sabato 16 giugno 2018

A richiesta del nostro gentile pubblico, ecco i fucili e i cannoncini di precisione in dotazione ai difensori dello Yemen!

Nel nostro precedente anrticolo riguardo ai risultati ottenuti nell'ultimo mese dai tiratori scelti yemeniti un lettore in un commento ci aveva chiesto lumi su uno dei modelli di fucile mostrato nella foto esplicativa. Siamo andati a cercare dati non solo su quel modello, ma anche su tutti gli altri presenti nella stessa immagine. Speriamo che tutti apprezzerete il risultato dei nostri sforzi!
Questo é un fucile di precisione anti-armatura 'Zulfiqar-1', é derivato dal cannone automatico russo/sovietico GSh-23, può sparare un proiettile corazzato da 23mm a 2 Km di distanza.
Subito dopo abbiamo il fucile anti-armatura 'Zulfiqar-2', anch'esso derivato dal cannone GSh-23; spara lo stesso proiettile a un raggio efficace di 4 Kilometri.
Il terzo modello é un cannoncino individuale più che un fucile, si chiama 'Kassem' e anch'esso deriva da un cannone automatico sovietico, il GSh-301. Il suo proiettile da 30mm risulta efficace in un raggio di 5 Kilometri.
Per quarto viene il 'Sarmad', fucile di precisione anti-materiali dal calibro di 12,7mm. E' una copia esatta del Barret Mk 82 americano e risulta efficace entro 1250 metri di raggio.

Forze yemenite al contrattacco scacciano i lacché degli UAE da strategiche alture a Nord di Aden!

Forze Houthi dei Comitati Popolari e truppe dell'Esercito Yemenita, coerentemente con quanto abbiamo detto in articoli precedenti, sono passate al contrattacco non solo sulla Costa Occidentale (dove il tentativo saudita ed emiratino di conquistare Hodeidah é stato bloccato sul nascere) ma anche in altri teatri, proprio per constringere gli invasori a dividere la loro attenzione e le loro forze.

Un importantissimo successo é stato colto nel Governatorato di Lahaj, poco a Nord della città portuale di Aden.

Missile 'Tochka' yemenita colpisce mercenari dei Sauditi a Sud di Hodeidah, bombardamento danneggia la base di Al-Shorfa!

Dopo avere bloccato nella sua primissima fase la progettata offensiva saudita ed emiratina contro Al-Hodeidah le forze combinate dell'Esercito Yemenita e dei Comitati Popolari di Ansarullah sono passate al contrattacco, colpendo sia sulla linea del fronte che in profondità, facendo un decisivo ricorso all'arma balistica, il grande 'equalizzatore' di questo impari conflitto che vede contrapposte le forze del più povero paese della Penisola Araba alle armate dei petromonarchi wahabiti.

Un missile OTR-21 'Tochka' è stato lanciato dopo una ricognizione condotta con droni contro una concentrazione di mercenari al servizio di Riyadh ben 80 Km a Sud della città portuale (Hodeidah).
Grazie all'accuratezza della ricognizione aerea e alla perizia dei missilisti yemeniti esso ha fatto pieno centro.

venerdì 15 giugno 2018

Diserzioni, ribellioni e scontri tra le fazioni takfire nel Sud della Siria!

Importanti sviluppi nel Sud della Siria dove l'offerta di pace del Governo di Damasco sembra essere riuscita a provocare una frattura, forse insanabile, tra le varie fazioni takfire della zona.

Oltre duemila Chilometri quadrati liberati dall'offensiva scatenata da Esercito Siriano ed NDF nel Badiyeh al-Sham!

Mentre dalla Provincia di Sweida Esercito Siriano e Aquile della Zawbaa sono avanzati da Ovest verso Est contro la zona di deserto (Badiyeh al-Sham) in cui si possono trovare ancora cellule dell'ISIS anche da Est le forze siriane (in questo caso Esercito e milizia NDF) hanno iniziato una loro offensiva in direzione Ovest.

Oltre 2000 Km quadrati sarebbero già stati liberati dalle unità mobili siriane, che hanno preso il controllo, tra l'altro, della regione di Mizlah e dei Campi Petroliferi di Al-Ward.

In Yemen l'offensiva saudita ed emiratina é in panne, ancora una volta decisivi i missili di Sanaa!

La costa occidentale dello Yemen sta diventando la tomba dell'invasione saudita ed emiratina del paese un tempo celebre come 'Arabia Felix'.

Le operazioni che averebbero dovuto portare al blocco, quindi all'assedio e in ultimo alla conquista del porto yemenita di Hudaydah sono completamente collassate e le forze che avrebbero dovuto condurle hanno subito

Anche in questo caso, hanno avuto estrema rilevanza e importanza le azioni delle forze missilistiche che contribuiscono alla difesa dello Yemen, che ancora una volta hanno mostrato la loro capacità di colpire con precisione bersagli tanto terrestri quanto marittimi.

La Federazione Calcio saudita punirà il portiere e due altri giocatori della nazionale per la debacle contro la Russia!

Non é chiaro che "punizione" verrà inflitta al portiere Abdullah Mayouf, al difensore Omar Hawsawi e all'attaccante Mohammad Sahlawi, però vi dico, che, in un paese dove si danno ancora frustate e decapitazioni come pene per i reati, non ci terrei nemmeno a prendere una multa, figurarsi a fare una figuraccia in mondovisione come quella rimediata ieri pomeriggio dalla nazionale saudita che si é fatta rifilare una "manita" dalla Russia.

112 militari sauditi e 327 mercenari eliminati dai tiratori scelti yemeniti nel corso degli ultimi 30 giorni!

Tiratori scelti appartenenti sia alle Forze Armate Yemenite che alle unità dei Comitati Popolari di Ansarullah operando negli ultimi 30 giorni sono riusciti a colpire 52 militari sauditi lungo i confini terrestri tra i due paese e altri settanta sulla costa occidentale dello Yemen.

Inoltre altri 327 collaborazionisti e mercenari stranieri al soldo di Riyadh e UAE sono stati colpiti.

giovedì 14 giugno 2018

Sorpresa! Mohammed bin Salman riappare in pubblico a Mosca...giusto in tempo per vedere l'Arabia Saudita DISTRUTTA (calcisticamente) dalla Russia!

Dopo oltre due mesi di latitanza, dopo che una "tecnica" armata con una mitragliera pesante Dshk aveva aperto il fuoco contro il suo Palazzo Reale a Riyadh, il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman è riapparso ufficialmente in pubblico, a Mosca, per la partita inaugurale del mondiale di calcio FIFA 2018.

Comandante dell'FSA accusato di collaborazione coi servizi segreti siriani!

Quello che vedete in questa foto é (o meglio, era fino a poche ore fa) uno dei comandanti dell'FSA nel Sud della Siria.

Ho usato l'imperfetto perché da poco é stato arrestato dai suoi ex-sottoposti.

"E allora? Che si ammazzino tra di loro!", dirà qualcuno di voi.

Il punto é che Abu Yarab Khalil Al-Zawariah, questo il nome dell'Ex-comandante takfiro, fino al 2012 era un ufficiale dell'Esercito Arabo Siriano.

E l'accusa con cui é stato arrestato, é proprio quella di cooperazione con le autorità di Damasco.

Caporione takfiro di Al Nusra salta in aria insieme a due guardaspalle nell'Ovest di Daraa!

Abu Omar al-Hourani, comandante di Al Nusra, é stato ucciso da una bomba mentre viaggiava sulla strada di Abtaa Jaelieh nell'Ovest di Daraa.

Non si sa chi abbia collocato la bomba, che ha ucciso anche due suoi collaboratori.

Potrebbero essere stati agenti siriani, oppure anche membri di fazioni takfire rivali.
Infatti in tutta la parte di Daraa occupata dai terroristi fervono dibattiti se accettare o meno le offerte di pace del Governo di Damasco.

