sabato 23 giugno 2018

Segnalati nuovi scontri tra Siriani (probabilmente forze tribali) e Americani alleati ai terroristi nella zona di Al-Tanf!

Elementi della resistenza popolare siriana hanno aperto il fuoco su militari statunitensi illegalmente presenti su suolo siriano e sui loro alleati terroristi nella regione di Al-Tanf, nel Sud-Est della Provincia di Homs.

Questo evento segue direttamente l'intervento dell'Esercito Siriano contro i veicoli corazzati americani che stavano guidando e aiutando i terroristi ad avvicinarsi alle postazioni governative per attaccarle.

Bombe, attentati, assassinii: ormai il "Pianeta delle Scimmie" di Idlib e dintorni é peggio del Libano nel 1985!

Avrei una domanda a tutte le "greta e vanessa" che sostengono gli 'elmetti bianchi' e i loro amici di Al Nusra ed altri gruppi estremisti presenti in Siria: la Provincia di Idlib, visto che non é sottoposta ad alcuna operazione militare da quel "cattivone" di Assad, dovrebbe essere un 'paradiso in terra', un'oasi della felicità e della pace assicurata dalla "moderata legge islamica" propugnata dai pii oppositori del brutale, sanguinario dittatore, no?

Invece, guarda caso, mentre a poche dozzine di Km di distanza i Siriani si godono il sole e il mare sulle spiagge di Tartous e Latakia, i loro sfortunati concittadini che rimangono confinati nel 'Pianeta delle Scimmie' devono fare i conti con autobombe, moto-bombe, agguati, vendette e rappresaglie che costituiscono la routine quotidiana dei territori sottoposti al giogo takfiro.

Intera 'brigata' dell'FSA negozia la propria adesione alla causa siriana tramite il Centro Russo per la Riconciliazione!

Il Centro Russo per la Riconciliazione in Siria ha riportato che il gruppo armato dell'FSA noto come Tajamu al-Wiyat al-Omari (Brigata di Omar) ha abbandonato la confederazione di sigle takfire per dichiararsi a favore del Governo di Damasco.

"Il 22 giugno, dopo lunghi negoziati tra i rappresentanti del Centro Riconciliazione e le autorità siriane, i militanti della Brigata di Omar hanno annunciato la fine di ogni loro affiliazione con l'FSA e la loro fedeltà alle autorità siriane".

Il reuccio ascemita Abdallah fa da "paraninfo" per gli 'incontri segreti' tra il delfino pazzo saudita MbS e Benji Netanyahu!

La "storia d'amore" tra sionismo talmudico razzista ed eresia takfira wahabita si fa sempre più torrida e sempre più aperta, un vero e proprio "Scandalo al Sole"!

O quasi, visto che per 'consumare' i loro incontri Benji Netanyahu e il Principe Mohammed bin Salman hanno un "Uomo dello Schermo" (vabbé, un ometto, ok) nella real persona di Abdallah di Giordania.

Assad a NTV: "Negoziare con gli Americani? Sarebbe una totale e completa perdita di tempo"

"Una perdita di tempo", così il Presidente siriano Bashar Assad, ai microfoni del canale russo NTV, ha liquidato ogni ipotesi di dialogo con Washington riguardo alla situazione nel paese.

"Il problema con la Casa Bianca é che i Presidenti americani non hanno mai veramente il controllo della loro politica, sono costantemente influenzati, a volte tenuti sotto scacco, da potenti lobby e corporazioni, possono dirti quel che vuoi sentirti dire, sul momento, ma poi arriva il momento in cui si rimangeranno la loro parola".

Il fuoco dell'Esercito Arabo Siriano mette in fuga tre veicoli americani che stavano guidando e aiutando una colonna di terroristi a Nord di Al-Tanf!

Ci siamo arrivati, finalmente.

Unità dell'Esercito Siriano, avendo individuato veicoli militari americani impegnati a guidare ed aiutare una colonna di terroristi takfiri, indirizzandoli verso le postazioni governative per attaccarle, non hanno esitato ad aprire il fuoco contro di essi.

venerdì 22 giugno 2018

Due carri armati sauditi distrutti intorno a Hodeidah da droni-bomba yemeniti!

