sabato 6 giugno 2015

Le (un po' ottimistiche) previsioni di 'Veterans Today' per lo sviluppo delle operazioni in Siria!

"Veterans Today" é un outlet mediatico che, per quanto affine a noi come sentimenti e visione della situazione internazionale, tuttavia a volte é un po' troppo frettoloso nelle sue uscite, spesso dando credito alla voce più recente e sensazionale senza quell'accurato lavoro di soppesatura, riflessione e regionamento deduttivo che noi preferiamo adottare per valutare la credibilità degli 'scoop' che di tanto in tanto ci vengono proposti.

Diciamo tutto questo in spirito di osservazione critica e senza nessun malanimo verso i colleghi che lo gestiscono e lo curano: ma sinceramente, quando si cercano di far passare per 'bombe ai neutroni isrealiane' le bombe termobariche lanciate dagli aerei sauditi sullo Yemen una tirata d'orecchi e un richiamo al 'Rasoio di Occam' sono un po' necessari.

Nuove vittorie per Hezbollah e l'Esercito Siriano lungo il confine Siro-Libanese; si mobilitano anche i Cristiani e l'Armee Libanaise!!

Le località di Sirj al-Mumlahat, Al-Alamat, Ardh al-Minyarah, Ras al-Talaa e Wadi al-Fakhtah sono state riconquistate dalle forze congiunte di Hezbollah e dell'Esercito Siriano in seguito alla presa del varco di confine di Darab, dell'avvallamento di Wadi al-Darab e del villaggio di Al-Rahwa di cui abbiamo parlato in nostri articoli precedenti.

Queste località sono state occupate principalmente dagli uomini della milizia sciita, mentre i soldati siriani si sono schierati a Jabal al-Thaljah dopo avere messo in fuga i terroristi takfiri che la occupavano e che sono fuggiti verso Jarajeer.

Sta per scattare un enorme ponte aereo tra Teheran e Damasco: la Repubblica Islamica si mobilita per la Siria!

Utimamente molti nostri lettori ci hanno chiesto ragione di alcune 'voci' internettiane che si stavano rincorrendo riguardo all'arrivo in Siria di copiosi rinforzi dall'Iran: da subito abbiamo espresso la nostra certezza che alcune delle cifre che venivano menzionate erano sicuramente assurde (ventimila, quindicimila, diecimila uomini non si spostano certo senza tracce...e siamo sempre stati in grado di testimoniare con foto lo spostamento di importanti assetti militari verso i paesi che osserviamo e di cui scriviamo). Ma, d'altra parte, le dichiarazioni di importanti personaggi come Haji Qassem Soleimani facevano intuire che qualche cosa era sul punto di accadere.

Ebbene, quel che sta per succedere, giacché qualcosa STA per succedere, non é altro che l'attuazione degli accordi per l'assistenza e la mutua difesa che sono stati siglati e ratificati a più riprese tra i due paese e per la cui attivazione si era tenuto il vertice a fine aprile tra i Ministri della Difesa siriano e iraniano, durante l'incontro di cui a lungo abbiamo scritto. 

La Repubblica Islamica iraniana non dimentica l'aiuto ricevuto trenta e passa anni fa dalla Siria e certo non abbandona i propri alleati; anche la recente, intensissima e vittoriosa offensiva condotta dalle forze di Hezbollah lungo il confine siro-libanese fa parte della stessa strategia di intensificazione del sostegno alla Repubblica Araba Siriana.

Nazim Thartar conquistata dalle forze irakene! Bombardamenti martellanti intorno a Ramadi, oramai circondata!!

Forze irakene delle milizie volontarie, dell'Esercito regolare e dei clan e delle tribù sunnite dell'Anbar sono riuscite, cooperando insieme, a conquistare la località di Nazim Tharthar, a Nord di Ramadi, iniziando a stringere anche il quarto lato di quello che oramai si configura come il prossimo assedio del capoluogo in parte invaso e occupato dall'ISIS a metà dello scorso mese.

