Al-Houthi dichiara: "Potenze straniere vicine e lontane minacciano l'autonomia della nazione yemenita!"

Il capo dell'organizzazione yemenita Ansarullah, Abdelmalik al-Houthi, rivolgendosi alla popolazione, ha accusato potenze straniere regionali e internazionali di stare cospirando contro gli interessi della nazione e di stare cercando di far salire la tensione politica per giustificare i loro piani di frammentazione etnica e settaria, che permetterebbero loro di mantenere influenza e portare avanti i loro interessi (basati soprattutto sulla posizione strategica dello Yemen, prospicente il Golfo di Aden e vicino all'imboccatura meridionale del Mar Rosso).

Queste potenze, ha spiegato Al-Houthi, hanno alleati e agenti in alcune fazioni politiche e li usano per accendere focolai di tensione e creare ostacoli all'accordo nazionale che porterebbe il paese fuori dalle secche della crisi. Gli Houthi di Ansarullah vogliono che le dimissioni del Premier e del Presidente vengano finalmente ratificate e che si possa passare alla nomina di un Consiglio di Salute Pubblica che gestisca la transizione, passando per un'inevitabile chiamata elettorale, in modo che la popolazione abbia modo di esprimere le proprie opinioni.

Al-Houthi ha reiterato per l'ennesima volta che tutto quello che desidera il popolo yemenita é democrazia e autonomia e non ostilità o inimicizia con alcun paese vicino o lontano; purché questi paesi lascino lo Yemen libero di scegliere la propria strada e di darsi le istituzioni più rispondenti ai suoi bisogni.