Quattro alti ufficiali sauditi, probabilmente imparentati coi Reali, uccisi nella Provincia di Jizan da un missile yemenita!

Un attacco missilistico yemenita contro la provincia saudita di Jizan ha avuto un successo eclatante non solo colpendo il proprio bersaglio (una base militare) ed eliminando dozzine di soldati nemici, ma, con loro anche quattro alti ufficiali di Riyadh che la stavano visitando.

Non é la prima volta che comandanti sauditi anche di altissimo grado periscono sotto i precisi colpi dei missilisti yemeniti, dimostrando che con un credibile potenziale balistico anche un piccolo paese può rispondere adeguatamente ad attacchi di Stati molto più ricchi ed armati.

Questa volta però qualcosa é diverso.

Assad ai microfoni di Al-Alam: "Sosterremo ogni atto di resistenza del popolo siriano contro invasori e occupanti!"

Il Presidente siriano Assad ha dichiarato che ogni forza militare americana, francese, turca o sionista presente su suolo siriano é una forza di invasione e verrà trattata come tale.

La dichiarazione é stata rilasciata nel corso di una intervista rilasciata al canale televisivo Al-Alam, dove ha sottolineato che la posizione siriana é quella di "sostenere e facilitare ogni atto di resistenza popolare, sia contro terroristi che contro forze straniere o milizie loro affiliate".

Riguardo alla presenza di truppe di Hezbollah in Siria Assad ha detto che la loro presenza é legittima, su invito del suo stesso Governo e che esse "Rimarranno in Siria per tutto il tempo che le riterremo necessarie ed utili".

Nuovo attacco oltre il confine siriano per le forze irakene della Hashd al-Shaabi!

Dopo il bombardamento verso Deshisha di cui abbiamo dato notizia nella giornata di martedì le truppe di mobilitazione popolare irakene note come Hashd al-Shaabi hanno attaccato obiettivi dell'ISIS attraverso il confine anche ieri.

La notizia é stata data dal comandante dell'Hashd al-Shaabi della zona di Anbar Ovest, Qassem Mesleh, in una conferenza ufficiale.

mercoledì 13 giugno 2018

Portavoce dell'Esercito Yemenita avvisa gli invasori: "L'attacco missilistico verso la vostra nave é solo un esempio delle nostre capacità difensive!"

Apprendiamo tramite l'agenzia 'Al-Masirah' che l'Esercito Yemenita, tramite il suo Vice-portavoce Brigadiere Aziz Rashid ha inviato un avvertimento alla coalizione di invasori sauditi, emiratini e ai loro lacché mercenari.

Il Brigadiere ha dichiarato che la coalizione che sta attaccando e invadendo lo Yemen non é altro che un agente prossimo degli Usa e di altre potenze imperialiste straniere, aggiungendo che l'attacco con missili che ha respinto la nave da sbarco carica di mercenari presso la costa vicino a Hodeidah é "solo un esempio delle capacità difensive dello Yemen e del suo popolo".

Un errore che molti fanno (ripetendo la propaganda saudita e occidentale) é quello di indicare tutti i difensori dello Yemen come 'Houthi', come se le forze dell'indipendenza e della sovranità yemenita non avessero dignità di Esercito Regolare.

Saad Hariri a Mosca per la Coppa del Mondo incontra Vladimir Putin e discute con lui dei rapporti tra Russia e Libano!

Il Premier in pectore libanese, Saad Hariri, ha raggiunto Mosca dove assisterà alla cerimonia d'inaugurazione dei mondiali di calcio Fifa 2018 e ne ha approfittato per un incontro ufficiale col Presidente russo Vladimir Putin.

Dopo l'incontro, rispondendo alle domande dei giornalisti ha dichiarato di aver discusso con Putin gli sviluppi recenti della situazione politica libanese e mediorientale, congratulandosi con lui per gli sforzi profusi dalla Federazione Russa per stabilizzare la situazione in Siria e di avere anche discusso dei futuri rapporti bilaterali Mosca-Beirut.