La notizia é stata diffusa dall'emittente irakena Al-Sumariya grazie a un comunicato di Hadi al-Ameri delle Brigate Badr, una delle principali milizie sciite che si sono mobilitate per liberare la provincia sunnita di Anbar dalla presenza dei terroristi dell'ISIS.

Dopo oltre vent'anni ritorna in attività nel Nord della Biqa la milizia del Partito Comunista Libanese!

Siamo lieti di poter proporre in esclusiva per il pubblico italiano questa immagine che raffigura un'unità armata della rinata milizia del Partito Comunista Libanese, attivatasi nella Valle della Biqa per aiutare l'Armee Libanaise e le forze della Resistenza di Hezbollah a tenere sotto controllo la minaccia terroristica takfira.

Questo importante sviluppo si accompagna agli sforzi di altre organizzazioni che hanno riattivato e riportato in efficienza le loro milizie come il Partito Socialista della Nazione Siriana (attivo ormai da tempo a fianco dell'Esercito Siriano e in stato di continua mobilitazione in terra libanese), gli Sciiti libanesi di Amal (che al contrario di Hezbollah avevano quasi del tutto interrotto le loro attività militari negli anni passati) e, recentemente, anche gruppi cristiani che si sono attivati o a fianco di Hezbollah stesso oppure creando proprie unità.

venerdì 5 giugno 2015

L'Esercito Siriano scaccia i terroristi da Hosh al-Farah e scopre e confisca due enormi arsenali tra Jobar e Harasta!

Sono state ore di intensa attività quelle recentemente trascorse nel Rif Dimashq; le unità dell'Esercito Siriano (specialmente la 105esima Brigata della Guardia Repubblicana e la Brigata Palestinese) agendo di concerto con la milizia popolare NDF hanno ottenuto diversi successi contro i terroristi ancora presenti nella zona.

Con una intensa offensiva nel Nord dell'hinterland damasceno le forze siriane hanno cacciato i terroristi da Hosh al-Farah e hanno conquistato posizioni dominanti sopra il vicino villaggio di Al-Reehan.

Sei autobombe fanno cilecca intorno a Fallujah! Fallisce il tentativo dell'ISIS di seminare il caos nelle retrovie irakene!

Nella giornata di ieri due successivi tentativi di attacco con autobombe contro basi militari nei pressi di Fallujah da parte dei terroristi dell'ISIS sono stati intercettati e prevenuti dalla vigilanza e dall'efficienza delle forze governative irakene.

Evidentemente i tagliagole del Daash volevano disarticolare e gettare nel caos le retrovie irakene per rallentare e forse arrestare le operazioni intorno a Ramadi, dove hanno già perso numerose posizioni e ormai sono praticamente assediati.

Hezbollah attraversa il confine e attacca i dintorni di Arsal da Est! Terroristi senza via di scampo!!

Insieme alla Ventesima e alla Centoventottesima Brigata dell'Esercito Siriano i combattenti sciiti di Hezbollah hanno conquistato il varco di confine di Darab tra Libano e Siria chiudendo una delle più importanti vie di rifornimento e di infiltrazione dei terroristi verso Daraa, Quneitra e il Rif di Damasco.

Appena un'ora dopo questa importante vittoria anche l'avvallamento di Wadi al-Darab é caduto in mano alla Resistenza libanese.

A quel punto le truppe siriane si sono fermate mentre gli uomini di Nasrallah sono avanzati fino a conquistare anche Al-Rahwa, a poca distanza dalla parte orientale di Arsal.

L'Armee Libanaise attacca i takfiri intorno ad Arsal a colpi di lanciarazzi! Esteso il mandato del Generale Basbous!!

Approfittando delle intense e vittoriose operazioni di Hezbollah da un lato e dall'altro della frontiera siro-libanese anche l'Esercito di Beirut ha iniziato a colpire rifugi e postazioni dei terroristi takfiri schierati nei dintorni della cittadina di Arsal, verso la quale aveva recentemente avanzato il proprio schieramento suscitando l'entusiasmo della popolazione locale, per lunghi mesi lasciata con la paura di trovarsi prima o poi sotto il giogo dei tagliagole wahabiti.

