sabato 31 marzo 2018

INCREDIBILE! Yulja Skripal che gl'Inglesi ci raccontano "avvelenata" col GAS NERVINO da 'Putin' navigava su VK mentre era IN COMA!

Yulja Skripal secondo gl'Inglesi sarebbe stata "avvelenata col gas nervino" insieme a suo padre da 'agenti di Putin'.

Sempre secondo gl'Inglesi gli 'agenti di Putin' avrebbero usato un tremendo agente nervino facilmente riconducibile alla produzione di armi chimiche dell'epoca sovietica.

Tale tremendo agente nervino però avrebbe fallito nell'intento visto che i due sono tuttora vivi e vegeti, apparentemente risvegliatisi dopo molti giorni di coma.

La cosa buffa é che tale 'coma' deve essere stato molto 'vigile' visto che il 7 marzo scorso, tre giorni dopo il presunto attacco chimico il profilo della Skripal sul social VKontakte risulta visitato.

Migliaia di irakeni scendono in piazza contro la possibilità di una visita ufficiale del principe 'MbS', finanziatore di terroristi!

Lentamente e faticosamente l'Irak si sta riprendendo da tre anni di lotta durissima contro l'ISIS.

Ci sono ancora raid e operazioni militari nelle parti più remote del paese.

Ma la gente ha ripreso a vivere.

Improvvisamente, si diffonde la notizia che Mohammed bin Salman Saoud, Principe saudita erede al trono e noto finanziatore di terroristi wahabiti, potrebbe visitare il paese mesopotamico nel prossimo futuro.
Immediatamente l'organizzazione Kataib Hezbollah ha mobilitato migliaia di persone a Bagdad per protestare contro questa prospettiva, un vero insulto alle migliaia di vittime del sedicente 'califfato'.

Contrattacco di Al-Nusra riconquista le posizioni attorno a Dar al-Izzah!

Le lotte interne tra gruppi takfiri, più vanno avanti e più morti causano e più sono motivo di soddisfazione nei comandi siriani, che vedono i loro nemici consumare uomini e risorse e indebolirsi ancor prima che inizino le operazioni volte a cacciarli una volta per tutte da Idlib e dal Nord di Aleppo.

Possiamo solo immaginare il buonumore che si sarà sparso nel Ministero della Difesa di Damasco quando si é diffusa la notizia che i wahabiti di Al Nusra hanno mobilitato ingenti forze attorno Dar al-Izzah per riprendere ai rivali di Nur al-Din al-Zinki  le postazioni intorno a Basraton, che avevano cambiato di mano recentemente.

Cosa bisogna dire riguardo Gaza se non: VERGOGNA?

Gaza.

Gaza.

Gaza.

Gaza.

Gaza.

Gaza.

Gaza.

Gaza.

Gaza.

Gaza.

Cos'altro dovremmo dire riguardo a Gaza?

venerdì 30 marzo 2018

Gli amici dei takfiri noti come 'Avaaz' cavalcano l'ondata russofoba in Inghilterra con slogan sconci e vergognosi!

Nella fogna delle ONG che dietro slogan altisonanti non sono altro che burattini dei servizi segreti anglo-americo-sion-atlantici "Avaaz" é sicuramente la più lercia, oscena e schifosa.

Se di tanto in tanto 'AmneSy International' e simili si ricordano di dire qualcosa di 'apparentemente' antiamericano o anti-israeliano per accattivarsi gli imbecilli in buona fede che credono alle loro campagne (e le finanziano lautamente), Avaaz è sempre schierata con gli Usa, coi sionisti, coi takfiri, senza nemmeno darsi la pena di fingere improbabili "equidistanze", nemmeno per sbaglio.

Un altro missile yemenita piove nella provincia saudita di Jizan! Nessuno crede all' "intercettazione" di cui vagheggia Riyadh!

Ancora una volta, agendo in coordinazione, i combattenti dei Comitati Popolari Ansarullah e unità missilistiche della Guardia Repubblicana yemenita hanno condotto un attacco balistico contro il Sud dell'Arabia Saudita.

In questo caso bersaglio del vettore (di cui finora non sembra essere stato dichiarato il modello) é stata un'installazione militare della Provincia di Jizan.

Un sito-web afferma che il missile sarebbe stato un "Badr", ma non sembrano esserci conferme affidabili di questa voce.

Continuano le lotte interne tra terroristi: Nour al-Din al-Zinki attacca e conquista postazioni di Al Nusra!

La recente evacuazione di molte centinaia di persone affiliate con l'organizzazione wahabita Al-Nusra dal Ghouta Est ha messo in allarme gli altri gruppi takfiri schierati tra il Nord di Aleppo e Idlib.

Infatti l' "influsso" di queste centinaia di militanti potrebbe spingere Al Nusra ad attaccare le altre milizie islamiste; queste, dal canto loro, sembra abbiano deciso che l'attacco preventivo sia la miglior difesa e infatti in questi giorni si moltiplicano le segnalazioni di lotte interne tra terroristi nelle aree che saranno interessate dall' "esodo" dei bus verdi provenienti dal Governatorato di Damasco.

Russia e Uzbekistan siglano contratto per la vendita di elicotteri da combattimento Mi-35!

La Russia e l'Uzbekistan hanno firmato un contratto per la vendita di una certa quantità di elicotteri multiruolo Mil Mi-35 alle forze armate di Tashkent.

Lo ha comunicato alla stampa il Vicecapo del Servizio Federale Russo per la Cooperazione Tecnico-Militare, Vladimir Drozhzhov, a latere dell'Expo ArmHiTec, di cui avevamo già parlato recentemente.

Il rapporto tra i volontari sciiti dei Battaglioni Abu Fadl al-Abbas e la Guardia Repubblicana si approfondisce sempre più!


Da un articolo di Aymen Jawad Tamimi riprendiamo alcune interessantissime informazioni sui Battaglioni Abu Fadl al-Abbas, una milizia sciita di cui PALAESTINA FELIX si è già occupata spesso in passato, fin dal 2013.

Il gruppo venne fondato congiuntamente da Ahmed Khayara (Ahmad Hassan Nash'an al-Atwani) e da Hussein Ajeeb Jazza, Siriano nativo del villaggio sciita di Nubbul: il primo era uno sciita irakeno che aveva combattuto contro gli Americani nelle fila dell'Esercito del Mahdi e si era poi spostato in Siria. Di fronte all'arrivo massiccio di terroristi takfiri e wahabiti stranieri che dichiaravano di voler sterminare gli Sciiti i due unirono le loro conoscenze e crearono una milizia di autodifesa.

Tutti e due furono uccisi in combattimento: il primo il 29 dicembre 2012, il secondo il 1 gennaio 2013.

giovedì 29 marzo 2018

Trump dall'Ohio annuncia la prossima ritirata americana dalla Siria, ancora una volta é 'Yankee go home'?

Nel corso di un'orazione tenuta a Richfield, Ohio, il Presidente degli Usa Donald Trump ha annunciato che le poche forze americane presenti sul territorio della Repubblica Araba di Siria si ritireranno presto.

La decisione ha senso: con la sconfitta definitiva dei takfiri nel Ghouta Est e col fallimento di tutti i piani per le "provocazioni chimiche" che avrebbero costituito pretesti per bombardare le forze governative, con la costante presenza in Siria di consistenti contingenti russi, la Siria é diventata un pantano in cui il parrucchino biondo di Trump rischiava di rimanere invischiato e irrimediabilmente macchiato.

Anche in Provincia di Daraa la popolazione siriana comincia a insorgere e protestare contro i terroristi takfiri!

La foto che vedete qui sopra é stata scattata nel villaggio di Inkhil, in Provincia di Daraa.

Ispirati dalle notizie delle proteste dei loro compatrioti nel Ghouta Orientale, che sono state fondamentali per causare la resa e l'evacuazione di migliaia di terroristi takfiri che si sono imbarcati sui "bus verdi" insieme alle loro mogli 'sacchi della spazzatura' e ai loro figli 'scarafaggetti', i cittadini di Inkhil sono scesi per le strade chiedendo che una simile evacuazione li liberi dal giogo dei terroristi di Al Nusra.

L'India sta per aggiungersi alla lista di acquirenti per i sistemi antiaerei russi S-400!

Dopo un pre-accordo informale raggiunto nell'autunno del 2016 l'India ha una certa fretta di entrare nella cerchia dei paesi in grado di difendere il proprio spazio aereo con le avanzatissime batterie missilistiche russe S-400.

Finora Cina, Turchia e Arabia Saudita hanno siglato contratti per la fornitura dei sistemi antiaerei: la Cina li ha già ricevuti.

Il Vicecapo del Servizio Federale Russo per la Cooperazione Tecnico-Militare, Vladimir Drozhzhov, ha dichiarato all'Expo ArmHiTec che entro il 2018 il contratto sarà finalizzato in tutte le sue parti.