Almeno due carri armati della coalzione saudi-emiratina che ha aggredito lo Yemen oltre 40 mesi fa sono stati colpiti e distrutti da bombe volanti senza pilota modello "Qasef".

Il "Qasef" é uno dei prodotti del programma yemenita per lo sviluppo di droni ricognitori e da attacco cui già in passato abbiamo riservato particolare attenzione.
Si tratta di una bomba volante a controllo remoto che può portare una testata da 30 Kg di esplosivo , quando colpisce dall'alto essa ha gli stessi identici effetti del colpo di un cacciabombardiere; i veicoli corazzati moderni sono molto malamente preparati contro gli attacchi dall'alto.

Abu Ahmad Sharoukh, comandante di Al Nusra, assassinato in un agguato tra Aleppo e Idlib!

Il famigerato comandante di Al Nusra Abu Ahmad al-Sharoukh é caduto vittima d'un agguato mortale da parte di ignoti attentatori che l'hanno abbattuto nella regione di Mohandeseen, ad Ovest di Aleppo, vicino al confine col Governatorato d'Idlib.

Zasypkin ad Al-Akhbar dichiara che il 'piano' di Trump e Kushner per la Palestina non é altro che la richiesta di una resa incondizionata!

Una allucinazione, un sogno oppiaceo partorito da menti che non sono evidentemente in grado non solo di gestire ma nemmeno di comprendere e inquadrare correttamente i principi fondamentali e basilari della diplomazia.

Così il rappresentante del Cremlino a Beirut, Aleksandr Zapyskin, ha liquidato, nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano 'Al-Akhbar' l'ipotesi circolata recentemente (sia pure in maniera ufficiosa) di "proposta del secolo" che l'Amministrazione Trump, specialmente per iniziativa del genero del Presidente Usa, J. Kushner, starebbe preparando per 'imporla' (visto che di una vera e propria imposizione si tratterebbe) a Fatah e all'Anp.

Seyed Abbas Araqchi dichiara che non vi sono apparenti ragioni perché l'Iran rimanga nel JCPOA dopo la rottura dell'accordo da parte di Trump!

Ed ha perfettamente ragione.

L'Iran acconsentì a un accordo che teoricamente limitava la propria libertà di scelta riguardo allo sviluppo dell'industria nucleare nazionale, perché la natura delle "limitazioni" in realtà non modificava le sue intenzioni (la Repubblica Islamica non ha mai voluto sviluppare armi nucleari, a cui é eticamente contraria, come sempre dichiarato dalle sue autorità, anzi, vorrebbe vedere una moratoria e una denuclearizzazione generale dell'intera regione mediorientale) e perché, in cambio di questa 'fittizia' restrizione gli Usa e l'Europa si impegnavano ad aprire verso l'Iran mercati commerciali e possibilità di investimento incrociato.

Ora, con la rottura del trattato da parte di Trump non solo gli Usa si sono rimangiati la parola ma le pavide industrie e compagnie europee si ritireranno dall'Iran (o meglio, non si presenteranno proprio, visto che nei tre anni intercorsi dalla firma del JCPOA ancora nessun 'affare' era stato concluso), per paura di venir 'contro sanzionate' da Washington se investissero o facessero contratti con Teheran.

Ancora menzogne e millanterie diffuse dai media sauditi ed emiratini sullo status dell'Aeroporto di Hodeidah!

"Gli Emiri dovrebbero ribattezzare 'Hodeidah' l'Aeroporto Internazionale di Bur Dubai; così potrebbero finalmente dichiarare di 'controllare completalemte l'Aeroporto di Hodeidah'!".

Ovviamente si tratta solo di una boutade satirica, ma, vista l'ostinazione maniacale con cui UAE e Sauditi insistono a mentire a proposito della conquista dei resti dello scalo aereo (resti, perché é stato completamente distrutto e reso inservibile dagli attacchi aerei dei jet della coalzione di invasori).

A dodici anni dall'operazione che iniziò la "Guerra d'Estate" del 2006, Hezbollah rilascia filmati esclusivi!

Hezbollah lascia trascorrere lunghi anni dalle sue operazioni più riuscite, poi, con parsimonia, rilascia documenti fotografici e filmati di grandissima importanza per inquadrare, valutare, capire le mosse e tattiche e strategiche della Resistenza sciita libanese.

