sabato 19 agosto 2017

Jet americani aiutano ancora una volta l'ISIS colpendo le forze siriane che difendono Kadir!

Ancora una volta con una vigliaccheria senza confini i jet americani sono corsi a dare man forte all'ISIS cercando di ritardare la chiusura della seconda "sacca" nella Siria centrale.

Secondo diversi rapporti gli aerei yankee avrebbero colpito le posizioni della Forza Tigre poste a difesa del villaggio di Kadir, conquistato la scorsa settimana con la mirabile operazione eliportata di cui abbiamo svelato oggi i più minuti dettagli.

Mille giovani palestinesi di Gaza completano il loro addestramento nelle Brigate Qassam di Hamas!

Ancora una volta siamo in grado di mostrarvi foto esclusive che danno uno sguardo unico e approfondito sullo scenario mediorientale.

Questi scatti sono stati presi a Gaza, durante la cerimonia conclusiva dell'addestramento-base di mille nuovi militanti delle Brigate Ezzedine al-Qassam, la formazione combattente di Hamas.

Questi giovani hanno deciso di dedicare le proprie vite alla difesa delle loro famiglia e delle loro comunità, accettando di affrontare un nemico vigliacco ed estremamente più armato (grazie agli emolumenti Usa come "aiuto al terzo mondo" ed europei come "risarcimento per l'olocau$to"), sapendo di poter contare su pochissimi alleati.

Le forze irakene hanno spostato intorno alla 'sacca' di Tal Afar le loro unità migliori per stritolare e cancellare il più grande avamposto dell'ISIS rimasto dopo la riconquista di Mosul!

FOTONOTIZIA

Ecco come si presenta la situazione intorno alla sacca di Tal Afar, nella Provincia di Mosul, rimasta la più grande 'roccaforte' dell'ISIS dopo la completa riconquista del capoluogo del Nord dell'Irak.

Come si vede dopo il necessario periodo di riposo e reintegro delle unità maggiormente usurate nei mesi di combattimento all'interno e attorno alla grande metropoli le migliori forze dell'apparato militare e di sicurezza di Bagdad sono state concentrate intorno al 'calderone' e sono pronte a muovere per schiacciarlo.

Le foto qui di seguito vengono proprio dai dintorni di Tal Afar e mostrano le colonne meccanizzate che si sono spostate per concentrare le forze indicate sulla mappa.

Nuovi dettagli e particolari sull'elisbarco guidato la scorsa settimana da Souhail 'Tigre' Hassan in persona!

Alle prime ore dell'alba del 12 agosto, esattamente una settimana fa, il Generale Souhail Hassan ha guidato di persona uno squadrone di elicotteri carichi di paracadutisti in un arditissimo sbarco aereo notturno dietro le linee dell'ISIS sull'orlo della frontiera tra i governatorati di Homs e di Raqqah.

A differenza di quanto filtrato in precedenza dobbiamo rettificare un dettaglio: i parà in questione NON ERANO membri della 'Forza Tigre' ma appartenevano alla "Forza Speciale Avioportata", la "Forza Tigre" ha contribuito con le truppe di terra che una volta effettuato lo sbarco sono avanzate raggiungendo le Zone di Atterraggio e consolidando il risultato dell'eli-assalto.

Souhail Hassan ha insistito per guidare personalmente l'assalto essendo stato addestrato come Parà prima di entrare nell'Idarat al-Mukhabarat al-Jawiyya.

Gli elicotteri da trasporto Mi-8 usati nell'operazione sono stati modificati rimuovendone i portelloni per permettere lo sbarco dei paracadutisti nel più breve tempo possibile.

I macellai wahabiti e takfiri non hanno paura dell'Europa o degli Europei, temono però Assad, Putin, Hezbollah, l'Iran e Ramzan Kadyrov!

A proposito degli attentati di Barcellona, Cambrils, Wuppertal e Turku avrete già letto abbastanza su altri outlet...quindi crediamo di non avere nulla da aggiungere, sui fatti nudi e crudi.

Pensiamo però di avere un'utile riflessione generale da fare.

Che é questa.

E' ovvio che le belve responsabili di simili atti non provino alcuna paura, alcun timore dell'Europa, degli Europei, delle loro forze dell'ordine, esattamente come non provavano alcuna paura i tre "rifugiati" ceceni che a Lloret de Mar hanno massacrato Niccolò Ciatti davanti a trecento persone che avrebbero potuto tranquillamente prenderli e linciarli, ma loro sapevano bene di avere intorno una massa di rincretiniti "petalosi" che di fronte all'orrore e alla violenza tirano fuori i gessetti e le foto dei gattini, così hanno pestato a morte l'Italiano e se ne sarebbero andati indisturbati se qualcuno non avesse chiamato la polizia.

Confermata la chiusura della 'Sacca di Aqayrbat'! Almeno 3000 Km quadrati di territorio sigillato dalle forze siriane!

Questa nuova e dettagliatissima mappa fornisce la risposta definitiva all'interrogativo se la parte più occidentale del 'saliente' dell'ISIS, quella centrata intorno ad Aqayrbat fosse stata o meno isolata e sigillata dalle forze siriane.

Come si vede nella cartina l'isolamento é totale e completo e una spessa e vasta fascia di territorio sotto controllo siriano impedisce ai takfiri di fuggire verso Est.

venerdì 18 agosto 2017

Confusione Mentale! Siti e social jihadisti sauditi pensano di essere vittime di un "complottone" american-turco-iraniano!

Per essere wahabiti, si sa, é necessario mancare di qualche rotella.

Ma per produrre una mappa come quella che presentiamo qui sopra (circolata negli ultimi giorni su siti jihadisti e su social network wahabiti presenti in Arabia Saudita) bisogna essere preda del marasma mentale più completo.

Credere che Stati Uniti d'America, Turchia e Iran siano 'partner' in un completto per smembrare l'Arabia Saudita vuol dire ignorare completamente l'attualità geopolitica.

La Turchia, una volta fedelissima alleata degli Usa ha raffreddato moltissimo le sue relazioni con Washington all'indomani del fallito golpe dell'estate scorsa.

Ecco quanto vale un "ascaro" di Casa Saoud mandato a invadere e martirizzare lo Yemen!

Le ONG occidentali vanno in Libia a "pescare" immigrati clandestini per meticciare e "multikulturalizzare" forzatamente l'Europa e preparare la società senza radici, cultura e coscienza di sé auspicata e attesa dai loro padroni dell'alta finanza e della massoneria internazionale.

Gli scafisti di Casa Saoud, più prosaicamente, vanno in Sudan e in Somalia a "pescare" mercenari negri da invare a invadere e distruggere lo Yemen.

Qui ne vediamo uno, comodamente steso nell'Eterno Riposo, per cortesia dei combattenti Houthi dell'organizzazione Ansarullah e dell'Esercito di Sanaa rimasto fedele alla legalità costituzionale.

Sulla schiena ha stese le banconote che gli sono state trovate addosso al momento della morte.

Le truppe siriane si apprestano a chiudere la seconda 'tagliola' sul saliente dell'ISIS!

Ancora una utile mappa esplicativa per aiutare i nostri lettori a capire l'evoluzione delle operazioni contro ciò che resta del 'saliente' dell'ISIS che una volta minacciava le cittadine cristiane vicine ad Hama e l'autostrada per Aleppo.

Ad Ovest dell'Oasi di Al-Kawm infatti le unità siriane che già avevano liberato località quali Tal Asfar, Dhuhur Mamlahah, Rasm 'Amali, Rajm Shaykh, Soh Daylaj, Wadi Ouaj e Qurbah si sono slanciate ulteriormente in avanti e hanno conquistato i pozzi petroliferi di Hussayn e quelli gasiferi di Akram e Tuwaynan.

Alcune fonti danno per chiusa la prima "sacca" di Hama Est, altre affermano che un corridoio sarebbe ancora aperto!

Aggiornamenti e voci contrastanti anche dai nostri contatti riguardo alla situazione nel 'saliente' dell'ISIS a Est di Hama in rapida via di 'parcellizzazione'.

Alcune fonti, infatti, descrivono la situazione visibile nella mappa che presentiamo qui sopra, affermando perciò che la prima delle due "Kessel" in cui si sta spezzando il territorio ancora occupato dai takfiri sarebbe già stata sigillata.

giovedì 17 agosto 2017

Anche PALAESTINA FELIX celebra il 53esimo anniversario delle relazioni diplomatiche Cuba-Siria!

Il 17 agosto 1964 venivano stabilite ufficiali relazioni diplomatiche tra L'Avana e Damasco.

L'Anniversario è stato celebrato nella capitale siriana con una cerimonia a cui ha presenziato l'ambasciatore Rogerio Manuel Santana Rodriguez.

I Siriani liberano il Monte Fasidah e praticamente chiudono una delle due 'tenaglie' che incombevano sul saliente dell'ISIS!

Come mostra eloquentemente questa mappa la "tagliola" intermedia che minacciava il saliente dell'ISIS aggettante verso l'Est di Hama é scattata quando le forze governative siriane hanno preso il controllo della cima di Monte Fasidah dopo avere fortificato la posizione di Sawwanat Hisayyah, della cui caduta vi avevamo informato nel nostro articolo precedente.

Takfiro dell'ISIS eliminato dagli uomini di Hamas, voleva infiltrarsi in Egitto secondo gli ordini dei suoi padroni sionisti!

Nell'ambito delle sue manovre di 'riposizionamento' dopo il repulisti della dirigenza compromessa con l'Ikhwan e la coalizione anti-Assad risultato nel siluramento di Khaled Mishaal e nella sua sostituzione con Ismail Haniyeh il movimento di Resistenza palestinese Hamas ha iniziato, sotto la supervisione del nuovo Premier di Gaza Yahya Sinwar (succeduto ad Haniyeh lo scorso febbraio) a trattare con l'Egitto per una regolare apertura del varco di confine di Rafah.

Puntualmente il regime ebraico di Tel Aviv ha mobilitato le sue pedine terroriste per cercare di sabotare l'accordo tra Gaza e Il Cairo.

Una nuova 'tagliola' potrebbe chiudersi tra poco sui takfiri dell'ISIS che infestano l'Est di Hama!

Ancora mappe dettagliate per tutti i nostri numerosi lettori che vogliono seguire l'evoluzione delle operazioni in Siria nei loro minimi perticolari.

Come si vede bene nella cartina riportata qui sopra il saliente dell'ISIS che si protende verso l'Est di Hama può venire schiacciato anche in una posizione intermedia, più a Ovest di quella di cui parlavamo poco fa.

Più precisamente attorno al villaggio di Bir Hisayyah che si trova a Nord di Sawwanat Hisayyah e a Ovest di Waid Amshah Raddah.

Le truppe siriane allargano la loro zona di controllo a Ovest dell'Oasi di Al-Kawm!

Come abbiamo tempestivamente comunicato al nostro pubblico le truppe siriane impegnate nello schiacciamento del saliente dell'ISIS che si protende verso l'Est della Provincia di Hama hanno quasi completato la propria riunificazione procedendo da Sud di Al-Resafa e da Nord di Sukhanah; in particolare, per quanto riguarda la branca settentrionale di questa 'tenaglia' molto importante é stata la liberazione dell'Oasi di Al-Kawm.

Per mettere 'al sicuro' tale importante progresso le truppe governative e le loro milizie ausiliarie e alleate si sono impegnate nelle ultime trentasei ore a occupare tutta una serie di località ad Ovest dell'oasi in questione, tra cui Tal Asfar, Dhuhur Mamlahah, Rasm 'Amali, Rajm Shaykh, Soh Daylaj, Wadi Ouaj e Qurbah.

mercoledì 16 agosto 2017

Diciassette anni fa Sayyed Hassan Nasrallah onorava il combattente dell'Armata Rossa Giapponese e del FPLP (OE) Kazuo Okamoto!

Kazuo Okamoto è un militante dell'Armata Rossa Giapponese che alla fined degli anni '60 si spostò in Libano per venire addestrato dal Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, formazione che all'epoca intratteneva intense relazioni con altre formazioni della galassia rivoluzionaria internazionale, spesso rese necessarie dall'esigenza di aggirare le tecniche di profiling razziale usate dal regime sionista.

Il 30 maggio 1972, Okamoto, insieme ai compagni Yasuda e Okudaira arrivarono all'aeroporto di Tel Aviv su un volo Air France, portando sottobraccio custodie per violino, ciascuna delle quali conteneva un mitra Vz-58 cecoslovacco col calcio rimosso.

L'Aviazione Siriana sposta una decina di L-39 Albatros dalla base di Nayrab a quella di Kuwyres!

Uno dei segnali più importanti del cambiamento nell'atteggiamento strategico delle forze armate siriane in queste settimane é dato dallo spostamento di assetti aerei in basi sempre più vicine ai fronti di combattimento.

Lo spostamento come abbiamo segnalato anche in altri articoli é stato effettuato anche dalle forze aerospaziali russe e dimostra come Mosca e Damasco non temano più 'ritorni' offensivi delle forze takfire che possano mettere a rischio i loro jet.

I quali, del resto, partendo più da vicino rispetto ai loro bersagli saranno in grado di consumare meno carburante, stressare e affaticare meno il pilota, effettuare più incursioni con maggiore "payload" di armi.

Perché non ho creduto nemmeno per un minuto alla "Caduta di Assad"

E' facile ora, molto facile, con le forze siriane all'attacco e in avanzata su tutti i fronti, darsi pacche sulle spalle e compiacersi della vittoria delle Forze del Bene nel confronto durato dal 2011 a oggi tra l'aggressione takfiro-wahabi-sionista internazionale e l'Asse della Resistenza.

Ma ancora nel 2015 c'era chi diceva che Assad stava perdendo, che i terroristi avrebbero preso Latakia, che dopo Palmyra e Idlib anche Homs e Hama stavano per tornare in mano ai terroristi, che Aleppo sarebbe stata isolata e conquistata.

Tutto questo era vero e quando io contestavo queste previsioni da prefica portatrice di sventura venivo accusato di 'essere troppo ottimista'.

Niente affatto.

Io ero solamente informato.

Nuova esecuzione di massa tra i ranghi dell'ISIS: vittime i terroristi stranieri che volevano tornarsene a casa!

Fonti siriane hanno diffuso nella giornata di ieri la notizia che l'ISIS ha effettuato una nuova esecuzione di massa decimando i ranghi dei suoi adepti non siriani nei dintorni di Deir Ezzour dopo aver scoperto che numerosi di essi stavano preparando piani per la fuga e il ritorno nelle rispettive nazioni di origine.

Luogo dell'ISIS-cuzione sarebbero state le retrovie di Muhassan, Bu Leil e Buqrous.

martedì 15 agosto 2017

Si chiude la trappola! Esattamente come previsto le forze siriane sono a tre località dal chiudere il saliente dell'ISIS!

All'estremità orientale del saliente che si protende verso l'Est della Provincia di Hama le forze siriane che avanzano dal Sud di Resafa sono riuscite a conquistare l'Oasi di Al-Kawm e ora sono sul punto di incontrarsi coi loro camerati che avanzano a Nord di Al-Sukhanah,
Adesso solo le due cime di Monte Dahik, Monte Minshar e l'abitato di Taybah restano lungo la distanza (circa 30 Km) che divide le due "branche" della tenaglia che, una volta, chiusa, intrappolerebbe alcune migliaia di militanti del sedicente 'califfato' in una grande sacca.

Aerei ed elicotteri irakeni martellano Tal Afar, annunciando un prossimo attacco di terra!

Attorno all'abitato di Tal Afar, uno degli ultimi capisaldi dell'ISIS in terra mesopotamica l'aviazione militare di Bagdad ha iniziato coi suoi Sukhoi-25 e coi suoi Mi-28 e Mi-35 a scatenare una intensa serie di incursioni e bombardamenti; chiaro preludio a un deciso momento offensivo.

Quest'attività aerea fa da ideale 'seguito' e sviluppo alla colossale esplosione avvenuta circa due giorni fa che, secondo voci riprese dai canali giornalistici irakeni, avrebbe segnato la distruzione di un enorme deposito di armi e munizioni del cosiddetto "califfato".

Lista aggiornata dei mezzi militari distrutti in Yemen da Houthi ed Esercito di Sanaa!

Questa tabella inviataci da un nostro contatto ben sintetizza il rateo e la gravità delle perdite infilitte alla coalizione degli invasori dai combattenti Houthi dei Comitati Popolari Ansarullah e dalla parte di esercito yemenita rimasta fedele ai dettami costituzionali.

Tale listino di mezzi distrutti si riferisce al SOLO MESE DI AGOSTO, quindi, in effetti, ad un periodo di appena due settimane.

Mappa esclusiva della possibile evoluzione delle operazioni siriane contro il saliente ISIS nell'Est di Hama!

A grande richiesta di alcuni lettori particolarmente vocali pubbluchiamo questa mappa che mostra contemporaneamente l'attuale situazione sugli orli del saliente dell'ISIS aggettante nella parte centrale della Siria e le sue più probabili future evoluzioni.

IN VIOLA potete apprezzare le posizioni di partenza all'inizio dell'offensiva siriana; i progressi sono stati evidenti, specialmente sul lato a Nord del saliente e oltre il cuneo in basso a destra che si é esteso non poco in direzione Nord-Est.

IN ROSSO, come da 'codice colore' ormai usuale sono evidenziate le posizioni tenute attualmente dall'Esercito Arabo Siriano e dalle sue unità ausiliarie ed alleate.

lunedì 14 agosto 2017

Scenografia "collage" di Hezbollah mescola soldati sionisti piangenti e terroristi takfiri umiliati dalle vittorie dell'Asse della Resistenza!

Il senso scenico e il "flair" per la 'mise en scene' degli uomini di Nasrallah ha del prodigioso.

Hezbollah sta preparando un grande rally per celebrare contemporaneamente l'anniversrario della vittoria nella Guerra del 2006 e la ben più recente e fresca vittoria contro i takfiri di Al-Nusra cacciati dai dintorni di Arsal poche settimane or sono.

Il sito della celebrazione è stato decorato senza risparmio.

Jet russi e razzi siriani martellano le postazioni dell'ISIS intorno ad Aqayrbat!

Incursioni di cacciabombardieri russi e siriani hanno colpito a più riprese obiettivi dell'ISIS nella porzione orientale della Provincia di Hama, nel quadro degli interventi di "ammorbidimento" delle posizioni del cosiddetto "califfato" prima di una offensiva generale che porti alla conquista della cittadina di Aqayrbat e allo schiacciamento del saliente takfiro nella Siria centrale.

I takfiri dell'ISIS ingaggiati e sconfitti dai Siriani intorno a Humaymah e alla stazione pompaggio T-2!

Le forze dell'Esercito Siriano, col sostegno di numerose batterie di autocannoni, obici trainati e lanciarazzi mobili e mortai di vario tipo, nonché dei jet e degli elicotteri provenienti dalle basi aeree di Tiyas e di Sharyat sono riuscite, dopo intensi combattimenti, a troncare il corridoio logistico dell'ISIS che collegava Humeymeh con le posizioni più profonde nella Provincia di Deir Ezzour.

La notizia é stata confermata da un comunicato ufficiale del Comando Siriano, ripreso dall'agenzia stampa ufficiale di Damasco (SANA).

domenica 13 agosto 2017

L'operazione contro Kadir, Khirbat Muqman e Bir Rumaylan é stata un ardito elisbarco coorindato dal Generale 'Tigre' Hassan in persona!

Uno sbarco eliportato decine di Km dietro alle linee dell'ISIS che ha consentito agli uomini della Forza Tigre (l'unità di commando dell'Aeronautica comandata dal Generale Suhail Hassan) di distruggere importanti forze nemiche oltre che conquistare tre villaggi.

Questa é stata la vera natura della battaglia di cui vi abbiamo dato notizia ieri, prima che si diffondessero maggiori particolari.

Mohandes accusa: "Intelligenza e cooperazione tra gli Americani e l'ISIS! Abbiamo le prove!"

Il Vicecapo delle Forze di Mobilitazione Popolare irakene, Abu Mahdi al-Mohandes ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri che la sua organizzazione possiede "prove incriminanti" che testimoniano di intelligenza tra forze americane e unità del cosiddetto "califfato" noto come ISIS o Daash.

Nei filmati e nelle foto in questione si vedrebbero elicotteri americani atterrare in zone controllate dall'ISIS e consegnare carichi o prelevare individui da far fuggire, probabilmente leader dell'organizzazione messi in fuga dalle recenti vittorie irakene nella Provincia di Mosul.

Nave della coalizione saudita colpita e affondata da missile lanciato dai coraggiosi combattenti yemeniti!

Ancora una volta una nave della coalizione a guida saudita che sta martoriando lo Yemen é stata colpita da un missile lanciato dai combattenti Houthi e dai loro alleati delle forze armate nazionali rimaste fedeli alla legalità costituzionale.

L'arma missilistica si conferma ancora una volta un grandissimo "equalizzatore di forze" in grado di mettere un paese piccolo e povero come lo Yemen in grado di far pagare un prezzo molto alto a potenze arroganti e ricchissime come gli emirati wahabiti e reazionari del petrolio.