sabato 27 giugno 2015

Il Generale Zahr Eddine e 300 parà scelti della Guardia Repubblicana volano ad Hasakah per difenderla dall'ISIS!

Siamo in grado di confermare che nella notte tra ieri e oggi con un difficile trasferimento eliportato trecento paracadutisti della 104esima Brigata della Guardia Repubblicana sono stati portati ad Hasakah insieme al comandante in capo dell'unità, Generale Issam Zahr Eddine.

Questa manovra evidentemente mira a contrastare le recenti spinte offensive dell'ISIS che nelle ultime settimane ha tentato varie volte di attaccare il capoluogo dell'omonima provincia, venendo sempre sconfitto, ma riportando, nel suo ultimo tentativo, un temporaneo successo durato qualche ora.

Trecento militari sauditi defezionano e si uniscono alle forze armate yemenite!!

Dopo le tribù Yaam e Walad della regione di Najran, un'altra defezione colpisce l'Arabia Saudita lungo il confine con lo Yemen, ormai totalmente poroso e permeabile da oltre tre mesi ad attacchi, raid, bombardamenti e incursioni da parte dei Comitati Popolari, delle forze Houthi di Ansarullah e dalle unità dell'Esercito dichiaratesi per la Rivoluzione Yemenita.

Trecento soldati della Guardia di Confine saudita della guarnigione di Al-Wadia, capitanati dall'ufficiale di artiglieria Hashem al-Ahmar hanno  ufficialmente dichiarato la loro diserzione e il loro passaggio sotto le forze armate yemenite. La notizia, diffusa dall'ufficiale yemenita Nasser al-Orujli, é stata poi ripresa e confermata da fonti locali e regionali.

L'Aviazione siriana aiuta a ridurre la pressione dei terroristi contro la Provincia di Hasakah!

Sono state ore molto impegnative per i piloti dell'Aviazione Siriana che sono stati chiamati a compiere dozzine di missioni di bombardamento e interdizione per bloccare e respingere i tentativi dei terroristi takfiri di continuare ad alimentare la propria pressione contro la Provincia di Hasakah e rinnovare i loro assalti da Sudovest verso il suo capoluogo.
Attacchi aerei hanno colto allo scoperto e distrutto gruppi e convogli di terroristi che marciavano verso Hasakah nelle località di Sakhr, Al-Salaya e Al-Sabaa mentre un'importante base logistica dei terroristi takfiri é stata distrutta a Gherrat al-Msalleb.

Hezbollah controlla completamente il Qalamoun liberato! Intercettato gruppo takfiro che tentava l'infiltrazione!

In una importante dimostrazione della solidità delle vittorie ottenute negli ultimi due mesi di intensissimi combattimenti sui versanti libanese e siriano delle alture del Qalamoun i seguaci di Hassan Nasrallah hanno intercettato ieri una pattuglia di terroristi takfiri che tentavano di allontanarsi dai dintorni di Arsal per attaccare l'area di Maaraboun.

Il fatto che Hezbollah e l'Esercito Siriano non solo siano riusciti a sloggiare i terroristi dalle pendici delle creste in questione, ma controllino ormai solidamente l'intera zona é la migliore garanzia contro il ritorno di presenze terroristiche nell'area.

Il leader Druso Wahhab visita la Siria, loda gli abitanti di Majdal Shams per la loro Resistenza!

Wiam Wahhab, leader druso libanese capo del Partito dell'Unificazione sta facendo del suo meglio per tenere unita la propria comunità sotto la bandiera della Resistenza e della Dignità, mentre il PSP di Jumblatt, invece, si umilia nella sua connivenza con i terroristi.

Ieri egli ha attraversato il confine con la Siria, incurante del pericolo dei combattimenti che infuriano tra Sweida e Daraa, per visitare la comunità drusa di Hadar, sulle pendici del Monte Hermon, per portare di persona un messaggio di speranza e dignità agli abitanti della zona.

I razzi dello Yemen continuano a volare sulle basi saudite a tre mesi dall'inizio dell'attacco di Riyadh!