Nessuna 'grande offensiva' dell'ISIS in Provincia di Deir Ezzour; in compenso i Siriani trovano un'officina nascosta per la produzione di armi!

Ieri sera i soliti canali allarmisti, che noi con compiaciuta metafora definiamo "Zoo di 105" (uno zoo arricchito da nuove bestie e bestialità) rimandavano preoccupati la notizia di una "grande offensiva dell'ISIS contro Deir Ezzour".

Capiamo che esistano persone che senza una sconfitta siriana o un 'tradimento di Putin' a settimana vanno in 'crisi d'astinenza' come i tossici del film di Caligari.

Però dare voce a ogni baggianata che si legge in rete non é serio o professionale.

La contraerea yemenita colpisce (e probabilmente abbatte) un F-16 degli Emirati!

Il filmato da cui é tratto questo fotogramma, girato alcuni giorni fa, é stato rilasciato da poco dal comando dell'Aviazione Yemenita, responsabile per la difesa aerea del paese da tre anni martirizzato dalla brutale aggressione saudita, verso la quale, come al solito, l'Occidente ha dato prova della più vomitevole ipocrisia.

La Russia presenta BUK 3 'VIKING', il suo nuovo sistema antiaereo da esportazione a media gittata!!

Mentre i cammellari Sauditi (che si affidano allo screditatissimo Patriot-3) e gli invasori sionisti della Palestina (col loro patetico 'iron dome', che ha più buchi di uno scolapasta) non smettono di suscitare l'ilarità della rete coi loro fallimenti, la Rosoboronexport ha presentato ufficialmente la versione da esportazione del sistema missilistico antiaereo a medio raggio BUK 3 'VIKING'.

Amici Russi! L'Italia non vi vuole male, ma i suoi governanti sono asserviti agli Usa e agl'Inglesi!!

E' importante, molto importante, in questi giorni, diffondere, con tutti i canali comunicativi disponibili, il messaggio che l'Italia, al contrario di altre nazioni d'Europa ormai distrutte dal meticciato, incancrenite di malsane influenze atlantiche, non ha, nella sua popolazione, tranne che in pochi cascami 'semicolti' svirilizzati dalla propaganda liberal-chic (parliamo di insetti tipo michele serra, roberto saviano e altra marmaglia simile) alcun sentimento ostile contro la Russia.

Ne é testimonianza il successo di questa recente iniziativa portata avanti dagli amici dell'Associazione Culturale Russia-Emilia Romagna, che vi presentiamo per intero con una testimonianza video:

mercoledì 28 marzo 2018

Il Generale Hassan, fondatore e comandante della "Forza Tigre" si trova nel Ghouta e sta completando i preparativi per liberare Douma!

Questa foto é stata scattata oggi nei dintorni di Douma.

Il Generale Souhail Hassan, l'ufficiale dei Servizi Segreti Aeronautici che ha creato e personalmente guidato la "Forza Tigre" in dozzine di battaglie negli ultimi sette anni, rischiando la vita innumerevoli volte sta ultimando i preparativi per l'assalto finale contro Douma.

Anche a Douma la popolazione ostaggio dei takfiri trova il coraggio di protestare e manifestare!

Ancora una volta lo ripetiamo, i fantomatici "Siriani anti-Assad" sono un'invenzione dei sion-saviano, dei sion-fazio e di tutti gli impostori e i cacciaballe delle fake news anglo-americo-atlantiche.
Panzane certificate al 100 per cento!


"James Bond, chi?" Agente siriano si infiltra per anni nell'organizzazione takfira Faylaq Rahman e arriva a coordinarne la resa!

Quello che vedete nella foto è Bassam Dofda.
Per anni ha militato nell'organizzazione takfira Faylaq Rahman, nel Ghouta Est, scalandone la gerarchia fino a venirne nominato 'Giudice Capo'.
Per questa sua grande autorità, anche essendo siriano, ha ricevuto l'incarico di mediare coi comandi militari di Damasco i termini per la resa dei miliziani che recentemente sono stati trasferiti a Idlib.

Le forze siriane si radunano per l'assalto contro Douma: sta per scadere l'ultimatum ai takfiri di Jaysh Islam!

"Le forze schierate nel Ghouta Orientale stanno preparando una grande operazione per schiacciare la presenza dell'organizzazione Jaysh Islam a Douma e dintorni".