L'emittente libanese Al-Manar riferisce che lunghe raffiche di lanciarazzi multipli provenienti dalle linee dell'Armee Libanaise si sono abbattute su posizioni dei terroristi nei dintorni di Arsal; questo avveniva poche ore dopo che il Governo provvisorio di Beirut riaffermava in un comunicato ufficiale la sua fiducia nell'Esercito per affrontare al meglio la situazione che si sta sviluppando al confine con la Siria.

Ancora un giovane palestinese investito da un ebreo razzista degli insediamenti illegali!

Nell'ennesimo episodio di violenza razzista stradale 'a targa ebraica' un occupante illegale della Palestina Invasa ha travolto col proprio fuoristrada un giovane palestinese di ventidue anni nei pressi della cittadina cisgiordana di Salfit.
Ahmed Sultan, questo il nome della vittima é stato immediatamente soccorso e trasportato all'Ospedale Angelico di Nablus, dove i sanitari gli hanno trovato una frattura alle gambe ed emorragie interne, le sue condizioni sono definitie "moderatamente gravi".

giovedì 4 giugno 2015

L'aviazione siriana martella l'ISIS intorno a Palmyra; l'Esercito cattura Tal Sahhan, Al-Zayadiyah e Sarareef

Nel corso della giornata di ieri i cacciabombardieri dell'Aviazione Siriana hanno condotto oltre 83 incursioni intorno alla città di Palmyra/Tadmur, in particolare sulle alture circostanti di Abu Aqabeen e di Al-Shaar.

Altre località colpite sono state Arak, As-Sikhanah, Al-Tayba, Jabab al-Hamid, Wadi Abyad, Umm Taweenah, Umm al-Sareej, Al-Muqassam e Al-Salihiyah.

Questa intensa preparazione aerea potrebbe ulteriormente intensificarsi nei prossimi giorni, nei quali si prevedono nuovi movimenti di rinforzi e assetti pesanti dell'Esercito siriano a Nord e Sudest della città.

Lavrov annuncia: "Tutti i membri della SCO favorevoli all'entrata dell'Iran nell'organizzazione!"

Una semplice dichiarazione del Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha fatto giustizia in quattro e quattr'otto delle fumose speculazioni di tanti sedicenti 'esperti' che vedevano nell'accordo sul nucleare raggiunto dall'Iran un 'disaccoppiamento' della Repubblica Islamica dalle posizioni di Resistenza che hanno contraddistinto la sua politica estera dal 1979 in avanti, con certi gufi portasfiga (ovviamente parliamo del baffuto e garrulo giulietto chiesa...) che preconizzavano persino una ALLEANZA USA-TEHERAN, che avrebbe portato ovviamente all'abbandono dell'alleato Assad tra le fauci di Turchia e Arabia Saudita e altre cavolate del genere.

"Tutti i membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai sono a favore dell'entrata dell'Iran nel blocco internazionale".

'Zelzal' e 'Grad' yemeniti continuano a piovere sulle basi saudite! Colpite Mazhaf e Zahran Sud!!

I crudeli e insensati bombardamenti sauditi sullo Yemen non piegano la volontà di Resistenza del piccolo, coraggioso paese della Penisola Araba, che continua a impiegare al meglio le sue risicate forze armate, provate da lunghi anni di disordini interni, colpendo senza requie le basi e le strutture militari a Nord del confine.

Almeno 30 razzi pesanti hanno colpito la base militare di Zahran Sud, località della provincia di Asir, causando ingenti danni all'installazione. Quasi contemporaneamente un'altra raffica di 'Grad' e 'Zelzal' (i lanciarazzi 'artigianali' di produzione propria yemenita) sono piovute sul centro di comunicazioni militari di Mazhaf, nella regione di Jizan.

Forze irakene strappano Al-Bagdadi all'ISIS, scoprono armi ed equipaggiamenti sauditi in mano ai terroristi!

Secondo quanto riportato nella giornata di ieri dalle agenzie e dalle testate irakene, dopo gli intensissimi bombardamenti aerei che hanno portato alla morte di centinaia di militanti dell'ISIS le forze di mobilitazione popolare e le unità speciali dell'Ottava Divisione dell'Esercito regolare sono entrate in azione nel distretto di Al-Bagdadi del capoluogo provinciale dell'Anbar, Ramadi, espandendo e collegando le zone già sotto il controllo governativo.