Forze dei Comitati Popolari e dell'Esercito Yemenita hanno lanciato dozzine di razzi 'Grad' da 122mm contro installazioni militari saudite nelle province di Najran e Jizan.

Sono ormai tre mesi che il piccolo paese della Penisola Araba viene sottoposto a continui bombardamenti da parte del regno wahabita di Riyadh e dai suoi miserabili alleati, tuttavia la capacità militare di Sanaa non sembra essere stata intaccata.

Tutto il confine yemeno-saudita é sotto il controllo delle forze Houthi e delle brigate dell'Esercito dichiaratesi per la Rivoluzione, come testimoniano i continui raid e le incursioni che si sono spinte anche dozzine di chilometri in profondità nel territorio saudita.

venerdì 26 giugno 2015

Terroristi "a orologeria" contro il turismo tunisino: Sion vuole affamare Tunisi per piegarla!

Una nuova strage di turisti in Tunisia, strategicamente collocata dopo che il Governo di Tunisi aveva pesantemente investito per tentare di superare la crisi dovuta agli attacchi al Museo del Bardo.

Anche in questo caso ripetiamo la sintesi della nostra analisi precedente. Sono attacchi di rappresaglia ordinati da Tel Aviv ai suoi burattini takfiri per 'punire' il paese che senza colpi di mano o interventi militari si é sfilato per via democratica e legale dalle pulsioni estremiste che volevano consegnarlo al campo anti-siriano e filo-wahabita.

Hezbollah occupa anche il varco di confine di Shehadi tra Libano e Siria!!

Il passaggio di frontiera tra Libano e Siria a Shehadi é stato occupato congiuntamente da uomini della Resistenza libanese e truppe di Damasco nella giornata di ieri; lo ha confermato l'emittente di Hezbollah, Al-Manar.

Il movimento concentrico é iniziato con l'occupazione delle alture sopra Wadi Maghara dove sono state installate batterie di lanciarazzi e mortai in grado di colpire ogni movimento sospetto sul fondovalle.

Duplice attacco terroristico contro Daraa e la sua arteria di comunicazione con Damasco bloccato e respinto!!

Nella Provincia di Daraa i terroristi takfiri hanno scatenato una violenta offensiva con l'obiettivo di bloccare le comunicazioni tra il capoluogo e la capitale Damasco e, per meglio riuscire nel loro intento, la hanno accompagnata con un contemporaneo attacco verso il perimetro Ovest di Daraa, tra Daraa al-Balad e Al-Manasheer.

Come al solito i militari e i miliziani siriani hanno fatto valere il loro migliore addestramento e la loro disciplina, falciando dozzine e dozzine di ciabattari drogati che si lanciavano avanti come gli zombie nei film apocalittici, farfugliando i loro slogan sconnessi in preda ai fumi delle anfetamine e delle altre sostanze che assumono per entrare in stato di frenesia.

L'ISIS penetra ad Hasakah da Sudovest, ma solo per poche ore! Terroristi messi in fuga dal contrattacco siriano!

Ci scuserà il nostro lettore che in un commento lasciato ieri ha annunciato che si sarebbe alzato alle 8.00 per controllare le prime notizie di Palaestina Felix; oggi abbiamo leggermente ritardato la pubblicazione delle news in attesa di conferme dalla eroica ancorché tormentata terra di Siria che ci confermassero la ritirata dei terroristi dell'ISIS dai palazzi del quartiere sudoccidentale di Nishwa, ad Hasaka, dove erano riusciti a infiltrarsi nella giornata di ieri.

Per fortuna, ringraziando l'eroismo dei combattenti siriani e la protezione degli Enti Superiori, siamo in grado di confermarvi che l'attacco é stato respinto ed Hasakah é nuovamente salva!

Pilota saudita dotato di cuore e coscienza preferisce la morte a continuare a bombardare lo Yemen!

