"Abbiamo dimenticato l'Islam.
Ci siamo ridotti a versare il sangue dei nostri fratelli yemeniti per compiacere i cristiani e gli ebrei.
Il Principe Mohammed bin Salman ci ha trascinati in un'impresa fallimentare.
Io non capisco perché si debba esporre la nostra nazione al pericolo per soddisfare gli Usa e gli ebrei.
Mohammed bin Salman controlla il Re come vuole e ci sta facendo affondare in questo pantano di guerra.
Non vedo una via d'uscita da questa situazione se non con il darmi la morte.
Se rimango in vita mi costringeranno di nuovo a uccidere innocenti.
E io non voglio".
Con queste dignitose e coraggiose parole il pilota saudita Muhammad Omar al-Anzi ha annunciato in un messaggio scritto le motivazioni dietro il proprio suicidio.
Le sue terse, chiare argomentazioni fanno molto per farmi vergognare delle volte in cui ho descritto tutti i piloti sauditi come incapaci figli di papà viziati che usano i loro jet come macchine sportive per giocare ai 'top gun'.
Le sue terse, chiare argomentazioni fanno molto per farmi vergognare delle volte in cui ho descritto tutti i piloti sauditi come incapaci figli di papà viziati che usano i loro jet come macchine sportive per giocare ai 'top gun'.