Due missili colpiscono nave trasporto truppe che partecipava all'offensiva contro la costa occidentale yemenita!

Una nave-trasporto saudita o emiratina, carica di mercenari, si apprestava a farli sbarcare sulla costa occidentale dello Yemen per impiegarli nell'offensiva contro Houthi ed Esercito Yemenita che difendono Hodeidah e i suoi dintorni.

Combattenti dei Comitati Popolari ed esperti delle batterie lanciamissili, però, erano allerta ed hanno tosto inviato due missili antinave che hanno centrato e incendiato il vascello.

Non avendo ricevuto offese sotto la linea di galleggiamento esso, pur gravemente leso, é stato in grado di allontanarsi, altrimenti staremmo qui a rendere la cronaca del suo inabissamento.

Non é la prima volta che vascelli della coalizione che ha attaccato lo Yemen vengono colpiti dai missili dei difensori, che alcune volte li hanno completamente distrutti.

A Mashlab e Romeileh la popolazione siriana scende in strada e manifesta contro gli occupanti curdi, che sparano sulla folla!

Siamo in grado di confermare che imponenti manifestazioni si sono avute nelle zone di Mashlab e Romeileh nel Nord e nel NordEst della Provincia di Raqqa.

I dimostranti chiedevano il ritiro della milizia curda SDF, subserviente ad Americani e Francesi e la riunione delle loro zone con quelle controllate dal legittimo Governo di Damasco.

Non é la prima volta che la popolazione siriana, araba, assira ed assadista, dimostra apertamente contro i Curdi fattisi lacché degli stranieri.

Come in altre occasioni i Curdi hanno reagito con violenza.

Le Hashd al-Shaabi festeggiano il loro quarto anniversario di nascita, mentre la scena politica e militare irakena sono dominate dalle loro iniziative!

Come abbiamo segnalato nel nostro articolo precedente le unità irakene di Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi) vennero formate quattro anni fa in seguito a una 'Fatwa' della massima autorità religiosa sciita, l'Ayatollah Sistani, per aiutare le forze regolari irakene (all'epoca in pieno Caos) a fronteggiare l'avanzata dell'ISIS.

In questo processo contribuì non poco l'onda dell'emozione suscitata dal 'Massacro di Campo Speicher'.

Addestrate ed in parte equipaggiate da consiglieri dell'IRGC le Hashd al-Shaabi si sono rivelate fondamentali per bloccare prima, ricacciare indietro poi e in ultimo distruggere completamente l'ISIS in Irak.

Ma il loro ruolo si é presto espanso.

In Irak si sparigliano le carte, Moqtada al-Sadr e Hadi al-Ameri annunciano di unire le forze per governare il paese!

Con un deciso rivolgimento rispetto a quanto si era profilato nell'immediato epilogo della contesa elettorale in Irak il Blocco Sairoun (alleanza di sadristi e comunisti) e il blocco Fatah (rappresentante delle milizie di mobilitazione popolare Hashd al-Shaabi) hanno annunciato oggi la loro alleanza.

In precedenza sembrava che Hadi al-Ameri foss molto più incline a un'alleanza con Nouri al-Maliki e che stesse cercando la 'sponda' anche dell'Ex-premier Haider Abadi.

I Martiri di Campo Speicher non sono periti invano, dal loro sacrificio il popolo irakeno ha capito che doveva mobilitarsi o perire!

Come abbiamo scritto ieri il Massacro di Campo Speicher é stata senza il benché minimo dubbio la peggiore atrocità commessa dall'ISIS.

Eppure, ha costituito anche un punto di svolta che, in prospettiva, ha contribuito alla sconfitta e alla distruzione del regno del sedicente "califfato" in Mesopotamia.

Razzi su Ayn Issa! La Resistenza Popolare Siriana filma un attacco portato poche ore fa contro la base Usa-Curda in Provincia di Raqqa!