 "Abbiamo dimenticato l'Islam.
Ci siamo ridotti a versare il sangue dei nostri fratelli yemeniti per compiacere i cristiani e gli ebrei.
Il Principe Mohammed bin Salman ci ha trascinati in un'impresa fallimentare.
Io non capisco perché si debba esporre la nostra nazione al pericolo per soddisfare gli Usa e gli ebrei.
Mohammed bin Salman controlla il Re come vuole e ci sta facendo affondare in questo pantano di guerra.
Non vedo una via d'uscita da questa situazione se non con il darmi la morte.
Se rimango in vita mi costringeranno di nuovo a uccidere innocenti.
E io non voglio".

Con queste dignitose e coraggiose parole il pilota saudita Muhammad Omar al-Anzi ha annunciato in un messaggio scritto le motivazioni dietro il proprio suicidio.

Le sue terse, chiare argomentazioni fanno molto per farmi vergognare delle volte in cui ho descritto tutti i piloti sauditi come incapaci figli di papà viziati che usano i loro jet come macchine sportive per giocare ai 'top gun'.

giovedì 25 giugno 2015

Forze siriane conquistano Al-Kabeera e allontanano ancora di più i terroristi takfiri da Al-Thaleh!

A una settimana dalla conquista di Sikakah, che ha segnato la fine della minaccia terroristica contro Al-Thaleh l'Esercito Siriano, la milizia NDF, i volontari dell'SSNP e i volontari drusi accorsi da tutta la Provincia di Sweida sono riusciti a strappare anche l'abitato di Al-Darrah al-Kabeera ai terroristi wahabiti di Al-Nusra.

Questo importante risultato crea un'area di oltre 12 Km quadrati come 'margine di sicurezza' intorno ad Al-Thaleh e mette al sicuro la sua popolazione civile contro eventuali nuove offensive terroristiche, giacché le formazioni takfire si sono dovute ritirare fino ai margini della Provincia di Daraa.

Attacchi aerei siriani eliminano i capi terroristi Abu Abdullah al-Kuwaiti e Hayan al-Imarati!!

I cacciabombardieri dell'Aviazione Siriana si sono dati molto da fare ieri tra la parte nordorientale della Provincia di Latakia e quella di Idlib attaccando convogli e basi delle organizzazioni terroristiche che ricevono rinforzi e aiuti dalla Turchia e dalla NATO.
In particolare sono state colpite le località di Kinsaba, Shalaf, Wadi Bassour, Wadi Salmah e Al-Hamrat, dove sembrava che i militanti takfiri stessero cercando di concentrare forze e rifornimenti per un attacco verso le posizioni siriane.

"Russia e Iran consegneranno alla Siria nuove armi"; Qassem Soleimani ha visitato le province di Idlib e Hama!


Leggiamo sul quotidianoAl-Quds al-Arabi che Russia e Iran consegneranno alla Siria di Assad armi qualitativamente nuove in grado di influire decisivamente nella guerra contro i terroristi. Queste fonti hanno spiegato che la prima fase vedrà la consegna di nuovi tipi di armi individuali e di fascia media con un elevato livello di efficacia negli scontri a distanza ravvicinata, come mitragliatrici e lanciagranate di ultima generazione. La seconda fase prevede la consegna di proiettili di artiglieria, carri armati e missili anticarro di diversa tipologia.

Dalla stessa fonte apprendiamo che il capo della Niruye-e-Qods, il Generale di Brigata Qassem Soleimani, sta mettendo a disposizione la sua esperienza in Siria per aiutare i le sue forze armate, la milizia NDF e gli altri corpi di volontari. Vale la pena ricordare qui la recente formazione della Brigata Scudo Costiero formata da volontari nella città di Latakia, al fine di combattere al Nusra, il ramo di Al Qaeda in Siria e altri gruppi terroristici.

Sessantaquattro razzi yemeniti colpiscono le basi militari saudite a Qa'em, Nahoofa, Al-Zoor e Salh!

Installazioni militari saudite nella Provincia di Asir e di Najran a Qa'em, Nahoofa, Al-Zoor e Salh sono state colpite da un torrente di razzi da 122mm modello 'Grad' lanciati dalle forze congiunte dei Comitati Popolari yemeniti e dell'Esercito di Sanaa dichiaratosi per la Rivoluzione.