Come testimoniato nei nostri articoli precedenti anche Jaysh Islam, come Al Nusra e Faylaq Rahman aveva ricevuto l'occasione di evacuare le zone che occupava da anni e trasferirsi a Idlib.

Ma lo stesso leader Issam Buwaidani sembra avere respinto tali offerte.

Bashar al-Jafaari all'ONU: "La Repubblica Araba Siriana libererà Idlib, Afrin, Raqqa e ovviamente il Golan!"

Qualunque occupazione straniera di territorio siriano é assolutamente transitoria e temporanea.

Basta guardare una qualunque mappa della Siria come appariva nel 2012 e come appare oggi per rendersi conto che il processo di riconquista della sovranità nazionale da parte dell'unico Governo legittimo siriano, quello del Presidente Assad é inarrestabile, perché é l'unico sostenuto dalla totalità della popolazione siriana.

Massicce esercitazioni missilistiche in Russia segnalano la fine del periodo di addestramento invernale!

"I Missili sono Sempre Pronti", é il motto della forza strategica balistica russa.

E' anche il titolo del suo inno, che, come tutti i brani di musica militare russa, é entusiasmante ed epico.

Per garantire che tale motto e tale titolo corrispondano SEMPRE alla realtà dei fatti, ben tre esercitazioni massicce, che coinvolgeranno le formazioni delle Armate Missilistiche di Vladimir, Omsk e Orenburg saranno tenute a strettissimo giro, secondo quanto annunciato ieri dal Ministero della Difesa della Federazione Russa.

martedì 27 marzo 2018

Sono due gli A-50 Beriev in servizio alla base di Hymemim! Lo spazio aereo siriano 24 ore su 24 sotto il vigile occhio di Mosca!

Questa foto testimonia come siano "almeno" due i sofisticati aerei-radar A-50 Beriev (versione AWACS dell'Ilyushin-76) attualmente in servizio alla base aerea russa di Hymemim, presso Latakia.

Ovviamente un solo AWACS non potrebbe monitorare di continuo lo spazio aereo siriano (pur già protetto da una fitta rete radar, integrata anche da quella delle navi russe al largo delle coste del Mediterraneo Orientale).

Il Qatar vira sempre più decisamente verso Mosca...esattamente come avevamo presvisto!


L'Emiro del Qatar Tamim ben Hamad al-Thani ha visitato Mosca nella giornata di ieri, incontrando il Presidente Putin.
La manovra, una delle prime visite ufficiali dopo il trionfo di Putin alle elezioni del 18 scorso, dimostra quanto Mosca punti sull'Emirato del Golfo Persico per stabilire forti relazioni, attrarne gli investimenti, cooptarlo nella sua sfera di influenza 'energetica' per abbandonare il petrodollaro.

Esattamente come aveva previsto PALAESTINA FELIX.

Ripeto, qui nessuno é un profeta, ma semplicemente abbiamo le migliori fonti di informazione e le guardiamo senza paraocchi ideologici.

EHI SAVIANO! Ricordi quando "Assad sta distruggendo Aleppo?" Chissa "COME MAI" oggi ad Aleppo i Cristiani sono liberi di festeggiare la Domenica delle Palme!

L'altra sera il sionista Roberto Saviano è apparso sulla Tv pubblica che io sostengo con le mie tasse televisive per ammannire a un pubblico disinformato e ignorante delle menzogne filo-terroriste sulla coraggiosa lotta della Siria e del suo Governo contro i takfiri wahabiti.

Saviano essendo sionista è amico dei wahabiti, che servono a mantenere il Mondo Arabo e il Medio Oriente diviso e instabile e a permettere l'esistenza del regime ebraico invasore della Palestina.

Saviano essendo sionista è nemico del Presidente Assad che ha sempre protetto i Cristiani di Siria (così come tutte le altre minoranze).
Saviano essendo sionista odia il Cristianesimo.

Comunicato ufficiale dell'Associazione Culturale Russia-Emilia Romagna sulla grave provocazione del governicchio Gentiloni!

Stefano Bonilauri è un nostro caro amico, compagno e commilitone di molte battaglie, dimostrazioni, conferenze e iniziative portate avanti sotto le insegne di "Stato e Potenza" e "Socialismo Patriottico".

La Rete non tarda a farsi beffe delle debacle Saudi-Sioniste a base di missili!

