martedì 3 maggio 2016

Commando 'Tigre', miliziani NDF e volontari afghani di Firqa Fataymoun stanno circondando Arak e la Base T-3!!

Siamo in grado di confermare che i campi metaniferi di Arak sono stati quasi completamente conquistati dalla Forza Tigre del Generale Souhail Hassan, a cui manca di occupare un ridotto numero di stazioni estrattive per poter dire completata la loro liberazione.

Intanto alla Base Aerea T-4 il Comando Siriano locale conferma che insieme alle forze speciali di Hassan sono impegnate attorno ad Arak e alla Base T-3 la milizia NDF di Homs e i volontari afghani Hazara di Firqa Fataymoun.


Una frazione della 'Forza Tigre' si sta spingendo molto avanti lungo l'autostrada Palmyra-Deir Ezzour scegliendo di non fermarsi a disinnescare mine, bombe e trappole esplosive e segnalarne la presenza ai camerati che seguono in maniera che essi stessi possano evitarle o, eventualmente, fermarsi a neutralizzarle.

10 commenti:

  1. Purtroppo non sono rose e fiori,dopo le tregue i takfiri sono stati ampiamente riforniti ed ora attaccano a Latakia,Hama e resistono a Deir el Zor.Mentre ne uccidono trenta ne entrano in Siria mille! Dovevano essere immediatamente blindate da subito le zone di confine con Turchia e Giordania con truppe aviotrasportate e protette da elicotteri. La no fly-zone vale solo per turchi e un po' per gli israeliani mentre doveva essere sotto il controllo della Siria e quindi totale. I russi accettando negoziati con gli americani piano piano stanno perdendo potere e controllo. Dovevano essere semplicemente sbattuti fuori! Ora arrivano anche i norvegesi a bombardare. I bombardamenti su Aleppo pur effettuati dagli A10 americani sono attribuiti a russi e quindi richiesta UN di tregua , ecc.La Siria da sola non è in grado di contrastare un fenomeno che vede coinvolti USA Francia Germania Turchia ArabiaSaudita Quatar Israele e Giordania. Bisogna blindare i confini,minare tutte le strade di rifornimento e poi si potrà fare la mattanza. Ora la situazione è un colabrodo.

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    1. Va bene, capisco la tua riflessione,ma i fatti sul campo poi bisognerebbe viverli. Le partite si posson vincere anche quando sono difficili. Iniziamo a liberare Arak,via discorrendo,poi vedremo le chiacchiere quanto furono ben riflesse.

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    2. mi sembra che hai le idee poco chiare su quanto vai dicendo, le operazioni militari sono gestite da competenti professionisti Russi, Iraniani e Siriani tutti reduci di guerre simili a quella che combattono in Siria, i Russi vengono da due guerre sanguinosissime in Cecenia,gli Iraniani hanno l'esperienza di otto anni di guera costata milioni di morti con l'Irak, i Siriani sono cinque anni che combattono e vengono considerati dagli studiosi di guerra uno degli eserciti più motivato ed efficiente al mondo, tali esperienze non hanno riscontri in nessuna altra organizzazione militare, la questione di fondo è che non si può pretendere per liberare la Siria di raderla completamente al suolo e quindi bisogna agire con calma e perizia, cioè quanto stanno mettendo in campo i quadri militari che condugono le operazioni, su un fatto specifico ti voglio contestare: a Deir Ezzor chi è assediato e resiste sono le truppe Siriane, mentre chi continua a lanciare cariche suicide è daesh che sta letteralmente consumando le sue risorse umane e materiali contro un muro che per loro si è dimostrato indistruttibile.

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    3. Gianus, concordo in tutto.
      Se la tregua ha portato 100 ribelli a riconsegnare le armi e 10 villaggi a reintegrarsi alla Madre Siria, il successo politico e' stato enorme.
      Il Governo di Damasco deve dimostrare di saper condurre il Paese nel dopo guerra.
      Federico

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  2. Gli americani continuano pervicacemente con la loro strategia terrorista-diplomatica a voler dividere la Siria e regalare Aleppo ai turchi. Se lo SCO ha un senso sarebbe il momento di inviare 10.000 spetsnaz e magari 5000 marines cinesi per fa mollare "l'osso" alla NATO

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    1. Se adesso la propaganda dice che Assad ha rapporti militari e commerciali con dassh,penso possa significare che la nato si muoverà come quando voleva scendere in campo qualche anno fa. Come si spiegherebbe altrimenti. Bugie! cioè i turchi fanno affari con i babbuini,non la Siria del ba'th!

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    2. a me sembra che ci siano molte "balle" in giro!
      Ad Aleppo ci sono attacchi anti governativi da elementi di Al Nusra e company....la risposta viene data dai militari siriani con armi russe e qualche (pochi) attacchi autorizzaati dai siriani degli A10 americani.
      La staoria della divisione della Siria è vecchia ( precedente all'entrata in guerra della Russia) e penso completamante superata anche perchè in USA Obama scende dalla posizione di comando.
      I Russi sono degli ottimi giocatori! A loro interessano i porti e gli aereoporti siriani che permettono il controllo parziale del Mediterraneo,quindi si guarderanno bene dall'impegnarsi più dello stretto necessario.
      La guerra costa, ed i Russi hanno dovuto già rinunciare alla corsa per lo spazio, per disporre di un budget adeguato.

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  3. nuovi arrivi di takfiri !
    http://www.globalresearch.ca/supported-by-us-nato-thousands-of-al-qaeda-terrorists-arrive-in-syria/5523446

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  4. un certo disimpegno da parte russa ???
    http://sputniknews.com/politics/20160504/1039060941/assad-russia-ally-lavrov.html

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