36 razzi sono caduti sulla  base di Qa'em, di gran lunga la struttura più importante tra quelle nominate, mentre i restanti 28 sono stati suddivisi tra gli altri tre bersagli. Non é disponibile un bilancio preciso dei danni inferti all'apparato militare saudita, ma appare credibile che essi siano stati ingenti.

Nove cittadini siriani del Golan occupato rapiti dal regime ebraico! Con quale autorità? Con quali accuse??

Gli instancabili adiuvatori dei terroristi tagliagole che attaccano e tormentano il popolo siriano hanno rapito e sequestrato nove cittadini del Golan siriano sottoposto a illegale occupazione militare dal regime ebraico di Tel Aviv.

Il crimine é avvenuto meno di 24 ore dopo l'episodio di Resistenza popolare che ha visto i cittadini del Golan bloccare e attaccare le ambulanze sioniste che trasportavano i wahabiti di Al-Nusra.

Ci chiediamo quale accusa verrà elevata contro i Siriani rapiti...forse "interruzione di attività terroristica"? Inoltre, visto che i Siriani del Golan sono, appunto, Siriani, con quale autorità il regime sionista si arroga il diritto di rapirli o di accusarli?

mercoledì 24 giugno 2015

La Russia continua a fornire armi alla Repubblica Araba Siriana!

La Russia sta osservando i propri obblighi contrattuali con la Siria nella fornitura di armi convenzionali, ha dichiarato il vice capo del Consiglio di Sicurezza della Russia.

“Le sanzioni Onu non influenzano il commercio di armi convenzionali dalla Russia alla Siria. Stiamo offrendo queste armi in conformità con i contratti firmati in precedenza” ha detto Evgeny Lukyanov a RIA Novosti.

Continui scontri e avanzate intorno a Tadmur/Palmyra per i commando del Colonnello Hassan!

I commando della 'Forza Tigre' (Qawat al-Nimr) hanno continuato ad avanzare dai pozzi metaniferi conquistati di recente spingendosi oltre le alture circostanti lungo la strada per le alture di Al-Shaar spiandando la strada per la 67esima Brigata della 18esima Divisione Corazzata e per le truppe della Brigata Falchi del Deserto che hanno messo in fuga i takfiri dell'ISIS dai pozzi di Tamer al-Nifti.

Tutti i pozzi di petrolio sono caduti in mano alle truppe siriane e con solo otto perdite tra morti e feriti, mentre i terroristi abbattuti sono stati almeno 40. Tra costoro é stato possibile identificare  Bassem Afif Nasser, Sharif Ghassan Abu Waleed, Qusay Mohammad Yasseen, Mohammad Thabit al-Hosni, Mohammad Abdullah al-Razan e Mohammad Mahmoud Al-Ghannam.

27 tagliagole dell'ISIS abbattuti dalle forze irakene tra Falujah e Karmah

Il sito "Iraqi News" ha riportato che in operazioni militari condotte congiuntamente dall'Esercito regolare e dalla polizia irakena almeno 27 militanti dell'ISIS sono stati eliminati tra la cittadina di Fallujah ed Al-Karmah.

Un successivo comunicato del Comando Operativo centrale di Bagdad ha confermato il 'lancio', specificando che lo scopo del rastrellamento condotto nell'area era quello di scovare e neutralizzare postazioni di mortai e lanciarazzi usate dai takfiri per colpire le zone abitate e  terrorizzare la popolazione civile.

L'Armee Libanaise arresta cinque terroristi takfiri tra Arsal e Wadi Hmayed!

Cinque militanti takfiri sono stati bloccati e arrestati da uomini dell'Armee Libanaise nelle campagne tra Arsal e Wadi Hmayed a poca distanza dal confine con la Siria nella giornata di ieri.
Non é chiaro se il drappello provenisse dalla Siria e fosse da poco penetrato in Libano oppure se stesse cercando di spostarsi dai covi terroristici presenti intorno ad Arsal e minacciati dalle recenti avanzate di Hezbollah.

