lunedì 23 luglio 2018

Il vecchio volpone della politica afghana, il Vicepresidente Dostum, torna dopo un anno di esilio in Turchia: esplosione all'aeroporto!

Nuovo aggiornamento nel nostro sforzo di venire incontro alle richieste del pubblico aggiungendo anche lo scenario afghano al nostro "radar sul Medio Oriente" estendendolo fino all'Asia Centrale.

Presentandovi l'elenco dei maggiori "player" della scena afghana nel nostro articolo di dieci giorni fa avevamo menzionato il Generale Abdulrashid Dostum come uno dei capi dell'Alleanza per la Salvezza dell'Afghanistan.



Il Generale, veterano della letale politica afghana la cui carriera si estende fino al 1978, quando si arruolò nell'Esercito Nazionale Afghano, é anche Vicepresidente del paese.

E ha passato l'ultimo anno in esilio in Turchia alla 'corte' di Erdogan, che é diventato il suo nuovo padrone.

L'esilio fu motivato dall'accusa di aver sequestrato e violentato (con una pistola) il suo rivale politico Ahmad Ischi nel 2016.

Non c'é che dire, é una bella personcina.

Comunque che non sia proprio il bentornato in patria Dostum l'ha capito quando, poco dopo lo sbarco dall'aereo che l'ha riportato a Kabul, un ordigno esplosivo é detonato nell'aerostazione, pochissimo tempo dopo che aveva lasciato la zona.

Il portavoce della Polizia di Kabul, Hashman Stanekzai, ha dichiarato che l'esplosione é avvenuta vicino a un'uscita dove si erano assiepati fino a poco prima sostenitori di Dostum per salutarlo.

Non é chiaro se si siano lamentate vittime.

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