Continuiamo con estrema attenzione a tenere d'occhio la situazione nella parte della Siria settentrionale illegalmente occupata da invasori Usa e Francesi e dai loro lacché curdi.

Ormai non é più negabile che un vasto movimento di Resistenza popolare sia in attività nelle province di Raqqa, Hasakah e nella parte di Deir Ezzour a Est dell'Eufrate.

E' proprio dai dintorni di Raqqa che arriva il seguente video:

martedì 12 giugno 2018

La 28esima Brigata della Mobilitazione Popolare irakena scatena i propri MRL contro l'ISIS, sparando su Deshisha attraverso il confine siriano!

La tattica di far colpire obiettivi dell'ISIS protetti dagli Usa e dalla loro milizia curda in territorio siriano dalle forze armate irakene (che non possono venire colpite dagli Americani senza causare un gravissimo incidente internazionale) fa ormai pienamente parte della prassi operativa dell'Asse della Resistenza.

Lo conferma l'attacco appena avvenuto contro le basi ISIS di Deshisha (in territorio siriano) compiuto dai lanciarazzi multipli della 28esima Brigata della Mobilitazione Popolare irakena (Hashd al-Shaabi) che le hanno bombardate sparando da oltre la frontiera.

Quattro anni fa si consumava il "Massacro di Campo Speicher", una delle peggiori atrocità commesse dall'ISIS!

Quattro anni fa.

"Peggiore atrocità" dell'ISIS é una definizione che dovrebbe fare letteralmente ghiacciare il sangue nelle vene.

Eppure, il 'Massacro di Campo Speicher' é stato esattamente questo.

Centinaia di cadetti irakeni che si erano arruolati per aiutare la ricostruzione del loro Paese garantendo stabilità e sicurezza dopo anni di invasione e occupazione americana vennero catturati dai mercenari del 'Daash' al servizio degli stessi Usa (dovevano, infatti, creare le condizioni per un nuovo permanente ritorno in Mesopotamia delle truppe di Washington) e brutalmente massacrati.

I morti furono più di mille e seicento.

Altri sei addestratori/cacciabombardieri T-50 raggiungono l'Aviazione Irakena: il contratto é evaso per tre quarti!

Nel 2013 il Governo di Bagdad guidato da Nouri al-Maliki siglò un accordo con la sudkoreana KAI per la fornitura, nel giro di tre anni, di ventiquattro jet addestratori avanzati T-50 al costo per unità di 45 milioni di dollari Usa.

Attento agli sviluppi strategici della situazione mediorientale, PALAESTINA FELIX, aveva prontamente dato quella notizia.
La nascita e lo scatenamento dell'ISIS contro lo stato e il popolo irakeno, ovviamente, ritardarono le consegne.

I commando della Guardia Rivoluzionaria iraniana che han distrutto le cellule takfire tra Oshnavie e Sarvabad venivano dalla base Hamzeh Sayyed al-Shohada!

Nuovi aggiornamenti e dettagli sulle operazioni dell'IRGC iraniana che nelle ultime 48 ore hanno portato alla neutralizzazione di tre gruppi terroristici che cercavano di infiltrarsi sul territorio della Repubblica Islamica.

Sembra che oltre alla morte di 13 terroristi il successo della Guardia Rivoluzionaria abbia portato alla cattura di altri ventinove loro complici.

Alcuni di costoro sono stati feriti nelle operazioni di arresto.

L'ambasciatore russo in Libano: "Hezbollah e Iraniani devono rimanere in Siria fino alla completa sconfitta dei terroristi!"

Smentendo in pieno coloro che vedevano "L'alleanza Russia-Iran in Siria ormai incrinata" e vaneggiavano di "Accordi Putin-Netanyahu per il ritiro di Hezbollah" l'ambasciatore della Federazione Russa a Beirut, Aleksandr Zasypkin, ha dichiarato pubblicamente che le truppe del movimento Hezbollah e gli osservatori e consiglieri militari dell'IRGC iraniana hanno pieno diritto a rimanere in Siria finché ciò viene richiesto dal Governo di Damasco, e sicuramente fino a che l'aggressione terrorista contro quel paese non venga completamente debellata.