Quello che é certo é che se l'Esercito di Beirut non scatenerà presto un'offensiva estiva contro i terroristi intorno ad Arsal costoro avranno buon gioco a cercare di spostarsi in altre zone del paese, magari tornando vicino a Tripoli Siriaca o andando in altre zone meno pattugliate e sorvegliate del Libano del Nord.

Il coming-out di Benji Netanyahu: da Eichmann circonciso a Crocerossina-sexy di Al-Qaeda!

A pochi giorni dal ghéi pràid di tel aviv il mondo "ellegìbìttì" é in fermento per il 'coming out' di Benji Netanyahu che ha da poco rivelato al mondo la propria natura di Florence Nightingale "en travestì" quando si tratta di curare e soccorrere barbuti ciabattari di Al-Nusra feriti dalle forze armate siriane!

La dichiarazione arriva dopo l'operazione di Resistenza popolare che ha visto cittadini drusi del Golan Siriano illegalmente occupato dal regime ebraico attaccare due ambulanze che trasportavano terroristi di Al-Nusra, come abbiamo già riportato ieri con dovizia di particolari.

martedì 23 giugno 2015

Come le operazioni preventive dell'Esercito Siriano hanno reso possibile la vittoria ai pozzi di gas vicino Palmyra!

Man mano che i commenti dei nostri lettori si aggiungono gli uni agli altri, diventando in breve migliaia di migliaia essi ci aiutano a renderci conto di quanto il nostro pubblico sia sempre più attento ed esigente e come, perciò, sia necessario per far sì che questa testata rimanga rilevante ai suoi occhi, andare ben oltre il 'lancio' della notizia del giorno, per quanto adeguatamente tradotta, arricchita di dettagli e messa in contesto.


A questo fine vogliamo chiarire meglio ai nostri lettori come sia stata possibile l'importante vittoria delle 'Forze Tigre' e delle altre unità dell'Esercito Siriano e delle milizie ausiliarie che ieri mattina hanno ripreso il controllo dei campi metaniferi intorno a Palmyra.
L'ISIS si aspettava un'offensiva siriana nella zona e aveva inviato quasi 200 terroristi con molte armi pesanti e veicoli a rinforzare quell'area; essi dovevano passare per la Provincia di Hama, ma, intorno al villaggio di Sabboora il convoglio del 'Daash' é finito in un agguato delle truppe governative, che lo hanno devastato a colpi di missili anticarro.

I Ministri degli Interni siriano e iraniano annunciano la formazione di una 'triade' antiterrorismo Teheran-Bagdad-Damasco!

Iran, Siria e Irak formeranno una triade antiterrorismo; la notizia arriva da Teheran dopo la conclusione dell'incontro tra i Ministri degli Interni Mohammed Ibrahim al-Shaar e Abdolreza Rahman Fazli.

Il Ministro siriano é arrivato nella capitale della Repubblica Islamica per discutere della situazione nel suo paese e per delineare strategia di collaborazione e cooperazione tra Teheran e Damasco.

"I paesi che operano nel campo della resistenza al regime sionista e nella lotta contro il terrorismo, la violenza e l'estremismo, espandono la loro cooperazione e spianano la strada per le attività congiunte", ha chiosato al termine del meeting Rahman Fazli.

Ambulanze sioniste che soccorrevano terroristi takfiri feriti in Siria attaccate dai Drusi del Golan!

Come i nostri lettori sanno benissimo l'aggressione terroristica alla Siria é portata avanti in nome degli interessi strategici del regime ebraico di invasione della Palestina che, dopo aver cercato di aggredire direttamente l'Asse della Resistenza attaccando Hezbollah nel 2006 ha ordito insieme ai suoi burattini americani e takfiri il complotto contro Damasco e Assad nel tentativo di 'spezzare' il collegamento tra l'Iran e la milizia sciita libanese.
In nessuna zona della Siria l'aiuto sionista é più forte che al confine col Golan invaso nel 1967, che Tel Aviv usa per fare entrare in Siria armi e rifornimenti per i terroristi e per portarne via gli stessi quando sono feriti e necessitano di assistenza medica.