Altri bombardamenti aerei, più limitati in numero e scopo rispetto a quelli scatenati ieri, si sono susseguiti nelle zone di Karmah, Mosul e Tal Afar, con un bilancio di terroristi eliminati che non é stato ancora ufficialmente confermato ma, da fonti attendibili, dovrebbe aggirarsi intorno ai 50-60 takfiri.

Esercito yemenita e Houthi cacciano i wahabiti di Al-Qaeda anche da Al-Yatmah!

In una nuova, lodevole dimostrazione di efficienza e abnegazione che non diminuiscono e non si indeboliscono nonostante quasi settanta giorni di continui bombardamenti aerei da parte dei Sauditi e dei loro patetici lacché, le forze dell'Esercito Yemenita dichiaratesi per la Rivoluzione e i combattenti Houthi dell'organizzazione Ansarullah sono riuscite a ottenere un altro importante successo sul campo contro i terroristi wahabiti di Al-Qaeda nella Penisola Araba, organizzazione foraggiata e finanziata da Riyadh.

Questa volta i servi di Re Salman sono stati espulsi con gravi perdite dalla regione di Al-Yatmah, nella provincia di Jawf, espandendo così ulteriormente la parte di paese sotto il diretto controllo delle forze dei Comitati Popolari.

Contadino ventinovenne della Striscia di Gaza ferito dai sionisti mentre lavora la sua terra!

Non ha ancora un nome il contadino palestinese di Khan Younis che poche ore fa, ennesimo nome su una lista di feriti e di martiri che avevano la sola 'colpa' di voler sfamare la propria gente col frutto del loro lavoro, é stato ferito dal fuoco sionista mentre si trovava sul suo appezzamento di terra.
Il giovane, che possiede poderi e campi vicino al villaggio di Khuzaa era impegnato nei normali lavori agricoli, che in questa stagione si fanno più intensi in vista del periodo dei raccolti, quando é stato raggiunto da raffiche di pallottole che provenivano dalla Palestina Occupata dal regime ebraico.

mercoledì 3 giugno 2015

Truppe siriane e milizie alleate attaccano Al-Nusra e l'ISIS a Daraa, Quneitra e As-Sweida!!

Nelle vicinanze della Centrale Elettrica di Daraa, nell'area di Daraa al-Mahata forze militari siriane hanno intercettato e distrutto un gruppo di terroristi di Al-Nusra provenienti dalla zona di Daraa al-Balad che stavano cercando di infiltrarsi per attaccare o distruggere l'importante infrastruttura.
Altri wahabiti sono stati eliminati vicino alla Moschea di Akhdar, nella cittadina di Atman, 4 chilometri a Nord di Daraa.

In Provincia di Quneitra, nel villaggio di Hamidiyeh, un arsenale di armi e veicoli di Al-Nusra é stato conquistato dall'Esercito Siriano che ha messo in fuga con gravi perdite il presidio di militanti posti a sua guardia.

Forze siriane continuano l'offensiva a Deir Ezzour, avanzando a Nord e ad Est della città!

Dopo la conquista di Al-Muriyah i comandi delle forze siriane nella città di Deir Ezzour hanno ritenuto saggio continuare con le operazioni offensive per incrementare la quantità di territorio sottratto ai terroristi dell'ISIS e rendere più complicato per loro tornare a minacciare le aree liberate la scorsa settimana.

Con lo sforzo combinato dei parà di Zahr Eddine, degli uomini della 17esima Divisione della Riserva e i miliziani volontari dell'NDF e delle Brigate Baath le linee dell'ISIS sono state spezzate e penetrate presso Piazza Ghassan Aboud e Piazza Sayouf, con la morte di circa trenta terroristi e la distruzione di almeno quattro loro veicoli.

Falso allarme riguardo 'raid' sionista contro la Valle della Biqa! Hezbollah smentisce su tutta la linea!