L'agguato con cui nel luglio 2006 vennero colpiti e distrutti i due fuoristrada sionisti HMMWV vicino al villaggio di Zarit, con l'uccisione di tre militari, il ferimento di due e la cattura di altri due, scatenò la cosiddetta "Guerra d'Estate", che diede al movimento guidato da Hassan Nasrallah l'occasione di infliggere una formidabile lezione agli invasori della Palestina.

Ecco le immagini rivelate da Hezbollah, in un video che PALAESTINA FELIX ha l'onore e l'orgoglio di presentare, primo outlet italiano, al proprio pubblico:

giovedì 21 giugno 2018

Valanga di fuoco su Busr al-Hariri, Nahtah e Melihit Atash, le truppe siriane paralizzano i takfiri prima della 'zampata' finale!

Ancora un aggiornamento dall'Operazione Basalt, dove, dopo la conquista di Musaykah, l'attenzione dei comandi siriani si é spinta poco più a Sud, concentrandosi sulla cittadina di Busr al-Hariri, su cui le colonne provenienti dalla vicina Duweiri sono ormai molto vicine a chiudersi in una morsa inestricabile.

I terroristi di Balyun (provincia di Idlib) assassinano i loro leader di Al Nusra e si 'proclamano' a favore dell'ISIS!

Continuano le lotte e i colpi di mano nel "Pianeta delle Scimmie", come ormai denominiamo la parte di Idlib ancora sotto il controllo dei militanti takfiri.

Questa volta epicentro ne é stato Balyun, cittadina a pochi Km di distanza dalla frontiera con il Governatorato di Hama e ancora meno distante dalla fascia pianeggiante controllata dalle forze armate governative.

Gli Yemeniti cacciano gli invasori da Al-Mujailis ed Al-Mashikhi, neutralizzano 40 soldati nemici, sette veicoli!!

Il network 'Al-Masirah' ha rivelato che nelle ultime ore la controffensiva yemenita contro le forze della coalizione saudi-emiratina sulla costa Ovest del paese ha ottenuto nuovi importanti risultati.

I militari nemici sono stati scacciati dalle cittadine di Al-Mujailis ed Al-Mashikhi, dove hanno perso 23 uomini, altri diciotto sono stati feriti e tre catturati.

Americani e Curdi facilitano il transito dei terroristi dell'ISIS per far loro attaccare le forze siriane!

Le forze americane stanziate illegalmente su territorio siriano e i loro lacché curdi dell'SDF si prodigano in sforzi per consentire ai terroristi dell'ISIS di spostarsi ad attaccare le truppe siriane, questo succede sia sulla riva Est dell'Eufrate sia nella zona intorno ad Al-Tanf.

Il quotidiano in lingua araba Al-Watan ha citato fonti vicine ai terroristi che hanno confermato come gli Usa e l'SDF abbiano cessato i combattimenti sulla riva sinistra dell'Eufrate consentendo alle loro cellule di spostarsi verso Deir Ezzour e il confine con l'Irak.

I Sauditi continuano ad annunciare la 'conquista' dell'Aeroporto di Hodeidah, gli Yemeniti con video e foto, li smentiscono!

Ancora una volta nella giornata di ieri i media asserviti alla coalizione degli invasori sauditi ed emirati dello Yemen hanno continuato ad 'annunciare' la conquista dell'aeroporto di Hodeidah.

Queste affermazioni non hanno una sola gamba su cui reggersi in piedi, come hanno mostrato i combattenti dell'Esercito di Sanaa e dei Comitati Popolari che hanno scattato foto dai terminal e dal piazzale dell'aeroscalo per mostrare che esso é ancora sotto il loro controllo.

Le truppe siriane frammentano e spezzettano le aree una volta liberamente accessibili alle ultime forze dell'ISIS!

Un'area approssimativamente larga 45 Km per 60 é stata completamente bonificata dalla presenza di cellule e gruppi dell'ISIS tra la zona ancora controllata da terroristi takfiri intorno ad Al-Tanf e la stazione di pompaggio T2.

