sabato 22 dicembre 2018

Il CANALE YOUTUBE di "Palaestina Felix" é a un passo dai suoi primi CENTO ISCRITTI!

ATTENZIONE! ATTENZIONE!

CONCORSO IPER-STRAORDINARIO!

Il lettore che si iscriverà per CENTESIMO al CANALE YOUTUBE "Suleiman Kahani" (facendo screenshot con timestamp di prima e dopo l'iscrizione) e inviando i due screen alla mail legionofmarduk@gmail.com avrà PER UN ANNO (quindi fino al Dicembre 2019) TUTTI I CONTENUTI SPECIALI dei nostri abbonati PATREON linkati alla sua mail personale!

PARTECIPATE NUMEROSI!!!!

KAHANI MANTIENE SEMPRE LE PROMESSE! IN ESCLUSIVA ASSOLUTA IL MESSAGGIO D'AUGURI DELLA REPUBBLICA ARABA SIRIANA!!

Amici ed amiche, fedeli (e numerosissimi) lettori di PALAESTINA FELIX, come annunciato nelle sue dirette video e nel precedente post Suleiman Kahani, vostro umile, affabile e mansueto caporedattore, mantiene fede alle proprie promesse pubblicando sul blog (e anche sul proprio Canale Youtube) il messaggio d'augurio natalizio che ha ricevuto poco prima di pranzo direttamente dalla Repubblica Araba Siriana.


Il Dottor Mohammed Abdul Sattar al-Sayyed, Ministro degli Affari Religiosi di Damasco, estende l'augurio suo, dei colleghi del suo Governo e del Presidente Assad a tutti i Cristiani. Se la voce che traduce le sue parole vi sembra familiare é perché l'amico e fratello Ouday Ramadan si é scoperto anche ottimo doppiatore, "prestando" le proprie corde vocali (dal timbro profondo e "Pannofiniano") affinché il messaggio del Dr. Al-Sayyed arrivasse a noi Italiani più immediato e diretto che non tramite anonimi sottotitoli scritti.

SULEIMAN KAHANI STA LAVORANDO PER VOI! TRA POCO SU PALAESTINA FELIX UN VIDEO ECCEZIONALE!!

Io prendo il mio lavoro su PALAESTINA FELIX molto sul serio.

Sostengo che PALAESTINA FELIX sia uno dei migliori outlet giornalistici in Italiano sul Medio Oriente, perché E' VERO (dieci milioni di visitatori non arrivano per caso).

Lo é perché, oltre a qualche piccola dote mia, posso valermi di fonti di notizie assolutamente di prim'ordine, presenti nei luoghi degli eventi e in contatto con veri 'Top Player' della regione.

Nelle mie dirette video di ieri e di avantieri ho annunciato che oggi caricherò un contenuto ASSOLUTAMENTE ECCEZIONALE

I curdacci dell'SDF lasciano nuove località alla sicurezza garantita dal Governo legittimo del Presidente Assad!

Il ritiro degli yankee dalla Siria lascia preludere al completo trionfo di Damasco, con la ricostituzione della totale sovranità del Governo di Assad sul 100 per cento del Paese.

I soldati dell'Esercito Arabo Siriano sono entrati ieri in due piccole ma importanti cittadine nel Nord di Aleppo, dopo che le bande curde hanno ritirato dalle due località i propri sicari.

Gli uomini dell'esercito sono entrati nelle città di Harbal e Um Vohoush nel nord di Aleppo dopo che l'SDF si è ritirato dalle città.

venerdì 21 dicembre 2018

Si avvicina sempre più il rientro della Siria nella Lega Araba!


Una fonte autorizzata della presidenza della Repubblica tunisina ha rivelato mercoledì l'esistenza di un lavoro di coordinamento tra diversi paesi arabi, tra cui la Tunisia e l'Algeria, per presentare una proposta per rimuovere il congelamento dell'adesione della Siria alla Lega Araba.

La stessa fonte ha detto che il Presidente tunisino Beji Caid Essebsi inizierà le consultazioni al vertice economico in Libano su invito del presidente siriano Bashar al-Assad al vertice arabo di Tunisi, in programma per marzo.

Israhell mostra di non capire le lezioni! Nuova violazione dei cieli libanesi!


L'aviazione del regime ebraico ha condotto una nuova violazione dello spazio aereo libanese, spingendo i militari del Paese dei Cedri a monitorare da vicino la situazione nella provincia di Nabatieh.
Secondo la fonte dell'Armee Libanaise, gli aerei da guerra a sei punte sono stati avvistati sulle città di Mays Al-Jabal e Bleida, secondo quanto riferito da un sito web.

PALAESTINA FELIX ONORA LA MEMORIA DEL MARTIRE DI HEZBOLLAH HASSAN LAKKIS A 5 ANNI DAL SUO SACRIFICIO!