Ecco le sue precise parole:

La Guardia Rivoluzionaria elimina tredici terroristi tra Oshnavieh e Sarvabad! Nessuna perdita da parte iraniana!

La Guardia Rivoluzionaria iraniana ha distrutto in diversi scontri a fuoco tre gruppi terroristici che cercavano di infiltrarsi nel paese nelle aree di Oshnavie e Sarvabad.

Nel corso delle operazioni almeno tredici militanti estremisti sono stati eliminati, e diversi altri feriti e/o catturati.

Questi eventi si sono svolti nel corso delle ultime 48 ore.

L'Arabia Saudita ha buttato 200 milioni di $ cercando di influenzare le elezioni in Libano, e anche ora sta ostacolando la formazione del Governo!

Parlando a un'assemblea pubblica in Iran il Generale Qassem Soleimani (IRGC) ha espresso la sua "profonda soddisfazione" riguardo ai risultati delle recenti elezioni politiche libanesi, che hanno visto il trionfo dell'Alleanza 8 Marzo  comprendente i partiti sciiti di Amal ed Hezbollah.

Il Generale ha ricordato come l'Arabia Saudita si fosse impegnata in una capillare e multimilionaria campagna di influenza, nel tentativo di prevenire un simile esito, nel corso della quale, secondo fonti a lui note, avrebbe dilapidato qualcosa come 200 milioni di dollari Usa.

Anche PALAESTINA FELIX aveva dato risalto allo 'scoop' dei reporter di Al-Manar (l'emittente radiotelevisiva di Hezbollah) che avevano intercettato e reso pubblica una comunicazione tra il Ministero degli Esteri di Riyadh e l'ambasciatore saudita a Beirut, riguardo le manovre da mettere in atto per ostacolare un'affermazione elettorale dei partiti della Resistenza.

lunedì 11 giugno 2018

Continuano gli attacchi contro i lacché curdi di Usa e Francia nella Provincia di Deir Ezzour!

Il nostro ultimo articolo sulle attività resistenziali siriane contro l'occupazione Usa-Francese-Curda delle Province di Raqqa, Hasakah e Deir Ezzour deve aver colpito abbastanza nel segno visto che poco dopo la sua pubblicazione la nostra pagina Facebook é stata 'invasa' da due hooligan curdofili che si sono messi a spammare insulti e commenti su presunti "attentati dell'ISIS".

Ovviamente li abbiamo subito silenziati e bannati.

Ma il loro intervento ci conferma che siamo sulla strada giusta.

Arabia Saudita e altre petromonarchie "offrono" 2 miliardi e mezzo di $ alla Giordania per incatenarla sempre di più ai loro folli piani!


QUANTA FRETTA! 
MA DOVE CORRI? 
DOOOO-VE VAI? 
SE CI ASCOLTI, PER UN MOMENTO CAAAAA-PI-RAI, 
LUI E' IL GATTO, E IO LA VOLPE, 
SIAMO IN SOCIE-TA'! 
DI NOOOOI, TI PUOOOOI FIDAAAAR!

Se mettessimo con Photoshop a reuccio Abdallah di Giordania un cappello giallo e un naso di legno, non faremmo niente di sbagliato!
(AGGIORNAMENTO: Ce li abbiamo messi! :D )

La foto (d'archivio, visto che Mohammed bin Salman é sempre uccel di bosco) ben sintetizza quel che é successo alla Mecca oggi, dove i gattoni e volponi sauditi, kuwaitiani ed emiratini hanno abbindolato il Pinocchio di Amman facendogli balenare davanti agli occhi tanti zecchini d'oro.

BADABUM! F-15 americano si schianta poco fuori dal capoluogo di Okinawa! Per fortuna nessuna vittima!