Le forze armate siriane hanno così interrotto ogni possibilità di comunicazione e rifornimento tra gli elementi del sedicente ex-'stato islamico' che ancora si trovano tra l'Estremo Est della Provincia di Homs (e parte di quella di Deir Ezzour) e i loro facilitatori e burattinai americani che rimangono sul confine tra la Siria e la Giordania.

mercoledì 20 giugno 2018

Dopo la 'manita' russa l'1-0 rimediato dall'Uruguay mette fine al mondiale dei sauditi! Andranno a Idlib per evitare la vendetta di MbS?

Un sorriso per i nostri lettori, alle spalle della nazionale di calcio saudita, ennesima prova che i milioni di petrodollari non possono sostituire talento, passione e impegno agonistico.

Che una nazionale così scarsa sia stata ammessa al Mondiale, degradandolo, dopo essersi evidentemente comprata la qualificazione, é l'ennesima vergogna di una Fifa che non sa imporre degli standard e difendersi dalla politicizzazione (vedi le 'inchieste' dell'FBI).

Almeno sessanta miliziani dell'SDF si consegnano al quartier generale di una brigata siriana a Qamishli!

Che cosa potrebbe portate sessanta membri di una milizia 'curda' a consegnarsi a una postazione dell'Esercito Arabo Siriano, perdipiù virtualmente circondata e collegata col resto della Siria libera solo da voli di elicottero?

Per capirlo bisogna tornare col pensiero ad alcuni anni fa quando, ostensibilmente, le milizie curde combattevano l'ISIS (almeno, dicevano di farlo, anche se abbiamo sempre sospettato, sulla scorta di alcuni indizi, che fingessero di farlo cercando di accordarcisi); in quel periodo anche alcune migliaia di cittadini siriani arabi si unirono ad esse.

Musaykah é conquistata! Intensi combattimenti in direzione di Elbobar e Najjeeh per sigillare la 'Sacca di Lajat'!

Come risulta da questa mappa appena aggiornata l'assalto scatenato ieri dalle forze siriane provenienti dalla Base di Difesa Aerea ha sfondato le difese dei takfiri consentendo l'occupazione di Dallafah e, soprattutto, di Musaykah.

Adesso manca veramente pochissimo perché la 'Sacca di Lajat' sia finalmente sigillata e chiusa; operazione essenziale alla resa o alla distruzione dei terroristi che vi resteranno intrappolati all'interno.

Almeno quaranta i veicoli della coalizione saudi-emiratina distrutti negli ultimi giorni di combattimento sulla costa Ovest dello Yemen!

Secondo quanto riportato in un recente comunicato dell'agenzia 'Saba News' nel corso dei combattimenti degli ultimi sei giorni (da mercoledì scorso a ieri) almeno una quarantina sarebbero i veicoli blindati e corazzati persi dalla coalizione degli invasori sauditi ed emiratini sulla costiera occidentale dello Yemen.

La maggior parte di essi sarebbero andati distrutti nel corso dei contrattacchi che hanno bloccato il tentativo degli invasori di raggiungere il porto di Hodeidah, in particolare in quelli che hanno spezzato la loro catena logistica presso Nukahilah, Faza e Jah.

L'attacco contro i takfiri nel Sud della Siria si chiama "Operazione Basalt": le truppe siriane hanno raggiunto i margini di Busr al-Hariri!

L'operazione offensiva lanciata ieri dalle forze combinate dell'Esercito Sirano e della milizia popolare NDF per iniziare la liberazione del Sud della Siria, sul confine tra le province di Sweida e Daraa ha ricevuto la denominazione ufficiale di "Operazione Basalt".

Possiamo confermare che le truppe siriane hanno raggiunto nelle prime ore di oggi il margine della cittadina di Busr al-Hariri nella loro avanzata sull'asse Harran-Duweiri in direzione di Izra.

martedì 19 giugno 2018

Si sviluppa e si articola l'offensiva siriana: attacco parallelo da Duweiri verso Buser al-Harir!

Pochi Kilometri più a Sud dell'area in cui si é scatenato il primo attacco della "Battaglia per il Sud" che vede l'Esercito e le milizie siriane intente a ristabilire pieno controllo sulla parte meridionale delle Province di Sweida, Daraa e infine su Quneitra, un nuovo attacco, parallelo al primo é stato registrato.