Siti-web, profili Facebook, blog e altri outlet internettiani si sono scatenati a criticare e ridicolizzare le "sincroniche" deludenti performance degli "scudi antimissile" sauditi e sionisti che hanno suscitato le nostre risate e i nostri commenti caustici nella giornata di ieri.

Appare ormai chiaro a tutti che la bufala della "superiorità tecnologica" di Tel Aviv e di Riyadh (con le armi vendute o comunque finanziate da Washington) non ha una gamba su cui reggersi.

lunedì 26 marzo 2018

VERGOGNA! Mai un governicchio dimissionario doveva permettersi di provocare la Russia accodandosi agl'imbecilli angloamericani!

Non serve che scriva quanto il 'caso skripal' sia una manovra angloamericana per provocare la Russia alla vigilia dei Mondiali di Calcio.

Essa é una verità incontrovertibile, quanto é vero che l'imbecille 'regeny' sia stato fatto fuori dai servizi segreti inglesi per peggiorare i rapporti italo-egiziani.

E' perfettamente nel 'mindset' angloamericano.
Figuriamoci se una persona di genio come Vladimir Putin si sarebbe disturbato a ordinare l'assassinio di una ex-spia fallita che non rappresentava nulla e non aveva nessuna importanza (farla assassinare poi con un raro gas nervino di origine russa!).

Ma lo schifo é un altro.
Lo schifo é che un Governo dimissionario come quello del contessino Gentiloni si sia prestato a una misura offensiva, ingiustificata, stupida, come quello di una lituania qualsiasi, espellendo personale diplomatico della Federazione Russa.

Altro che 'top gun'! Eccezionale montaggio di immagini di Su-33 e MiG-29K in azione dalla 'Ammiraglio Kuznetsov' nel 2016!

Come spesso ripetono i nostri lettori "Solo a Hollywood gl'Americani sono invincibili"; nella realtà, lo sappiamo bene, le cose sono 'alquanto diverse'. Le immagini che i nostri affezionati e costanti seguaci potranno ammirare nel video presentato qui di seguito valgono più di qualunque "Kolossal" degli studios californiani, visto che sono assolutamente VERE e documentano, con un montaggio serrato e inquadrature mozzafiato, le missioni portate a termine oltre 18 mesi fa dalla squadra aerea imbarcata della formidabile portaerei "Ammiraglio Kuznetsov"!

I cittadini siriani della Provincia di Raqqa insorgono contro la "curdaglia" serva di Washington e Tel Aviv!

Un grande numero di cittadini siriani residenti nella parte della Provincia di Raqqa illegalmente occupata dalle milizie della canaglia curda al soldo degli interessi statunitensi e sionisti é sceso in piazza per protestare contro il sequestro del capo della tribù Bukhamis, lo Sceicco Bashir Hamdan al-Hashmar.

Il centro delle manifestazioni sembra essere il villaggio di Al-Mansourah, dove si sarebbero registrati scontri tra cittadini arabi e mercenari curdi, anche con l'uso di armi automatiche.

Diverse installazioni della 'curdaglia' sarebbero state attaccate dai manifestanti, ed alcune anche date alle fiamme.

Centinaia di migliaia di persone marciano a Sanaa chiedendo la fine dell'aggressione saudita: intanto i missili yemeniti piovono su tutto il reame di Casa Saoud!

Esattamente tre anni fa una oscena coalizione di estremisti wahabiti, lacché di Tel Aviv e Washington, vendipatria yemeniti e mercenari raccattati nelle latrine della Terra (Somalia, Pachistan, Bangladesh...) aggrediva il piccolo, povero, ma orgoglioso e dignitosissimo Yemen.

Oggi poco meno di un milione di persone hanno sfilato nella capitale Sanaa sfidando il rischio di rimanere colpiti dagli indiscriminati bombardamenti sauditi per chiedere alla ipocrita comunità internazionale di prendere posizione sulla tragedia umanitaria che da allora ha causato migliaia e migliaia di vittime nella Ex-Arabia Felix.

"Iron Dome", che figuraccia! Decine di inutili 'razzi-anti-razzo' sionisti partono 'a vuoto'!

La 'sincronicità' é quel fenomeno che ci porta a notare collegamenti tra eventi apparentemente del tutto slegati che avvengano a breve distanza l'uno dall'altro.

Poche ore fa i "Patriot 3" americani hanno mostrato tutta la loro inutilità sopra la capitale saudita, fallendo nell'intercettare un missile yemenita poco più avanzato degli SCUD modificati lanciati 27 anni da dall'Irak contro il regime sionista (una delle poche cose condivisibili fatte da Saddam Hussein!).