"Gli aerei Usa stanno cadendo a pezzi!" titolavamo solamente ieri, in un articolo che abbiamo visto ha catturato l'attenzione di migliaia di lettori.

E stamane siamo stati 'premiati' da una notizia che conferma quanto il nostro titolo precedente fosse appropriato e cogente.

Ambasciatore di Hamas dichiara: "L'Arabia Saudita é acerrimo nemico della Palestina e dei Palestinesi non meno di Usa e Tel Aviv!"

Il rappresentante di Hamas nella Repubblica Islamica dell'Iran, Khaled al-Qadoumi ha sottolineato che l'Arabia Saudita e altre simili petromonarchie, pur facendo parte del Mondo Arabo e di quello musulmano, con i loro processi di normalizzazione verso Tel Aviv si dimostrano acerrimi nemici della Palestina e dei Palestinesi.

Saranno condannati a morte i terroristi dell'ISIS arrestati dopo gli attacchi a Teheran contro Parlamento e Mausoleo di Khomeini!

Un anno fa, a inizio giugno 2017, commando dell'ISIS attaccavano a Teheran il Palazzo del Majlis (Parlamento) e il Mausoleo dell'Ayatollah Khomeini, causando alcune vittime.

Le cellule terroristiche avevano progettato tre attentati contemporanei, ma la vigilanza dei servizi segreti iraniani permise di catturarne uno prima che potesse essere pronto a colpire.

La prima petroliera irakena in ventisette anni si prepara a portare il suo carico attraverso il Golfo Persico, il Mar Rosso e il Mediterraneo!

In questo diagramma elettronico é sintetizzato l'approdo d'un Odissea.

E' dal 1991, quando l'Irak subì le conseguenze della stupidità e superficialità di Saddam Hussein, che il paese mesopotamico non ha più posseduto una flotta di petroliere.

Rohani attivissimo a Qingdao, incontra sette Capi di Stato e Premier e sigla quattro protocolli d'intesa con la Cina!

Confermando che la Repubblica Islamica Iraniana non é affatto preoccupata della 'fuga' delle timide compagnie occidentali, il Presidente Hassan Rohani ha compiuto in questo week-end in cui ha partecipato a Qingdao al vertice della SCO un vero e proprio tour-de-force diplomatico ed economico.

In due giorni Rohani ha incontrato i Capi di Stato della Repubblica Popolare Cinese, della Mongolia, della Russia, del Pachistan, dell'Afghanistan e il Premier indiano Narendra Modi.


domenica 10 giugno 2018

Krasnodar nel prossimo futuro diventerà l'hub del commercio russo-iraniano, 'spodestando' Astrakhan!

Il Segretario della Camera di Commercio Unificata Russo-Iraniana, Hadi Tizhoush Taban ha dichiarato che la cittadina caucasica di Krasnodar é stata selezionata come nuovo 'hub' di esportazione delle merci provenienti dall'Iran, indicandone le caratteristiche favorevoli, specie per l'afflusso di beni industriali e agricoli.

"In passato Astrakhan, alla foce del Volga, era considerata la via d'accesso privilegiata dei beni iraniani verso la Russia, ma gli studi più recenti ci hanno portato a preferirle Krasnodar".
Il rapporto privilegiato con la Russia é uno dei molti motivi che portano l'Iran a guardare molto più verso 'Est' che non verso 'Ovest' per il futuro del suo sviluppo economico.

Gli aerei Usa stanno cadendo a pezzi! L'intera flotta di bombardieri 'Lancer' dell'USAF messa a terra dopo un incidente in Texas!

Non finiscono mai guai e magagne per l'USAF, l'elefantiaca aviazione americana, dove oltre il 60 per cento degi apparecchi soffre ormai di fortissimo stress, usura delle parti, obsolescenza (e dove i modelli introdotti negli ultimi 15 anni, si sono fatti notare solo per costi enormi e difficoltà di sviluppo e produzione).