Si tratta, come si vede dalla chiara cartina sopra riportata, di un'avanzata da Duweiri verso Buser al-Harir.

Ministro emiratino "furioso" per la lunga telefonata tra il Presidente iraniano Rohani e l'Emiro qatariota Al-Thani!

Per la serie "anche gli acari hanno la tosse", il Ministro di Stato per gli Affari Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Anwar Gargash (foto), ha espresso risentimento alla notizia delle lunga conversazione telefonica avutasi ieri tra il Presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, Hassan Rohani e l'Emiro del Qatar Tamim ben Hamad al-Thani.

Tra le considerazioni (assolutamente non richieste né d'interesse) espresse dal Gargash emerge la seguente 'perla'.

Portavoce militare yemenita fa il bilancio delle ultime operazioni e smentisce le nuove menzogne saudite sull'Aeroporto di Hodeidah!

Il Portavoce ufficiale dell'Esercito Yemenita (l'unico Esercito Yemenita che esista, quello fedele al legittimo Governo di Sanaa), Sharaf Luqman, ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha analizzato la genesi e lo sviluppo delle operazioni militari sulla costa occidentale dello Yemen e ha negato che vi sia il minimo fondamento dietro alle voci, ripetute anche recentemente dai media sauditi, di una conquista dell'Aeroporto di Hodeidah.

Scatta l'offensiva siriana sulla frontiera tra Sweida e Daraa, primo obiettivo Musaykah!

Esattamente come avevamo preconizzato, cominciano ad arrivare i primi rapporti riguardo l'inizio di vaste operazioni militari nel Sud della Siria.

In particolare, come si vede abbastanza chiaramente dalla cartina che riportiamo, sulla frontiera tra i Governatorati di Sweida e Daraa, le forze armate siriane hanno iniziato ad avanzare dalla Base di Difesa Aerea a Nord di Harran in direzione del villaggio di Musaykah.

Musaykah non sarebbe una posizione di eccessiva importanza se non per il fatto che il suo controllo permetterebbe praticamente di strozzare l'accesso al territorio che, verso Sud, risulta ancora controllato dai terroristi, praticamente incuneandosi a mo' di budello tra due vaste zone a controllo governativo.

Il Generale iraniano Jafari loda le vittorie dell'Esercito e del popolo yemenita!

Parlando in pubblico nella giornata di oggi il Maggior Generale della Guardia Rivoluzionaria Iraniana, Mohammed Ali Jafari, ha sottolineato che, a partire dalla Rivoluzione Islamica del 1979 i popoli oppressi del Medio Oriente hanno saputo imporre a più riprese le loro ragioni contro i tentativi imperialisti di mantenerli sotto il giogo.

"Invaders must die"! Almeno 250 aggressori uccisi intorno a Hodeidah, tra cui il Vicecapo di SM emiratino!

Non capita spesso che un Vicecapo di Stato Maggiore trovi la morte in una battaglia campale.
Quindi, pur trattandosi di un avversario, concediamo alla memoria del Maggior Generale Issa Saif Mazrouei, dell'Esercito degli UAE, il riconoscimento di essere almeno sceso "a odorare la polvere", anziché dirigere le sue truppe via Skype dal bordopiscina di un hotel di Aden.

Egli, infatti, ha trovato la morte negli scontri degli ultimi giorni, insieme a circa una quarantina di suoi uomini.

Lo ha rivelato il canale Al-Alam News, intervistando il Vicegovernatore Generale di Hodeidah, Ali Qashar.

Colonna di oltre trenta "tecniche" dell'Esercito Siriano in marcia verso il Sud del Paese; l'offensiva finale é prossima?

Oltre trenta pickup trasformati in piattaforme da supporto-fuoco con l'aggiunta di un complesso binato da 23mm o quadrinato da 14,5mm sono stati ripresi da un civile mentre sfilavano ordinatamente lungo una strada verso la Siria meridionale.

Seguono le immagini rilevanti:

Ma questa era solo la prima parte del convoglio.

lunedì 18 giugno 2018

L'Ex-ministro sionista Gonen Segev arrestato per "spionaggio a favore dell'Iran"!