La 35esima Flottiglia della Marina militare iraniana lascia il porto di Bandar Abbas!

A pochi giorni dal rientro in patria della 34esima Flottiglia centrata sul cacciatorpediniere Alborz e sulla nave-appoggio Bushehr, l'IRIN ha dato ordine ai suoi successori (cacciatorpediniere Alvand e nave Bandar Abbas), fulcro della 35esima Flottiglia di prendere il mare per continuare l'attività di pattuglia e monitoraggio della libera navigazione nell'Oceano Indiano occidentale.

Come per tutte le flottiglie che le hanno precedute anche la 35esima avrà il primario compito di pattugliare il Golfo di Aden e le bocche di Bab el Mandeb, ingresso meridionale del Mar Rosso; la situazione nello Yemen non ha modificato sensibilmente le priorità della Marina iraniana.

Hamas critica e respinge le manovre di Abbas contro il Governo di unità nazionale!

In seguito alla decisione unilaterale dello scadutissimo Presidente dell'Anp Mahmud Abbas di procedere con lo scioglimento del gabinetto governativo di Ramallah, decisione presa senza alcun avviso o concertazione coi nominali partner di Governo di Hamas, il Movimento musulmano di Resistenza che amministra il territorio liberato di Gaza ha affidato al proprio portavoce Sami abu Zuhri un messaggio di condanna e stigmatizzazione del colpo di mano del vecchio cacicco di Fatah.

In un ulteriore messaggio comunicato ai media nella giornata di ieri lo stesso Zuhri ha dichiarato che Hamas rifiuta di riconoscere la legittimità della decisione di Abbas e che non considererà legittimo qualunque 'Governo' palestinese che si pieghi ai diktat dell'Occidente o che porti avanti politiche non approvate da Hamas.

A questo punto i cosiddetti 'accordi di riconciliazione' sono praticamente morti.

lunedì 22 giugno 2015

Attenzione! La "Forza Tigre" riconquista i pozzi gasiferi di Jazal, Palmyra quasi circondata da Nord!!

Siamo in grado di informarvi IN ESCLUSIVA dell'avvenuta conquista dell'area gasifera di Jazal, a Nord di Tadmur/Palmyra, che é completamente caduta in mano ai commando della 'Forza Tigre' che dopo aver validamente difeso l'omonimo centro abitato hanno esteso il raggio del loro controllo fino a comprendervi tutta l'area dei pozzi di metano.

Adesso solamente la strada che passa per Al-Amariyah consente ai tagliagole dell'ISIS di restare in contatto coi loro complici a Tadmur e non ci vuole molta immaginazione per prevedere che gli ufficiali siriani staranno già studiando le modalità migliori e più sicure per troncare anche questo cordone.

Dopo Sikakah e Sheik Hussein terroristi takfiri sloggiati da ulteriori posizioni ad As-Sweida!

Dopo la riconquista dell'abitato di Sikakah e delle alture di Sheik Hussein i wahabiti di Al-Nusra e i loro tirapiedi della ridicolmente detta 'opposizione moderata' sono stati scacciati da un'altra importante altura nel governatorato di As-Sweida.
L'assalto decisivo é scattato poche ore fa alle otto meno un quarto di mattina (ora locale), quando militari dell'Esercito e volontari dell'NDF si sono lanciati contro Tal Sikakah coperti da un imponente sbarramento di artiglieria e attacchi aerei, prendendo i loro avversari completamente di sorpresa.

Tal Sikakah si trova a Ovest dell'omonimo centro abitato.

Forze irakene controllano i quattro quinti del confine tra Diyala e Salahuddine!

L'80 per cento della zona di confine tra i governatorati di Diyala e Salahuddine, una volta completo dominio dei tagliagole dell'ISIS, si trova ormai sotto il completo controllo delle forze governative irakene e delle loro formazioni ausiliarie, che si tratti di milizie volontarie sciite o degli uomini dei clan e delle tribù locali.