PALAESTINA FELIX é una finestra non solamente sulla VERITA' riguardo a quello che succede nel Medio Oriente ma anche verso il FUTURO di quella regione (fondamentale per le sorti del mondo), per questo quando vi chiedo di sostenere i miei sforzi giornalistici lo faccio per potere fornirvi sempre meglio e sempre di più questo servizio.

Pensate a tutte le volte in cui Palaestina Felix ha dichiarato chiaramente che Hezbollah stava diventando uno dei più forti eserciti del Medio Oriente...chi ha avuto ragione?

Pensate a tutte le volte in cui Palaestina Felix ha dichiarato che la Siria non avrebbe mai fatto la fine della Libia o dell'Irak saddamita...chi ha avuto ragione?

Pensate a tutte le volte in cui Palaestina Felix ha dichiarato che gli Usa non sarebbero rimasti a lungo in Siria...chi ha avuto ragione???

Il Generale Soleimani loda il cameratismo e la solidarietà reciproca nelle fila dei "Modafean-e-Haram"!!


Il Generale Qassem Soleimani, comandante della "Niruye Al-Quds" dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (IRGC), parlando di fronte alle famiglie dei martiri tra i 'Modafean-e Haram', i volontari che si sono recati a combattere in Siria e Irak per difendere l'Islam, i luoghi santi e gli oppressi contro i terroristi takfiri sostenuti da USA, Israele e Arabia Saudita ha dichiarato:

Netanyahu, dopo averle prese persino da Gaza, vuole prenderne ancora da Siria e Iran?


Il regime sionista, evidentemente non pago delle batoste recentemente subite, intensificherà la sua lotta contro le forze allineate dall'Iran in Siria dopo il ritiro delle truppe statunitensi dal paese, ha detto il Primo Ministro Benji Netanyahu.

Diverse ore dopo aver parlato, l'ufficio di Netanyahu, diventato da poco anche Ministro della Guerra ha detto di aver parlato con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla Siria (da cui gli Usa si stanno già ritirando) e "ha discusso dei modi per continuare la cooperazione tra Israele (intende il regime di occupazione della Palestina) e gli Stati Uniti contro l'aggressione iraniana (cioé la legittima presenza di consiglieri e istruttori dell'IRGC in Siria, richiesta dal legittimo Governo di Damasco)".

giovedì 20 dicembre 2018

Secondo l'agenzia Reuters anche i bombardamenti Usa sulla Siria verranno interrotti!

Sempre più rapidi gli sviluppi riguardo l'annunciato ritiro Usa dalla Siria; "ufficiali americani" avrebbero confidato (anonimamente) all'agenzia sionista Reuters che anche la campagna americana di attacchi aerei (illegali, non richiesti né vistati dal Governo di Assad) contro obiettivi nel NE del Paese verrà interrotta con il ritiro delle forze Usa dall'area.


La canaglia curda dell'SDF va nel panico all'annuncio del ritiro americano!

A conferma di come gli Americani non si fossero nemmen sognati di avvisare i loro lacché curdi in Siria del prossimo ritiro é arrivato un comunicato dell'SDF (la milizia sotto le cui colerose insegne si radunano i briganti 'kurdonki') che lancia alti lai e paventa "un rafforzamento dell'ISIS" poscia che gli yankee se ne siano "iuti home".

Ovviamente chi come noi ha fornito debita cronaca dei legami innegabili tra ISIS ed Usa non può fare altro che ridere fragorosamente a questa ipotesi.

mercoledì 19 dicembre 2018

Sembra ormai confermato, a ogni livello, il prossimo ritiro delle forze Usa dal Nord-Est della Siria!


Mercoledì, il principale portavoce del Dipartimento della Difesa americano, Dana White, ha confermato il prossimo ritiro delle forze Usa nel Nord-Est della Siria.

"La Coalizione ha liberato il territorio detenuto dall'ISIS, ma la campagna contro l'ISIS non è finita: abbiamo avviato il processo di rimpatrio delle truppe americane dalla Siria mentre passiamo alla fase successiva della campagna", ha osservato.

Un altro capo "ribelle siriano", che veniva dall'Arabia Saudita, eliminato in un attentato vicino Idlib!


Ibrahim al-Adavi, un comandante saudita di Horras al-Din é rimasto ucciso da un attacco portato da attentatori non identificati nella Provincia di Idlib, il famigerato "Pianeta delle Scimmie".
Ibrahim al-Adavi, nome di battaglia di Abu Musa, è stato ucciso da raid sconosciuti vicino al villaggio di Safouhan a Jabal al-Zawiyah, secondo quanto riferito dalle fonti.

WILL THE YANKEES GO HOME? Ci sono voci molto preoccupate nel mondo sionista!