Questa faccia con l'occhio a mezz'asta, espressiva come quella di un Big Jim qualunque, è quella di Gonen Segev, che in passato ricoprì la carica di "Ministro dell'Energia" nel regime sionista di occupazione della Palestina.

E' stato rivelato oggi che Segev sia stato arrestato dallo Shin Bet (la branca 'interna' del Mossad) per "spionaggio".

E' inoltre trapelato che questa attività di spionaggio Segev l'avrebbe esercitata a favore della Repubblica Islamica dell'Iran.

Sempre più frequenti violenze, attentati ed esplosioni nel "Pianeta delle Scimmie" di Idlib e dintorni!

Continuano gli omicidi di comandanti takfiri.

Questa volta attentatori sconosciuti hanno preso di sorpresa il Vicecomandante della fazione Jaysh Ahrar (federata all'FSA), uccidendolo con armi da fuoco nel villaggio di Jobas, a SudOvest di Saraqib (Idlib).

IMMAGINI ESCLUSIVE dal Comando Congiunto di Bagdad che riunisce rappresentanti siriani, irakeni, russi e iraniani!

Più volte nel corso degli ultimi mesi abbiamo menzionato la presenza e l'importanza di un centro di coordinamento che nella capitale mesopotamica riunisce ufficiali delle forze armate russe, irakene, iraniane e siriane.
Fondamentale camera di scambio di informazioni, esso permette ai quattro paesi eurasiatici di coordinare le proprie iniziative antiterrorismo al di là e al di qua del confine siro-irakeno, consentendo attacchi oltrefrontiera che spesso prendono in contropiede i padrini dei terroristi takfiri, che siedono a Riyadh, a Tel Aviv e a Washington.

Gli Yemeniti catturano 160 mercenari e li portano a Hodeidah, poi lanciano un 'Badr' contro base saudita nello Jizan!

Nel corso delle operazioni di distruzione delle forze nemiche incapsulate sulla costiera occidentale dello Yemen i combattenti dell'Esercito di Sanaa e dei Comitati Popolari hanno preso prigioniero un contingente di 160 mercenari.

Costoro, quasi totalmente africani, sono stati trasportati a Hodeidah. La notizia é stata diffusa dal canale Al-Mayadeen tramite un servizio del reporter Ali al-Imad.
Ancora una volta i 'soldati di fortuna' si dimostrano una pessima scelta per combattere una guerra, specie contro patrioti fortemente motivati come gli Yemeniti.
Un razzo 'Badr-1', inoltre, é stato lanciato contro un'installazione militare saudita nella Provincia di Jizan:

Riportato 'bombardamento americano' intorno ad Albukamaal, ma dopo poco la notizia viene smentita!

Un comunicato dell'agenzia SANA riportava, nelle prime ore di oggi che presso Al-Harra, a Sudest di Albukamaal, nell'estremo Est siriano, una "postazione dell'Esercito" sarebbe stata colpita da 'jet americani'.

Dopo poco molte testate regionali ma anche internazionali, riportavano la notizia, ma senza aggiungere alcun dettaglio (unità di appartenenza delle forze bombardate, numero di morti e danni causati dall'attacco...etc).

L'agenzia sionista Reuters, in seguito, 'correggeva il tiro' parlando di "droni" che avrebbero compiuto l'attacco contro "gruppi irakeni", senza specificare se con tale generico termine intendesse milizie di sciiti irakeni che operano in Siria o cos'altro.


Ecco come Sauditi ed Emiratini contavano di 'conquistare' Hodeidah, ecco come gli Yemeniti li hanno battuti!

Questa mappa mostra la situazione militare sulla costa occidentale dello Yemen negli ultimi giorni.

E' la completa, totale conferma dei rapporti che abbiamo ricevuto dalle nostre fonti.

Guardacaso.

Solo da uno sguardo cursorio si capisce che il 'piano' degli invasori sauditi ed emiratini non aveva mezza chance di realizzarsi. Essi sono avanzati lungo la litoranea, in un budello lungo e strettissimo, lasciandosi completamente esposto il fianco destro, quasi chiedessero implicitamente agli Yemeniti di attaccarlo e spezzare la catena logistica che doveva 'alimentare' la marcia contro Hodeidah.