In un suo recente comunicato, il 'pundit' irakeno più informato sulla situazione militare contro l'ISIS, il famoso Haider Sumari, ha dichiarato che recentemente anche le località di Hourat, Khadhra, Ghazila, Nahr al-Yabis, Albu Shlal e Albu Hayat sono cadute in mano alle forze irakene, che le hanno completamente liberate da ogni residua presenza takfira.

Il Ministro della Difesa siriano visita i difensori di Al-Thaleh e si congratula: "Tutta la Siria é orgogliosa di voi!"

Il Ministro della Difesa della Repubblica Araba Siriana, Generale Al-Furaji, si é recato in visita alle installazioni militari di Al-Thaleh che negli scorsi giorni sono state teatro della tenace, efficace resistenza opposta dagli uomini dell'Esercito, dell'NDF e dai volontari drusi accorsi a centinaia in loro soccorso contro i reiterati attacchi dei wahabiti di Al-Nusra e i loro alleati della ridicolmente detta 'opposizione moderata'.

Quali le prossime mosse di Hezbollah a Est del confine siriano? Preoccupazioni sioniste in merito!

Lo scontro per il controllo del Qalamoun siriano si é oramai concluso, ma Hezbollah si sta apprestando a spostare i suoi obiettivi verso i restanti varchi di confine in Libano, lasciando il regime ebraico in allarme riguardo la Resistenza libanese, ai suoi confini di Nordovest.

La battaglia per il Qalamoun era uno fondamentale teatro di sfida per l'Esercito di Assad e per Hezbollah a causa della forte posizione di Al-Nusra e dell'ISIS, che utilizzavano il confine per foraggiare i loro militanti nella Siria a Ovest di Damasco e del suo hinterland.

Smentita ufficialmente da Hezbollah la voce di un bombardamento sionista su Saghbine!

Nella serata di ieri si é diffusa la notizia che un UAV del regime ebraico inviato a Nord del confine libanese per spiare schieramento e movimento di uomini della Resistenza era precipitato al suolo (non é chiaro se per imperizia del proprio controllore, guasto o incidente tecnico o per una operazione di 'jamming' degli esperti di Nasrallah).

Il drone made in Tel Aviv avrebbe toccato terra dalle parti di Saghbine, località immersa nella macchia boscosa nella parte occidentale della strategica Valle della Biqa, poco distante dal confine siro-libanese con le alture del Qalamoun.

domenica 21 giugno 2015

Al-Thaleh celebra la ritirata dei terroristi con una partita di calcio al locale centro sportivo!

Da quando la Repubblica Araba Siriana é caduta nel mirino della cospirazione internazionale che ha lanciato contro di essa la feccia del terrorismo takfiro e wahabita mondiale non vi é stata in tutta Italia una testata giornalistica più pronta, dedita, preparata e ansiosa di fornire al proprio pubblico una cronaca fedele e dettagliata degli eventi nel paese arabo, fondamentale snodo dell'Asse di Resistenza antisionista e anti-imperialista.

Abbiamo calcolato che ogni giorno degli ultimi quattro anni abbiamo mediamente dedicato almeno due articoli al giorno agli sviluppi della situazione siriana, ovviamente concentrandoci prima e soprattutto sugli aspetti militari.

Tuttavia in questi quattro anni la vita in Siria non é stata scandita solo da scontri, sparatorie, bombardamenti e battaglie, la vita in Siria é continuata attraverso il lavoro dei contadini, degli operai e dei funzionari civili e amministrativi dello Stato e del Partito Baath, é continuata con le preghiere dei fedeli delle dozzine di religioni praticate in quel paese, é continuata coi sogni e le speranze di milioni di cittadini...

La sconfitta dei terroristi a Tal Hamra scatena un fermento di scontri in tutto l'Est della Provincia di Quneitra!

Le vaste operazioni controffensive lanciate in Provincia di Quneitra dopo la subsidenza degli attacchi takfiri contro Al-Thaleh hanno portato un importante risultato con la conquista dell'altura di Tal Hamra che ha portato sollievo alla cittadina di Hadar, pressata da vicino dalle milizie takfire; in seguito a questo successo si sono scatenati violentissimi scontri durati per tutta la giornata di ieri nella parte orientale del governatorato, soprattutto presso le località di  Beit Jinn, Jabatha Al-Khashab, Maghar al-Mir, Mosahra ed Al-Hamidiyah.

