove cercare, si trova LA SPIEGAZIONE A TUTTO E LE RISPOSTE A TUTTE LE DOMANDE!

In questo caso la domanda sarebbe: "Come mai polentina-trAmp ha fatto fuori Rex Tillerson"?
La risposta, cortesi lettori, la troverete nella prossima immagine...

I Curdi hanno abbandonato i confini: il Governo irakeno dà l'OK alla ripresa dei voli internazionali negli aeroporti di Irbil e Sulaimaniyah!

Con un decreto ufficiale il Premier irakeno Haider Abadi ha riaperto al traffico aereo internazionale gli aeroporti di Irbil e Sulaimaniyah, nel Nord del paese.

La decisione é arrivata dopo che le autorità del KRG (entità curda semi-autonoma nel quadro costituzionale irakeno) hanno riconsegnato tutte le postazioni di confine che continuavano a presidiare anche dopo la distruzione dell'ISIS e gli eventi occorsi a Kirkuk e altre zone dell'Irak che erano state temporaneamente occupate da milizie curde.

"Che cosa succede ad Afrin?" PALAESTINA FELIX analizza movimenti, dichiarazioni, azioni e reazioni!

Già un paio di volte alcuni lettori hanno domandato aggiornamenti sulla situazione nel cantone di Afrin.

Ovviamente a paragone di quanto succede nel Ghouta Est, alle porte della capitale siriana, gli eventi nel remoto angolo nord-occidentale della Siria erano molto meno importanti, quindi ho dovuto dare la precedenza ad altri aggiornamenti (anche perché il tempo che dedico a questo outlet giornalistico é limitato da questioni di ordine pratico).

Oggi però la relativa tranquillità dei fronti più importanti mi permette di rispondere a tali richieste

Che cosa sta succedendo? Vediamolo insieme:

Putin dice le cose come stanno: identifica l'azione di una lobby come causa dei sentimenti russofobi prevalenti negli Usa!

Vladimir Putin, parlando con un inviato dell'emittente Usa NBC ha indicato l'azione di "lobbies" anti-russe nell'eccitare i sentimenti ostili che attraversano la società americana in questi ultimi tempi.

In particolare ha accusato questi gruppi di interesse di avere messo in moto gli eventi che hanno portato alle ridicole accuse di "interferenza" negli affari elettorali ('interferenza', peraltro, che gli Usa hanno SEMPRE esercitato verso altri paesi, arrivando a mettere in campo veri e propri colpi di stato -dal Cile a 'Euromaidan' quando all'estero le elezioni venivano vinte da candidati loro sgraditi),

lunedì 12 marzo 2018

E anche Harasta é finalmente circondata! Probabilmente sarà la prima delle tre "sotto-sacche" a venire schiacciata!

Il Ghouta Est é finalmente "splittato" in tre parti distinte, quasi totalmente urbanizzate.

Harasta, essendo la più piccola delle tre, é la miglior candidata a venire immediatamente aggredita e schiacciata, una volta per tutte.


La Reporter Siriana sempre in prima linea nei teatri di scontro più difficili e pericolosi a fianco della "ForzaTigre" anche ad Harasta!

Aqayrbat, Abu Duhur, Ghouta Est, la bella e coraggiosa reporter siriana che abbiamo già visto trasmettere dalle primissime linee in occasione di importanti vittorie delle forze governative di Damasco continua il suo impressionante "cursus honorum".

Sempre più vaste le manifestazioni nel Ghouta Est a favore del legittimo Governo siriano!

I soliti 'criticoni' diranno che è 'ovvio' che la popolazione rimasta nel Ghouta Est, con il tuono delle artiglierie siriane e lo sferragliare dei suoi carri e dei suoi blindati ormai sempre più vicini manifesti "sempre più frequentemente e massicciamente" a favore del ritiro delle milizie takfire.

Però costoro devono anche tenere conto del fatto che questi uomini e questi ragazzi sono rimasti ostaggio dei barbuti in ciabatte per anni ed anni...eppure il loro spirito, magari nascostamente, é rimasto federe alla Repubblica Araba Siriana, ai suoi valori, incarnati dal Presidente Assad. Tra coloro che si vedono sfilare nella foto e nel seguente filmato potrà anche esserci qualche voltagabbana opportunista, ma non per questo bisogna sminuire il coraggio di quanti hanno tenuto in casa per cinque anni le bandiere "Occhi Verdi" in attesa di poterle sventolare ancora con orgoglio.

