Coerentemente con l'intenzione (già manifestata e annunciata in passato) di rendere permanente l'installazione, possiamo confermare che la costruzione dei ricoveri protettivi per i numerosi esemplari di Su-35 e Su-24 é completata e sotto di essi sono già ospitati i più avanzati (e delicati) apparecchi dell'Aviazione di Mosca presenti nel paese arabo.
Più volte i takfiri tagliagole al servizio di Usa e israhell hanno cercato di inviare droni artigianali in direzione della base nel tentativo di danneggiarla o di rallentarne o interromperne l'operatività.
Nessuno di questi tentativi é andato a buon fine, grazie alla costante vigilanza e difesa esercitata attorno alla vitale installazione.
Tuttavia la presenza dei ricoveri protetti é ulteriore garanzia di sicurezza per piloti e macchine dell'aeronautica russa.
suggerisco ai russi di mettere sui tetti le placche reattive usate per i tank, neutralizzeranno eventuali missili antibunker. Inoltre, in previsione di conflitti su larga scala, piazzare delle parabole radar "civetta" con emissioni potenti, che attirino i missili antiradar distraendoli dai radar veri
RispondiEliminaE credi che queste cose gliele dobbiamo suggerire noi?
Eliminamai sentita la storiella dell'uovo di Colombo? Alle volte la soluzione è sotto il naso
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