Adesso l'intera flotta di bombardieri strategici Rockwell B-1B "Lancer" é stata messa a terra per gravi rischi collegati coi sistemi di eiezione.

Almeno cinquanta miliziani curdi uccisi in agguati nelle Province di Hasakah e Deir Ezzour negli ultimi quindici giorni!

Almeno cinquanta 'ascari' curdi collaborazionisti di Americani e Francesi sono stati eliminati in differenti attacchi e imboscate tra le Province siriane di Hasakah e Deir Ezzour nel corso delle ultime due settimane.

Da fonti locali emerge sempre più credibile l'ipotesi che nelle zone in questione agiscano gruppi armati di resistenza siriana.
La milizia curda SDF, in reazione, avrebbe chiuso e interrotto la strada di Al-Kharafi, che unisce proprio Hasakah con Deir Ezzour.

Volano piatti tra Trump e 'trudy' Trudeau! Usa ritirano assenso alla dichiarazione del G7! Guerra commerciale confermata tra Washington e Ottawa!

Il Presidente degli Usa, Donald Trump, ha ufficialmente cancellato l'assenso americano al comunicato conclusivo emesso al termine del summit del G7, accusando la sua controparte canadese di 'disonestà'.

Trump ha dichiarato che le misure commerciali prese nei confronti degli altri paesi sono giustificate dai 'massicci dazi' che questi impongono alle merci americane.

Trudeau, in risposta, ha annunciato che il Canada imporrà dazi di rappresaglia a partire dal primo di luglio.

Il comunicato conclusivo del G7 auspicava "un sistema di regole commerciali condivise" e doveva placare le tensioni suscitate dai dazi applicati da Trump verso le esportazioni di acciaio e alluminio di UE, Canada e Messico.

Parlando a una conferenza stampa Trudeau ha descritto come 'offensiva' la decisione di Trump di invocare la 'sicurezza nazionale' per giustificare le sue misure restrittive sull'import.

"Con dispiacere ma con chiara fermezza faremo seguire le nostre rappresaglie il primo di luglio: i Canadesi sono cortesi e ragionevoli ma non si fanno 'bullizzare'".

COMPLETAMENTE DISCONNESSI DALLA REALTA'! Trump e Jared Kushner hanno un 'piano' per la Palestina, che nessun Palestinese accetterà mai!


Il Presidente americano Donald Trump e suo genero Jared Kushner hanno "partorito" un 'piano per la Palestina'.

Quello che é grave é che pensano pure che sia realizzabile.

Secondo questo piano, alcuni tratti del quale sono stati resi pubblici dal sito-web 'Al-Arabi al-Jadid' i Palestinesi dovrebbero adattarsi a vivere in un 'Bantustan' ancora più piccolo di quello attuale, grosso modo in metà della Cisgiordania, dovrebbero venire completamente espulsi da Gerusalemme e accettare di venire ammucchiati in una 'new town' che si formerebbe fuori da Gerusalemme, praticamente unendo villaggi e banlieues circostanti, con un 'corridoio' controllato dal regime ebraico e quindi chiudibile a sua volontà e discrezione per quegli 'ostinati' che volessero ancora insistere per andare a pregare alla Moschea di Al-Aqsa.

Ovviamente il piano ha la entusiastica approvazione delle petromonarchie saudita ed emiratina.

Il Ministro dell'Energia iraniano dichiara che la "fuga" delle compagnie occidentali non preoccupa affatto la Repubblica Islamica!

In seguito alla decisione di Donald Trump di uscire dall'Accordo Nucleare siglato nel 2015 con l'Iran, dozzine di compagnie occidentali che (molto timidamente) avevano mostrato interesse a una cooperazione economica con la Repubblica Islamica si sono affrettate a cancellare contatti e sondaggi, nel timore di incorrere in sanzioni da parte di Washington.

Parliamo di gruppi come Boeing, Total, General Electric, Shell, Maersk, Airbus, Groupe PSA e Renault.