"Eravamo cinque amici in tank, più precisamente era uno Shilka!"

La cosa più meravigliosa dei combattenti dell'Esercito Siriano e delle sue milizie ausiliarie ed alleate é l'inesauribile capacità di mantenere il morale e l'umore alti anche dopo incredibili prove di nervi e di forza di volontà, che schianterebbero uomini meno motivati e meno coinvolti nella sacra missione di difesa della comune Madrepatria Siriana.

Ancora 750 metri per separare Douma da Harasta e circondare completamente quest'ultima!

Il congiungimento tra le forze siriane avanzanti da Mesraba e Madyara e quelle che per mesi hanno eroicamente presidiato l'Officina Manutenzione Veicoli di Harasta ha rappresentato un punto di svolta per la battaglia di riconquista del Ghouta Est, ma non certo il suo termine.

Anzi, proprio una volta raggiunto questo importante obiettivo nuovi combattimenti sono scoppiati immediatamente a Nord, dove rimangono solamente 750 metri per completare l'incapsulamento di Harasta stessa.

domenica 11 marzo 2018

Il missile antinave definitivo delle forze armate russe é stato testato con successo ed é già in servizio

E' stato un MiG-31BN, il miglior intercettore a lungo raggio delle Forze Aerospaziali Russe, a lanciare con successo il migliore missile antinave dell'arsenale del Cremlino (ipso, del mondo): il Kh-47M2 "Kinzhal" ('Daga'). Il test é stato rivelato con una serie di riprese video che in queste ore hanno fatto il giro del mondo.

LINK-UP! Il Ghouta Est é diviso in due e Douma é isolata!!

AGGIORNAMENTO IN TEMPO QUASI REALE LE TRUPPE SIRIANE AVANZANTI DA EST SI SONO COLLEGATE CON I LORO COMMILITONI CHE PRESIDIANO LA MANUTENZIONE VEICOLI MILITARI DI HARASTA, DIVIDENDO IN DUE IL GHOUTA ORIENTALE!

Truppe siriane si mobilitano e prendono il controllo della regione di Bayr Atshan, avvicinandosi ad Al-Tanf!

L'Esercito Arabo Siriano ha riconquistato il controllo di una regione altamente strategica nel corso di recenti operazioni che, a causa della lunga serie di vittorie ottenute attorno alla capitale, non hanno avuto il giusto risalto mediatico.

Fonti militari siriane riportano che nel corso della giornata di ieri le regioni desertiche nell'Est della Provincia di Homs hanno visto intensi scontri tra Siriani e terroristi stranieri, al termine dei quali questi ultimi hanno dovuto ritirarsi dalla zona di Bayr Atshan.

Essa é la 'chiave' per la zona di Al-Tanf, il varco di confine con l'Irak dove si troverebbe una 'base americana' (ovvio dunque che i takfiri, obbedienti cani da riporto di Washington, ne presidiassero l'accesso).

Divertenti menzogne della propaganda takfira cercano di distrarre l'attenzione dal collasso del Ghouta Est!

Nel corso della nottata, mentre le operazioni di combattimento attorno ad Harasta, Douma, Sabqa e alle altre località del Ghouta Est continuavano nonostante l'oscurità, si diffondeva nel cyberspazio la notizia che i terroristi takfiri avevano "interrotto l'autostrada Damasco-Bagdad" con un attacco di sorpresa.

L'avanzata siriana da Nord intorno ad Harasta é quasi completa! Tempesta d'artiglieria sulle postazioni takfire!

Iniziamo questa giornata domenicale, nel corso della quale, come sempre, PALAESTINA FELIX continuerà a informare i propri lettori sugli ultimi sviluppi dalla Siria e dal Medio Oriente, presentando una mappa della situazione nel Ghouta Est al termine dei combattimenti di ieri.

Come é possibile vedere l'avanzata più decisa e profonda realizzata dalle forze siriane é quella che da Nord scende a piombo lungo l'orlo dell'abitato di Harasta, che praticamente si può considerare isolato visto che il "corridoio" che ancora lo collegherebbe, teroticamente, alle altre aree dominate dai takfiri é, in effetti, sotto il "controllo fuoco" delle truppe governative.
Truppe che, come mostra la foto in apertura, stanno mobilitando tutti i "grossi calibri" a loro disposizione.