Cosa che é puntualmente avvenuta, in due diversi punti della costa.
Segue una testimonianza video di uno scontro tra yemeniti e mercenari degli invasori:

domenica 17 giugno 2018

L'avvistamento di un Ghepardo Asiatico vicino Qasr-e-Shrin sarà di buon asupicio per il Mondiale di Calcio? L'animale é il simbolo della nazionare di Teheran!

Quando esattamente un anno fa l'Iran qualificò la propria selezione nazionale ai mondiali di Russia 2018 nrl nel fotomontaggio celebrativo che pubblicammo per congratularci faceva bella mostra di sé un Ghepardo.

Un Ghepardo Asiatico, appunto, simbolo del 'Team Melli', la rappresentativa calcistica di Teheran.

Dopo la vittoria "in zona cesarini" nel debutto contro il Marocco, all'Iran rimangono le due partite contro le squadre più ostiche del girone, la Spagna, forte in tutti i reparti, e il Portogallo, più moderato come valori generali ma trainato dal fenomeno Cristiano Ronaldo.

Eppure, l'avvistamento, nella regione di Qasr-e-Shrin, di un esemplare di ghepardo, ha diffuso un certo ottimismo tra i tifosi iraniani.

Sempre guerra civile nel "Pianeta delle Scimmie": Al Nusra contro Faylaq Rahman, FSA contro Al Nusra!

Fonti locali comunicano che il famigerato comandante di Al Nusra noto con lo pseudonimo di Abu Mosab Saheli ("ovviamente" uno straniero nordafricano, come la stragrande maggioranza dei terroristi presenti in Siria) é stato eliminato in un agguato.

Ignoti assalitori l'hanno abbattuto a colpi d'arma da fuoco in Provincia di Idlib.
E' l'ennesimo episodio di lotta interna tra gruppi takfiri, ma assolutamente non l'unico.
Una bomba é esplosa uccidendo vari terroristi di Al Nusra sulla strada tra Idlib e Maarat Mesrin.
Pesanti scontri sono registrati tra varie fazioni dell'FSA a Tal Hadiyeh, nel Sud di Aleppo.

E ancora:

Svelate le imposture di 'Al Masdar' e della stampa sionista: immagini del 2016 gabellate come 'La conquista dell'Aeroporto di Hodeidah"!

Ancora una volta arriva conferma che, guarda caso, quando noi di PALAESTINA FELIX emettiamo un giudizio esso é sempre ponderato e giustificato.

Tanti nostri lettori nelle ultime 72 ore ci hanno chiesto lumi sulla 'Caduta dell'Aeroporto di Hodeidah'.
Quando noi abbiamo chiarito più volte che l'attacco contro Hodeidah é crollato e anzi, gli Yemeniti sono passati alla controffensiva.

Nella Provincia di Kermanshah avvistato un rarissimo Ghepardo Asiatico! L'Iran mobilita le sue risorse per studiarne e proteggerne la presenza!!

Il Governatore Esecutivo di Qasr-e-Shrin, Moradali Tatar, ha dichiarato che nella giornata di sabato unità dell'Artesh (Esercito Nazionale) hanno individuato un esemplare di Ghepardo Asiatico nelle vicinanze di Hedayat, presso Tangeh Hammam.

Il Ghepardo Asiatico, un tempo diffuso dal Caucaso allo Yemen e dalla Palestina fino all'India, oggi sopravvive a stento, con circa 50 esemplari ritenuti probabilmente in vita, nel solo territorio della Repubblica Islamica dell'Iran.

Mohammed Ali al-Houthi dichiara che la Guardia Costiera di Hodeidah ha bloccato una imbarcazione con militari occidentali a bordo!

La guardia costiera yemenita ha bloccato una imbarcazione straniera al largo del porto di Hodeidah, secondo quanto comunicato da Mohamed Ali al-Houthi tramite il proprio profilo Twitter ufficiale.

Il natante, secondo lo status del rappresentante yemenita, avrebbe avuto un equipaggio di militari.

Potrebbe dunque trattarsi di personale francese o americano, come anche suggerito dall'articolo riservato alla cosa dal quotidiano Rai al-Youm.