lunedì 15 luglio 2013

Allarme ONU: "Oltre duecento morti nell'ultima strage etnica in Sud-Sudan, dove il caos ormai regna sovrano!"

Il coordinatore della missione ONU in Sud-Sudan Tony Lanzer ha dichiarato che almeno duecento persone sono morte nel corso degli ultimi due giorni attorno al centro di Manyabol, nella Provincia di Jonglei, Sud-Sudan, dove nonostante tutti gli sforzi prodotti, ormai da oltre un anno infuriano gli scontri armati tra gruppi etnici differenti (principalmente Murle e Lou Nuer) nella totale impotenza dei ridicoli 'apparati statali' della cleptocrazia di Salva Kiir di mettervi fine o quantomento di stabilire una tregua perdurante.

Chiedendo ai capi delle fazioni in lotta un periodo di armistizio per poter intervenire a favore della popolazione civile Lanzer ha cominciato a organizzare un ponte aereo per l'evacuazione dei feriti più gravi verso la capitale provinciale Bor, dove i medici dell'ONG francese 'Medecins Sans Frontieres' si stanno prodigando a sostenere e integrare le capacità dell'ospedale locale di prestare soccorso ai bisognosi.

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