Ebbene, quasi nello stesso momento, nella Palestina sottoposta all'invasione ebraica, decine di inutili razzi di 'Iron Dome' sono partiti "a vuoto", come conferma questo video.

Altri video dell'attacco balistico yemenita contro Riyadh e della scombinata, fallimentare "difesa antimissile" saudita!

Un nuovo filmato girato da cittadini sauditi mostra il "Patriot 3" made in Usa che devia completamente dalla traiettoria d'intercezione e si schianta al suolo su Riyadh. Avrà fatto molti danni? Vittime civili? Ci sarebbe da sperare che sia cascato sul palazzo di qualche pedo-emiro finanziatore dei wahabiti in Siria, Irak e in Francia (come dimostrano recenti, drammatici fatti di cronaca).

Il filmato seguente invece mostra chiaramente come altri "Patriot" anche senza piombare direttamente su Riyadh abbiano comunque mancato il missile yemenita che é arrivato sull'aeroporto internazionale della capitale saudita.

Eccezionale! I Sauditi riescono A COLPIRSI DA SOLI con un difettosissimo "Patriot 3" made in Usa!

I coraggiosissimi yemeniti hanno colpito l'aeroporto di Riyadh con un altro loro missile balistico a lungo raggio, probabilmente un "Borkan-2".

domenica 25 marzo 2018

A Mosul 4000 cristiani sono tornati alle loro case dopo la sconfitta dell'ISIS!

Tra Siria e Irak si trovano dozzine e dozzine di comunità cristiane.

Alcune, come a Maaloula, sono tra le più antiche della Storia, vere e proprie "capsule del tempo" dove si può ancora ascoltare un idioma derivato da quello parlato da Gesù e dai suoi discepoli.

Altre invece risalgono alla diaspora armena, quando fuggendo il genocidio turco centinaia di migliaia di profughi si sparsero nella regione.

I Cristiani sono da sempre "il sale" di queste società: medici, giornalisti, professori, avvocati, intellettuali, di fede cristiana hanno animato la scena politica e culturale siriana e mesopotamica.

Sta per scadere l'ultimatum dell'Esercito Siriano a Issam Buwaidani e ai suoi tagliagole di Jaysh Islam!

Fonti militari dal Ministero della Difesa siriano hanno confermato che proprio in queste ore sta scadendo il tempo concesso ai takfiri di Jaysh Islam per accettare (in extremis) un accordo di evacuazione simile a quelli che stanno svuotando il resto del Ghouta Est dai loro ex-alleati/rivali di Faylaq Rahman e Al Nusra.

La rapidità delle vittorie siriane nel Ghouta Est é dovuta all'uso costante di droni russi e iraniani!

I takfiri che occupavano il Ghouta Est pensavano che i loro bunker, i loro fortini, i loro tunnel e i loro fossati avrebbero tenuto a bada l'Esercito Siriano per settimane se non per mesi, esaurendone a forza di perdite e attrito la forza e la determinazione.

Ma invece, fin dall'inizio della loro offensiva le truppe siriane hanno debordato attraverso tutte le linee di difesa approntate dai terroristi, quasi senza difficoltà.

Come mai?

Festeggiamenti ed entusiasmo in tutta Damasco per la partenza dei terroristi dal Ghouta Est!

Si può solo immaginare il livello di sollievo sperimentato in queste giornate dagli abitanti di Damasco delle zone raggiungibili dal tiro dei razzi e dei mortai dei terroristi che tenevano in ostaggio il Ghouta Orientale, nel Rif Dimashq; la loro partenza sui famigerati "bus verdi" vuol dire per queste centinaia di migliaia di persone la fine di un incubo, di una vita 'sospesa'.

Otto militari siriani rilasciati dai terroristi in fuga da Irbeen, mentre a Douma Jaysh Islam assurdamente rifiuta la resa!

Zakaria Masarra, Abdullah Qaloushi, Adnan Dawa, Ali Rasmi al-Khouli, Omar Essa, Mohammed Darwish, Ahmad Daoud e Abdullah Kallah, sono i nomi degli otto militari dell'Esercito Arabo Siriano che sono stati liberati come parte degli accordi di evacuazione di Irbeen.

Gli otto ormai ex-prigionieri hanno potuto riabbracciare i loro commilitoni sul confine tra Irbeen e Harasta, prima di venire immediatamente trasferiti a un ospedale, dove hanno ricevuto un completo checkup.