Dopo il "Regalo di Natale" costituito dalla mai troppo anticipata morte del takfiro Zahran Alloosh anche il giorno di Santo Stefano ci ha riservato una gradevole sorpresa, di nuovo per opera dei cacciabombardieri schierati nella base di Latakia.
Ahmad Abu Al-Baraa, comandante dei terroristi di Ahrar Sham, schierati soprattutto a Sud-Ovest di Aleppo e recentemente ricacciati indietro di chilometri e chilometri dalle tambureggianti offensive della 4a Divisione Meccanizzata, delle fanterie di Hezbollah e dei contingenti di volontari sciiti di Al-Nujaba e Kataeb Hezbollah, é stato eliminato ieri in un attacco aereo di precisione.
Al-Baraa era impegnato in una riunione nel retrofronte di Al-Zorbah con altri comandanti locali della sua organizzazione nonché del Fronte Al-Nusra e di Nour al-Din al-Zinki, quando il loro luogo di incontro é stato sventrato dalle bombe guidate lanciate da un Su-24 o da un più moderno Su-34.
Seza questi elementi che fungono da tramite con gli usa sauditi è probabile che le loro formazioni si sfaldino velocemente in quanto la marmaglia non ha la minima idea di cosa si stia parlando e del perchè sono li a combattere e morire...
RispondiEliminaEliminare i capi banda ha certo un senso, incide sul morale della soldataglia jihadista, disarticola per un po', ma penso che la vostra visione sia molto più importante nella "economia" del conflitto siriano. Cioè, il controllo delle principali vie di comunicazione, delle autostrade di collegamento, degli snodi, dei valichi di confine per impedire afflussi rapidi di armi e mercenari stranieri.
RispondiEliminaCari saluti
Eugenio Orso
uno al giorno toglie l'ISIS di torno.....
RispondiEliminaBeneee uno dopo l`altro come birilli ...
RispondiEliminaOra avra` poco da ridere ... all`altro mondo lo aspetta un tribunale ben piu` duro ...