Nel pomeriggio della giornata di ieri diverse fonti e agenzie schierate con l'asse imperialista e terrorista avevano iniziato a rimandare la notizia di un attacco aereo del regime sionista di occupazione contro posizioni di Hezbollah tra la Valle della Biqa e la zona del Qalamoun recentemente liberata dalla presenza dei militanti wahabiti aiutati e finanziati da Tel Aviv.

Tuttavia, come replicato poco dopo da fonti ufficiali della Resistenza libanese, niente di vero stava sotto questi addebiti sensazionalistici, evidentemente lanciati per cercare di distrarre l'attenzione di Hezbollah in preparazione a un tentativo di contrattacco dei terroristi di Al-Nusra.

Trecento terroristi dell'ISIS eliminati nella Provincia di Anbar tra Rummaneh ed Al-Bagoz!

L'aviazione irakena si é scatenata nel corso della giornata di ieri conducendo dozzine di raid e bombardamenti nella Provincia di Anbar in particolare nelle zone occidentali della stessa, vicino al confine con la Siria, per distruggere basi, arsenali e centri logistici nelle regioni di Anah e Rawah.

Altri bombardamenti si sono concentrati tra Al-Rummaneh e Al-Bagoz e sono stati seguiti da sbarramenti di artiglieria convenzionale e di lanciarazzi forniti anche dalle milizie sciite ormai presenti in forze nell'Anbar, come l'organizzazione "Hezbollah al-Nujaba".

La Banca Centrale del Libano si impegna contro riciclaggio e transazioni a favore di gruppi terroristici, a partire dall'ISIS!

La Banca Centrale del Libano ha iniziato una serie di profonde e articolate procedure che renderanno praticamente impossibile ai facilitatori e sostenitori di gruppi terroristici takfiri usare le numerose istituzioni creditizie del Paese dei Cedri (La Svizzera del Medio Oriente) come canale di riciclaggio di denaro e di finanziamento  per gruppi come l'ISIS, Al-Nusra e altre simili organizzazioni.

Solamente nel corso del 2014 la Banca Centrale libanese ha deciso di ignorare il segreto bancario verso 13 istituti di credito che compivano operazioni in seguito rivelatesi connesse con organizzazioni terroristiche, ma adesso l'opera di vigilanza e intervento diventerà ancora più sistematica e intensa.

Sionisti scatenati contro i pescatori di Gaza! Tre feriti da raffiche di mitra, cinque rapiti con la loro barca!!

Ancora una volta dobbiamo registrare come i pescatori palestinesi vengano regolarmente attaccati dalla Marina del regime ebraico, facendo continuamente aumentare un bilancio che conta centiniaia di morti e feriti, oltre a coloro che pur non riportando ferite o menomazioni, hanno tuttavia perso barche o equipaggiamenti necessari a proseguire la loro professione. Nella Striscia costiera di Gaza, sottoposta da oltre anni al più serrato e disumano blocco economico della Storia, lavoravano migliaia di pescatori, ridottisi ormai a meno di duemila.

martedì 2 giugno 2015

Truppe siriane e di Hezbollah respingono i terroristi dalle pendici di Tal Thaljah; i militanti sciiti si spingono verso Arsal!

Più di venti terroristi wahabiti di Al-Nusra sono stati eliminati da unità della Prima Divisione Corazzata dell'Esercito Siriano e dai loro alleati di Hezbollah e della milizia NDF quando con una rapida azione coordinata le loro forze si sono mosse a conquistare tre piccole alture tra Arsal e Flita.

Un timido tentativo di contrattacco alle pendici di Tal Taljah, a Oriente dell'importante cima di Tal Al-Moussa é stato respinto senza sforzo e, subito dopo averlo soffocato unità di Hezbollah si sono mosse a ritroso attraverso il confine siro-libanese avanzando verso i sobborghi di Arsal.

Rohani e Shamkhani dichiarano: "Iran sempre e comunque a fianco della Siria contro il terrorismo!"

Il Presidente iraniano Hassan Rohani ha accusato i paesi imperialisti occidentali e i loro lacché del Mondo Arabo di avere "gravemente e grossolanamente sbagliato" i propri calcoli nel tentativo di destabilizzare e rovesciare il Governo siriano, esponente dell'Asse della Resistenza.