AGGIORNAMENTO!!!!
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All State Department personnel will be evacuated from Syria within 24 hours, complete troop withdrawal expected to take place within 60 to 100 days, US official tells Reuters
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Un articolo preoccupatissimo del 'Wall Street Journal', scritto, ovviamente, da un tizio il cui nome finisce in "-baum" ci avvisa che l'esercito americano si sta preparando a ritirare le sue forze dalla Siria; persone che hanno familiarità con la questione avrebbero confermato, ieri, una mossa che segna un'inversione improvvisa della strategia militare americana in Medio Oriente.

Guarda caso uno dei "prodromi" di tale mossa era stato notato dal vostro sempre affabile caporedattore Kahani, che ha tantissimi difetti, però, guarda guarda, ci 'azzecca' quasi sempre!

In arrivo a Damasco anche il Presidente irakeno?

Abbiamo parlato estesamente della recente visita damascena del Presidente sudanese Omar al-Bashir, e delle sue possibili 'ramificazioni' nel più vasto scenario della politica internazionale, araba, mediorientale...con forse estensioni che potrebbero arrivare fino a Mosca.

Adesso sul nostro Canale Youtube pubblichiamo una notizia forse ancora più importante.


I contadini iraniani raccolgono le angurie per la festa di Yalda!

La festa di Yalda é un'antica celebrazione iraniana del Solstizio Invernale che affonda le radici nella cultura Indoeuropea pre-islamica.

La radice della parola "Yalda" é la stessa di "Yule", con cui i popoli del Nord Europa indicavano la festa solstiziale.
E' una ricorrenza tuttora popolarissima in Iran durante la quale le famiglie si riuniscono, si fa tardi ben oltre la mezzanotte per salutare il giorno in cui il sole "risorge" dopo la notte più lunga dell'anno: si beve caffé, si fuma l'hookah, si raccontano storie e memorie, vengono imbandite tavole in cui non mancano i frutti rossi, considerati portatori di prosperità e fortuna nel nuovo anno...come le melagrane ma soprattutto l'anguria.

martedì 18 dicembre 2018

Netanyahu, in visita alla fabbrica di plutonio di Dimona, minaccia l'Iran...con missili che...'sta studiando'!


Anziché consigliare prudenza la recente batosta subita con l'attacco a Gaza sembra aver fatto andare Benji Netanyahu completamente fuori binario.

Le dimissioni dell'ormai ex-complice Lieberman l'hanno costretto a raccogliere l'interim del Dicastero della Guerra e, come il "pollo" ai tavoli di Las Vegas, Benji cerca di rifarsi alzando la posta...come? Andando a visitare la fabbrica di plutonio di Dimona e minacciando l'Iran di attacco atomico!

Sorprese in arrivo per le milizie della "curdaglia" nel NordEst della Siria?

Sembra che i Curdi stiano per rendersi conto (un po' come é capitato a Saddam), quanto convenga fidarsi degli Usa.

Per ora non abbiamo molti dettagli sulla faccenda e per una concatenazione di eventi siamo impossibilitati a condurre l'inchiesta rigorosa che questo screenshoot di 'tweet' richiederebbe.

La frase attribuita a James Jeffrey, comunque, sembra confermata.

lunedì 17 dicembre 2018

FINALMENTE!! Grazie agli esperti russi é confermata come "BALLA SPAZIALE" la favola sionista sul 'reattore atomico di Assad'!!

Finalmente, grazie al decisivo aiuto russo, é stato confermato che il proditorio bombardamento sionista del 2007 contro il sito di ricerche agricole di Al-Kibar é stato un crimine gratuito.

La Russia infatti, ha smentito le affermazioni di Tel Aviv che vagheggiavano di un' immaginaria infrastruttura di reattori nucleari siriani nel sito, che sarebbe stata distrutta dai jet del regime ebraico.

Omar al-Bashir é andato da Assad con un messaggio per Putin?

Nuovo video con ulteriori considerazioni riguardo la prima notizia pubblicata oggi, quella della visita alla Siria da parte del Presidente sudanese Al-Bashir.

Il Canale Youtube si conferma un'ottima piattaforma per espandere e approfondire argomenti già toccati, specie in caso di ulteriori rivelazioni e sviluppi che li chiariscono, o che permettono di vederli sotto nuove luci e prospettive.

Nella Perfida Albione la montante russofobia diventa un'accettabile linea di difesa penale!


Devi affrontare un processo all'Old Bailey?
Non sai che pesci pigliare?

DAI LA COLPA AI RUSSI!!!!

E' quello che ha scelto di fare il 'samurai mancato' (ancorché pachistano) Mohiussunnath Chowdhury, arrestato dopo aver cercato di entrare a Buckingham Palace armato di katana gridando "Allah Akbar".