A Beit Jinn l'attacco terroristico é stato immediatamente respinto con gravi perdite mentre a Jabatha al-Khashab esso é durato più a lungo fino a quando elicotteri russi Hind non sono apparsi sulla scena rovesciando un torrente di razzi e raffiche di cannoncino sui takfiri e mettendoli in fuga.

Bomba termobarica siriana elimina in un colpo 81 terroristi di Al-Nusra a Nord di Aleppo!

Pochi giorni fa ai microfoni degli amici dell'IRIB sostenevamo che l'arma usata dalla coalizione wahabita (o dai loro 'patron' sionisti) contro lo Yemen fosse, anziché una bomba a neutroni, un ordigno termobarico, spiegandone sommariamente il funzionamento e descrivendolo come un mezzo bellico particolarmente devastante (come effetti, il più potente tipo di esplosivo non-nucleare noto all'uomo).

Al contrario dei sion-wahabiti i militari dell'Esercito Siriano preferiscono usare questo tipo di bomba anziché su civili indifesi su terroristi armati e pericolosi, come quelli presenti nella colonna dell'organizzazione takfira Al-Nusra che stava marciando a Nord di Aleppo, dalle parti del villaggio di Al-Baab.

L' "emiro" degli sgozzatori del Qalamoun finisce sgozzato (con la moglie), l'ISIS gli fa pagare le sconfitte contro Hezbollah!

Abu Walid Maqdisi era l'autonominato 'emiro' dell'ISIS nella zona di Arsal ed 'esercitava' dal villaggio di Wadi Hmayed nei dintorni della cittadina di confine libanese. Adesso é impossibilitato permanentemente a continuare le sue funzioni essendo stato sgozzato insieme alla moglie da un distaccamento di suoi ex-seguaci furiosi per le continue disfatte subite nelle ultime settimane a opera dei combattenti di Hezbollah.

Come ricorderà bene chi ha studiato la cartina del Qalamoun da noi recentemente pubblicata le forze del 'califfato' sono ormai circondate e, se dalla parte di territorio presidiata dall'Armee Libanaise le iniziative militari latitano (per via dei soliti lacciuoli politici approntati da Mustaqbal e altre fazioni libanesi filosaudite) dai lati in mano a Hezbollah ormai regolarmente piovono razzi e proiettili che riducono sempre più la libertà di movimento dei tagliagole dell'ISIS. 

I jet di Bagdad sterminano 124 terroristi dell'ISIS, raid e offensive da terra portano il bilancio a 182 takfiri morti!

Cento e ottantadue sono i terroristi takfiri del 'califfato' eliminati nelle ultime 48 ore dalle operazioni portate avanti da Aviazione ed Esercito irakeni col sostegno delle milizie sciite e dei volontari di clan e tribù sunnite di varie parti del paese.

La maggior parte di essi, almeno 124, sono caduti vittime dei precisi bombardamenti dei Sukhoi-25 forniti a Bagdad da Mosca e Teheran, che si sono accaniti su una serie di obiettivi del Daash nelle province di Anbar, Kirkuk e, in misura minore, Salahuddine.

Operazione di Resistenza presso Al-Quds colpisce due invasori ebrei abbattendone uno!

Un gruppo di Resistenza palestinese intitolato alla memoria dei Martiri Marwan Kawasme e Amir abu Aysha ha rivendicato l'operazione con cui a 27 km dalla città di Al-Quds un'auto di invasori ebrei é stata fatta segno di colpi d'arma da fuoco che hanno ucciso uno dei passeggeri e ferito il secondo.

L'agguato ha avuto luogo nei pressi della fungaia velenosa dell'insediamento di Dolev e i combattenti palestinesi hanno tenuto a sottolineare di aver trattenuto il fuoco fino a quando non sono stati completamente convinti di avere di fronte residenti della 'colonia' illegale.