giovedì 1 settembre 2016

Trenta takfiri dell'ISIS uccisi in un abortito assalto contro le linee siriane a Deir Ezzour!

Non dissuasi dal disastroso risultato del loro ultimo assalto alle posizioni governative di Deir Ezzour i comandanti dell'ISIS hanno tentato ieri una nuova offensiva contro l'eroica città dell'estremo Est della Siria, concentrandosi questa volta contro i distretti di Al-Orfi e Mouzafeen.
Tre camion-bomba sono stati lanciati contro le linee governative, ma con l'usuale freddezza ed efficienza i difensori sono riusciti a distruggerli tutti e tre con lanci di razzi anticarro e ATGM prima che potessero avvicinarsi troppo.


Insistendo nel loro intento i ciabattari del "califfato" sono riusciti solo a perdere circa una trentina di uomini nel successivo scontro a fuoco; una volta identificati i cadaveri quasi tutti sono risultati sauditi, kuwaitiani, irakeni e tunisini.

10 commenti:

  1. Blondet dice che l'occidente ignora un mucchio di suoi ufficiali in mezzo a 30.000 cadaveri non identificabili

    http://www.maurizioblondet.it/siria-quei-trentamila-cadaveri-loccidente-non-riconosce/

    RispondiElimina
  2. accidenti a questo Occidente schiavizzato da Sion !!! A quando la liberazione ?????????

    RispondiElimina
  3. io ci credo poco agli " ufficiali" dell'occidente in mezzo ai cadaveri dei ciabattari..questi poveri diavoli sono poveracci rincretiniti dalla droga, mandati al macello da gente senza scrupoli che bada solo ai propri interessi di potere...tutto il resto è fuffa!
    La prova lampante di ciò è la continua idiozia nelle manovre militari che dimostrano ignoranza ed ottusità! L'uso dei camion bomba è ormai una mossa del cavolo che sia i siriani che gli Hezbollah ed i libici conoscono e sanno come difendersi a suon di cannonate e di razzi.
    Anche a Sirte ( in Libia) i ciabattari utilizzano le camionette imbottite di esplosivo lanciate da un povero diavolo rincretinito dalla droga conto i patrioti libici! Le cannonate di qualche carro armato sono perfette per far saltare anticipatamente l'astuto ordigno !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Poveri diavoli", mi sembra troppo benevolo.

      Elimina
    2. mah,forse hai ragione,ma non ne conosco e da quanto leggo è gente indottrinata e drogata,non sò quanto di buono o di cattivo ci sia rimasto nel loro cervello,per ciò non mi accanisco, anche se fra loro esistono personaggi che tagliano teste o accoppano la gente senza pietà!
      Ma lo fanno perchè sono obbligati da una pistola alla testa o perchè sono dei farabutti?

      Elimina
    3. Un insieme di tanti fattori difficilmente comprensibile, almeno per me. Le confesso che l' indifferenza quasi totale verso questa farsa di "democrazia-occidentale" mi lacera dentro.

      Elimina
    4. Credo si debba distinguere. I terroristi di cui parla l’articolo, provengono tutti da paesi arabi, sono fanatici le cui menti sono state corrotte dall’ideologia wahabita. Secondo il professor Zaïm Khenchelaou “Il wahabismo non è Islam. E’ una forma di religione autocefala con un suo libro sacro, il Kitab at-Tawhîd di Mohammad Ibn Abd Al Wahhâb (Il fondatore della setta nel 1744), che ha soppiantato lo stesso Corano”.
      Secondo lui “Il wahabismo è terrorismo speculativo, il terrorismo è wahabismo pratico”. Questi individui sono convinti di essere strumenti della giustizia divina, e che nemmeno sono coscienti della portata delle nefandezze di cui sono autori, pronti a sacrificare anche le loro vite. Gente che, per questo motivo, è difficilmente recuperabile. Poi ci sono gli “europei”, le vittime del piano mondialista teso a imporre valori e cultura basate sul “relativismo modernista”. La Siria è finita nel mirino perché è centrale, e non solo sul piano geopolitico. E’ in quella terra che sono presenti radici tra le più antiche della nostra civiltà. Damasco è un esempio di convivenza, la capitale multiconfessionale e multietnica di una società i cui pilastri sono, da sempre, il rispetto reciproco e la solidarietà, con un governo laico che ne garantisce la stabilità il cui orientamento socialista lo rende ancora più inviso a quei poteri. Tutto questo doveva essere distrutto per l’affermazione dell'ideologia mondialista. Il compito è stato affidato, tra gli altri, a una generazione di musulmani sradicati e diseredati, cresciuti in un occidente che li ha disprezzati facendone una generazione di frustrati pronti alla vendetta, pronti a rivendicare con la violenza il proprio diritto a esistere. Sono stati oggetto di una manipolazione operata con la diffusione in occidente del wahabismo finanziato a piene mani dall’Arabia Saudita che ha agito con la connivenza dei governi occidentali. In questo modo sono stati spinti verso un fondamentalismo che li ha resi allo stesso tempo giudici e carnefici, pur non sapendo nulla, o pochissimo, del vero Islam. E’ stato facile poi addestrarli, mettergli in mano un mitra e mandarli nelle terre d'origine a cancellare con ferocia le "tracce viventi" della loro stessa identità.

      Elimina
    5. La ringrazio per il chiarimento,

      Elimina
  4. https://southfront.org/syrian-forces-continue-to-cut-terrorists-supply-routes-to-aleppo/

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina