sabato 11 gennaio 2020

Dichiarazione ufficiale iraniana sulla caduta del Boeing 737 ukraino!

La nobile e rivoluzionaria nazione dell'Iran islamico comunica che:


Dopo lo straziante incidente di un incidente aereo ucraino del Boeing 737 nelle prime ore di mercoledì mattina, 18/10/18 tra un attacco missilistico contro la base statunitense di criminali e la loro possibile reazione, lo staff delle forze armate ha immediatamente avviato indagini. La possibilità di istituire un comitato di audit composto da esperti tecnici e operativi, indipendenti dalle compagnie aeree statali, ha fornito i risultati seguenti:

mercoledì 8 gennaio 2020

La Guardia Rivoluzionaria iraniana avvisa gli Usa, ulteriori provocazioni causeranno nuovi contrattacchi!


"Avvertiamo il Grande Satana, il regime sanguinario e arrogante degli Stati Uniti, che qualsiasi nuovo atto malvagio o più mosse e aggressioni (contro l'Iran) porteranno risposte più dolorose e schiaccianti", ha detto l'IRGC mercoledì le sue forze hanno preso di mira la base aerea americana di Ayn al-Asad nella provincia di Anbar, nell'Irak occidentale, e hanno quindi lanciato una seconda ondata di attacchi.

"Stiamo avvertendo tutti gli alleati degli Stati Uniti che hanno dato le loro basi al suo esercito terrorista che qualsiasi territorio che in qualche modo diventa il punto di partenza di atti ostili e aggressivi contro la Repubblica islamica dell'Iran sarà preso di mira", ha aggiunto la nota.

"Non consideriamo in alcun modo il regime sionista (di occupazione della Palestina) separato dal regime criminale americano in questi crimini", ha detto.

L'IRGC ha inoltre esortato il popolo americano a chiedere il ritorno delle forze statunitensi dalla regione al fine di prevenire ulteriori perdite e non consentire al governo di Washington di mettere a rischio la vita delle truppe americane.

L'attacco alla principale base aerea americana in Irak è arrivato dopo che l'Iran si è impegnato a ritorsioni dell'assassinio statunitense del comandante antiterrorismo iraniano, il tenente generale Soleimani.

Almeno SESSANTA MISSILI hanno colpito la base aerea Usa in Irak ad Al Asad!

La rappresaglia iraniana per il codardo assassinio del Generale Qassem Soleimani non si é fatta attendere.

Si parla di almeno sessanta missili balistici lanciati con successo contro la Base Aerea di Ayn Asad.
Tutti arrivati a destinazione.
"Patriot", non pervenuti.
Si parla di vasti incendi sulle piste e tra gli hangar e i depositi.
Sarebbero visibili diverse carcasse di jet USA (e getta!) in fiamme.
Video girato da cittadini irakeni che all'orizzonte vedono le vampe degli impatti:

Volano a dozzine i missili iraniani contro i vigliacchi assassini di Soleimani!

Tornato da poco più di 24 ore dalla mia trasferta intercontinentale, oggi ho seppellito mio padre.

Il lutto che mi ha colpito in questi giorni é stato aggravato dalla notizia dell'eroico martirio di Qassem Soleimani, figura che su questo blog già elogiavo e lodavo quando altri ben pagati e pasciuti "espertoni" lo confondevano con un Generale libanese.

Come nel caso del sacrificio di Zahr Eddine io ripeto ai miei molti, fedeli ed affezionati lettori: EGLI NON E' MORTO.

Considerazioni metafisiche a parte, col mio rientro in Italia, PALAESTINA FELIX ricomincia a fare quel che ha sempre fatto da 10 anni a questa parte: dare notizie esclusive sul Medio Oriente PRIMA che le sappiate da altre fonti.

Lo 'scoop' di stanotte é questo: GLI IRANIANI HANNO INIZIATO A BOMBARDARE UNA BASE USA IN IRAK CON DOZZINE DI MISSILI.

Segue video del lancio dei vettori: