giovedì 18 luglio 2013

Ad Aleppo catturate dozzine di mercenari turcomanni comandati dal leader estremista Roshan Gazakov!

Roshan Gazakov, estremista wahabita, fedele soldato (chi sa quanto consapevole) della strategia destabilizzatrice di CIA e Mossad, che vogliono incendiare il Medio Oriente e l'Asia Centrale a colpi di rozzo e ignorante settarismo takfiro, si era trasferito in Siria con tutta la famiglia: moglie e cinque figli, un bell'attestato di fiducia sulla "Splendide e Progressive Sorti" dell'insorgenza mercenaria che nei piani di Washington e Tel Aviv doveva sostituire l'illuminato e tollerante Governo del Clan Assad, da sempre rispettoso di tutte le fedi, le etnie e le confessioni, con uno pseudo-califfato wahabita dove stragi e persecuzioni religiose fossero all'ordine del giorno.

Tanta fiducia e sicumera gli é però valsa a poco quando pochi giorni fa il sobillatore centrasiatico é stato catturato ad Aleppo insieme a dozzine di seguaci durante un'operazione qualitativa delle forze armate nazionali siriane che ha portato alla distruzione della sua cellula terrorista e al sequestro di diversi quintali di armi, munizioni, equipaggiamenti ed esplosivi.

Secondo quanto riportato dalle autorità siriane al sito-web Jahineh Gazakov, che dal momento del suo arrivo in Siria aveva assulto il nom de guerre di Abu Abdollah sarebbe stato reclutato in patria dal network "Marateb", organizzazione takfira incaricata di convogliare verso la Siria estremisti sunniti di tutto il mondo. Dopo averlo portato in Turchia 'Marateb' lo avrebbe fatto addestrare a poca distanza dal confine siriano da esperti turchi, europei e americani che lo hanno istruito su come fabbricare esplosivi, innescare e collocare bombe.



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