A Ninive monastero cattolico distrutto dall'ISIS é stato ricostruito e ri-consacrato!

Il 4 settembre 2017, grazie al contributo essenziale dell'organizzazione "Fraternité en Irak" iniziavano i lavori di ricostruzione del Monastero di Mar Benham e Mar Sarah a Ninive.

Costruito nel IV secolo d.C. il Monastero conservava le reliquie dei martiri a cui era intitolato.
I takfiri dell'ISIS l'avevano dinamitato nel 2015.
Oggi grazie alle vittorie dell'Esercito Irakeno e delle milizie Hashd al-Shaabi, i cattolici irakeni hanno potuto ri-consacrare la struttura, tornata agibile.
Ma a festeggiare con loro c'erano tutti i loro compatrioti di altre fedi: sunniti, sciiti e yazidi, perché nell'Irak libero e autonomo (e inserito nell'Asse della Resistenza) la coesistenza e la fratellanza sono valori fondamentali.

Il Presidente sudanese Omar Bashir ha visitato Damasco, é il primo leader arabo a tornare nella capitale siriana!

Il processo di normalizzazione della Siria é sempre più avanzato e, ormai, inarrestabile.

Lo ha dimostrato il Presidente sudanese Omar Bashir, che nella giornata di ieri é arrivato all'Aeroporto Internazionale di Damasco, diventando il primo leader di un paese arabo a tornare nella capitale siriana da otto anni a questa parte.

Come mostra il video che vi presentiamo di seguito, il Presidente siriano Assad é arrivato di persona allo scalo ad attendere il 'collega' e a fare gli onori di casa, ulteriore segno della sicurezza della capitale e dei suoi vasti dintorni, in cui ancora pochi mesi fa era possibile trovare milizie takfire armate.

domenica 16 dicembre 2018

Un aereo-spia americano P-8A ha violato la zona interdetta dalle esercitazioni missilistiche russe vicino alla Siria!


Poche ore dopo che il Ministro della Difesa russo ha avvertito il suo omologo statunitense riguardo a "l'ostacolo della base di Al-Tanf" al ritorno dei profughi siriani, l'Agenzia Sputnik ha riferito che non lontano dal cielo Tartous ha incrociato un apparecchio Usa Poseidon-8A durante le manovre missilistiche russe. Dopo aver tentato di sondare, senza successo, il segreto dell'S-300 schierato a Hymemim, gli americani le cui flotte hanno congestionato il Mediterraneo Orientale, sembrano voler decifrare l'enigma dell'S-400. In tal modo, l'aereo americano si è persino permesso di "penetrare" nello spazio aereo che la Russia aveva chiuso fuori da Tartous a causa di esercitazioni militari.
È una provocazione? Sembra proprio di sì

Gli aerei spia americani volano sempre più lungo lo spazio aereo siriano per condurre missioni di ricognizione nell'area mediterranea, in particolare vicino alla base aerea russa di Hymemim e alla base navale di Tartous che ospita la Marina Russa e funge da centro logistico.

Anche Gaza ormai é un osso "troppo duro" per le zanne di Tel Aviv?

Il nostro video odierno, appena caricato sul Canale Youtube, è direttamente collegato alla nostra precedente analisi delle conseguenze politiche della recente (fallita) aggressione militare sionista contro Gaza.

IL NOSTRO SUDORE, LE NOSTRE LACRIME, IL NOSTRO SANGUE...TUTTE LE NOSTRE VITE PER TE, PALESTINA!!!

Il Movimento Palestinese di Resistenza Islamica, Hamas, ha celebrato oggi nella Striscia di Gaza il 31esimo anniversario della propria fondazione.
Ovviamente, parte importantissima delle celebrazioni sono state le Brigate Qassam, ala armata del movimento che poche settimane fa con la loro decisa reazione hanno contribuito decisivamente a far interrompere precipitosamente l'aggressione sionista contro il ghetto costiero assediato.

Come l'ultimo tentativo di 'raid' contro Gaza abbia praticamente disintegrato la 'sicurezza parlamentare' di Netanyahu!


Quando l'esercito sionista ha effettuato un'operazione limitata nella Striscia di Gaza assediata il 12 novembre, il primo ministro Benjamin Netanyahu non ha certo previsto che questa avventura militare avrebbe destabilizzato il suo governo e minacciato la sopravvivenza stessa della sua coalizione di destra.

Ma è successo; e molto più delle molteplici indagini di polizia in vari casi di corruzione che coinvolgono Netanyahu, la sua famiglia e i suoi più stretti collaboratori. Grazie all'operazione malconcia a Gaza, che ha portato all'uccisione di sette palestinesi e di un comandante dell'esercito di occupazione, la coalizione di Netanyahu ha iniziato a disintegrarsi, richiedendo solo una spinta finale perché tutto crollasse completamente.