Rohani ha pronunciato le sue accuse di fronte al Presidente del Parlamento siriano Jihad al-Laham, in visita nella Repubblica Islamica sicuramente per suscitare attenzione e impegno da parte di Teheran riguardo agli ultimi sviluppi sulla situazione nel suo paese, dove importanti segnali positivi (soprattutto al confine col Libano) si sono affiancati a situazioni di crisi locale (Idlib, Palmyra), ma vi sono anche segnali di lotta interna tra varie sigle terroristiche (come tra Al-Nusra e l'ISIS)

L'Esercito Siriano scaccia i terroristi di Al-Nusra dalla cima di Tal Aour, intensi bombardamenti aerei sulla Provincia di Idlib!

Unità della Prima e dell'Undicesima Divisione Corazzata dell'Esercito Siriano, muovendo di concerto insieme a commando della 'Forza Tigre' hanno attaccato i terroristi di Al-Nusra vicino all'abitato di Zayzoun, in Provincia di Idlib, sloggiandoli dalla cima di Tal Aour.

Dopo tre ore di intensi combattimenti i militanti wahabiti hanno dovuto ammettere la sconfitta e ritirarsi dalla base dell'altura rinunciando a riconquistarla, questo sviluppo mette al sicuro le posizioni siriane di Frikka, Al-Ziyarah, Qurqour e Joureen, che potevano venire bombardate con razzi e mortai dalla cima della collina.

Ecco i lanciarazzi "fai da te" dei Comitati Popolari yemeniti che hanno messo sotto scacco l'Esercito di Re Salman!

Molte volte riferendo degli eventi bellici che prendono luogo alla frontiera tra Yemen e Arabia Saudita menzioniamo da parte delle forze Houthi e dei Comitati Popolari l'uso di 'lanciarazzi multipli'.

Questa locuzione a cui molti nostri lettori saranno certamente abituati farà venire in mente loro i camion 'grad' Bm-21 da 122mm e forse le versioni derivate dal lanciatore cinese multiplo da 107mm di calibro, ormai da oltre trent'anni diffuse in tutto il Medio Oriente. Ma non sono solo questi modelli a venire utilizzati contro basi e installazioni saudite.

Emerge con precisione la dinamica del fallito attentato contro la moschea sciita di Dammam!

Dalla cittadina saudita di Dammam, dove pochi giorni fa si é consumato un sanguinoso tentativo dell'ISIS di compiere l'ennesima strage settaria ai danni della comunità sciita iniziano a emergere i dettagli definitivi riguardo alla dinamica dell'accaduto, che confermano quanto, grazie alla prontezza e alla precisione delle nostre fonti, eravamo stati in grado di anticiparvi con descrizioni minuziose, corredate di nomi e cognomi.

lunedì 1 giugno 2015

Forze irakene eliminano i 'registi' dei macabri messaggi video dell'ISIS in un raid presso Fallujah!

Continuano intensamente le operazioni preliminari delle forze irakene nella Provincia di Anbar, impegnate a scardinare e disarticolare le strutture terroristiche dell'ISIS in preparazione dell'attacco definitivo contro la parte di Ramadi ancora sotto il controllo dei takfiri.

Siamo lieti di annunciare un risultato magari secondario dal punto di vista strettamente strategico e militare ma molto importante per quello morale e comunicativo.

FOTO ESCLUSIVE di Missili e Razzi Pesanti iraniani che entrano in Irak; Teheran aumenta i suoi sforzi contro l'ISIS!!

Siamo ORGOGLIOSI di poter proporre queste immagini in esclusiva per i nostri lettori; esse sono state prese poche ore fa al confine tra Irak e Iran e mostra motrici e rimorchi a trenta ruote che, sotto lo sguardo vigile di personale dell'Esercito irakeno e della Guardia Rivoluzionaria iraniana trasportano verso la Mesopotamia quelli che la scarna descrizione menziona come "sistemi per lanciarazzi pesanti e missili" di produzione iraniana.


Hezbollah ha avvertito l'Armee Libanaise: "Se non liquidate voi i takfiri dell'Arsal ci penseremo noi!"

Un ultimatum. Questo più o meno é il senso del messaggio consegnato per vie discrete (e inizialmente rimasto segreto) dai comandi di Hezbollah all'ufficio del Capo di SM dell'Esercito Libanese Generale Jean Qahwaji. In esso si leggeva che, qualora le truppe di Beirut avessero ancora nicchiato evitando di assumere iniziative volte a sradicare la presenza terrorista nei dintorni di Arsal la Resistenza sciita si sarebbe incaricata di provvedere a riguardo.

Come al solito le parole di Hezbollah sono scelte con accuratezza e in tutta risposta al messaggio abbiamo potuto constatare come finalmente i comandanti libanesi abbiano ordinato ai loro uomini di muoversi in avanti, incontrando il sostegno e la gioia dei residenti locali.

Ancora una base saudita colpita nello Jizan, il personale fugge disordinatamente!

Per l'ennesima volta registriamo, tramite i servizi dell'emittente yemenita Al-Masirah che le forze di Ansarullah, dei Comitati Popolari e dell'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione continuano a detenere saldamente l'iniziativa negli scontri lungo il confine con l'Arabia Saudita, decidendo dove, come e quando colpire installazioni e basi del regime wahabita.

Dopo il bombardamento a un aeroporto nella regione di Najran é stata quella di Jizan a essere teatro dell'ultimo 'blitz' yemenita che ha visto nuovamente protagonisti i lanciarazzi e i mortai delle piccole 'povere', ma fortissimamente determinate forze yemenite che hanno fatto sentire la loro voce sulle installazioni di un Esercito gonfio di sofisticatissime armi e apparecchiature americane ed europee, ma tremendamente misero quanto ad efficienza organizzativa e spirito combattivo.

domenica 31 maggio 2015

I residenti della Valle della Biqa si organizzano contro la minaccia takfira!

Rappresentanti dei clan e delle tribù della Valle della Biqa, al termine di una lunga riunione tenutasi sabato hanno espresso il loro pieno supporto alle forze dell'Armee Libanaise e della Resistenza di Hezbollah per i loro sforzi nel contenere e contrastare la minaccia takfira nella zona di Arsal e al di là del confine con la Siria.
La delegazione ha soppesato diverse misure per contrastare a propria volta il pericolo terrorista, deliberando infine la creazione di un corpo volontario armato per la difesa che avrà nome "Liwaa al-Qalaa" (Brigata del Castello), per integrare e aiutare le forze dell'Esercito e di Hezbollah.

Ramadi circondata da tre lati! Università e palazzo della polizia stradale già in mano ai governativi!

Secondo quanto riportato dal canale irakeno 'Al-Hadath' le forze governative impegnate nell'operazione anti-ISIS nella Provincia dell'Anbar hanno strappato al controllo dei terroristi la strategica località di Morur.

Nella giornata di ieri molte missioni di bombardamento sono state portate a termine dai jet di Bagdad, in particolare a Ovest sul confine siro-irakeno, per impedire che i terroristi possano rifornire e rafforzare le proprie posizioni.

Lo Sceicco Qawouk di Hezbollah: "Come nel 2006 alcuni partiti libanesi facevano il tifo per i nostri nemici!"

Nel corso di un sermone pronunciato nella giornata di ieri lo Sceicco Qawouk, Vicecapo del Consiglio Esecutivo di Hezbollah, ha accusato alcuni partiti e fazioni del panorama politico libanese di avere 'direttamente partecipato' alle attività di gruppi terroristici takfiri che hanno cercato di portare il caos e la devastazione nel cuore del Paese dei Cedri.

Sorvolando sul pur gravissimo costo in vite umane, in distruzioni materiali e sul carico di lavoro che questo atteggiamento ha comportato per le forze di polizia e di sicurezza nazionali, Qawouk si é soffermato come queste parti e fazioni abbiano innanzitutto agito contro gli interessi primari della Nazione,  come sovranità, dignità, indipendenza.