mercoledì 8 gennaio 2020

La Guardia Rivoluzionaria iraniana avvisa gli Usa, ulteriori provocazioni causeranno nuovi contrattacchi!


"Avvertiamo il Grande Satana, il regime sanguinario e arrogante degli Stati Uniti, che qualsiasi nuovo atto malvagio o più mosse e aggressioni (contro l'Iran) porteranno risposte più dolorose e schiaccianti", ha detto l'IRGC mercoledì le sue forze hanno preso di mira la base aerea americana di Ayn al-Asad nella provincia di Anbar, nell'Irak occidentale, e hanno quindi lanciato una seconda ondata di attacchi.

"Stiamo avvertendo tutti gli alleati degli Stati Uniti che hanno dato le loro basi al suo esercito terrorista che qualsiasi territorio che in qualche modo diventa il punto di partenza di atti ostili e aggressivi contro la Repubblica islamica dell'Iran sarà preso di mira", ha aggiunto la nota.

"Non consideriamo in alcun modo il regime sionista (di occupazione della Palestina) separato dal regime criminale americano in questi crimini", ha detto.

L'IRGC ha inoltre esortato il popolo americano a chiedere il ritorno delle forze statunitensi dalla regione al fine di prevenire ulteriori perdite e non consentire al governo di Washington di mettere a rischio la vita delle truppe americane.

L'attacco alla principale base aerea americana in Irak è arrivato dopo che l'Iran si è impegnato a ritorsioni dell'assassinio statunitense del comandante antiterrorismo iraniano, il tenente generale Soleimani.



"Decine di missili terra-terra" sono stati lanciati contro la base aerea strategica ma il numero esatto non è ora noto.

L'attacco è stato successivamente confermato dai funzionari statunitensi.

L'attacco non è una sorpresa poiché l'Iran ha promesso di ottenere una "dura vendetta".

Secondo quanto riferito, le sirene sono state ascoltate e gli elicotteri americani hanno sorvolato la base aerea e l'allarme totale è stato attivato.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato informato in merito agli attacchi di rappresaglia.

"Siamo a conoscenza delle notizie di attacchi a strutture statunitensi in Irak. Il Presidente è stato informato e sta monitorando attentamente la situazione e consultandosi con la sua squadra di sicurezza nazionale ”, ha dichiarato in una nota la portavoce della Casa Bianca Stephanie Grisham.

Il Pentagono ha affermato che avrebbe adottato le misure necessarie per proteggere le forze militari statunitensi tra le tensioni accresciute nella regione.

"Stiamo lavorando alle valutazioni iniziali del danno da battaglia", ha dichiarato il portavoce del Pentagono Jonathan Hoffman, aggiungendo che le basi prese di mira erano la base aerea di al-Asad e un'altra a Irbil, la capitale della regione semi-autonoma del Kurdistan irakeno.

9 commenti:

  1. I bastardi con il vile assassinio hanno spinto sull'accelleratore della guerra e si sono creati il casus belli come è sempre stato da quando esistono,sapevano che più tempo passava più l'osso Iraniano diventava duro da mordere,spero che paghino un altisimo tributo ma temo che l'Iran non possa reggere più di tanto all'aggressione di queste carogne e per dirla come diceva Mario Appelius,Dio stramaledica gli inglesi.
    Bam Bam

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    1. Non sono d'accordo. Con un popolo come quello iraniano è impossibile vincere. Durante i funerali del generale, abbiamo assistito a qualcosa che mai noi esseri umani avevamo visto prima. Gli Usa si sono accorti che guerreggiare contro 'Iran rimane un qualcosa che solo la Nato potrebbe portare avanti in senso di tanti contro uno. Israele rimarrà la più delusa da questa mancata guerra. Povero il Bibi da solo devi combattere contro i persiani,senza nasconderti dietro agli Usa che hanno rinunciato alla guerra,ma che prima dei funerali,la desideravano.

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  2. Non si conoscono i danni subiti e le perdite di militari usa?

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    1. Secondo la tv iraniana, i missili avrebbero fatto 80 morti e causato danni molto estesi. Però è l'unica fonte che ha riferito questa versione. Più o meno tutte le altri fonti riferiscono di un attacco grosso modo simbolico che avrebbe causato solo danni materiali limitati, e che gli iraniani avrebbero avvertito in anticipo gli americani.
      Mi sembra più verosimile questa seconda versione, anche perché gli iraniani non sono delle teste calde.

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  3. Ho visto una immagine satellitare dove si vedevano edifici della base colpiti. Ho l'impressione che gli iraniani se volevano potevano fare una strage di soldati usa. Bastava non avvisare l'iraq e mirare sugli edifici giusti e pieni.sono convinto che pentagono e gli altri paesi del golfo hanno capito il messaggio: l''iran dal punto di vista militare è un.osso durissimo. E la prima volta da decenni che ho vedo strutture militari usa distrutte.ed è chiaro che se non ci sono state vittime è perché le strutture erano vuote.notare anche che dopo questo bombardamento non solo non c'è stata nessuna risposta militare ma trump ha pure abbassato i toni.solo 24 ore prima minacciava(senza vergogna) di voler distruggere il patrimonio culturale della persia dopo i missili invece annuncia nuove sanzioni (qualii può aggiungere è difficile anche da capire)e manifesta volontà di dialogo. Secondo me i missili hanno fatto davvero centro!

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  4. Caro direttore, complimenti per il ritorno in piena forma anche sull'impareggiabile canale YT! Dopo avere annientato il puteolente ippopotamo la sua vena creativa ha trovato un altro "fauve" da castigar...l'ansante facocero col parrucchino! X-D

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  5. Non assolvo nessuno l'errore è stato grossolano e l'iran dovrà ,per quello che vale, indennizzare le vittime. Ma questo non aggiunge o toglie niente alle ragioni dello scontro tra Iran e usa. Dove penso che l'Iran abbia fatto un autogol politico è nell'aspettare a confermare l'incidente se l'avesse riconosciuto subito avrebbe dato un idea di grande trasparenza e sicurezza di sé. Peccato!

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  6. Ma chi le chiede o le cerca le tue 'assoluzioni'?
    Ti ricordo che mangiarane e ingoia-amburghér devono ancora ammettere di averci abbattuto il DC-9 ITAVIA, a quasi 40 anni dai fatti!!
    La Repubblica Islamica é un faro di Civiltà a paragone loro!!

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  7. Totalmente vero!!
    Il grande Popolo dell'Iran, unito sotto la Guida Suprema, non cerca né chiede assoluzioni da chicchessia!

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