Siamo in grado di confermare, grazie a una fonte sicura, che sono almeno quattrocento i tecnici e gli ex-piloti
della SAAF, la Forza Aerea Araba Siriana, dotati di esperienza operativa sui bombardieri a medio e lungo raggio Sukhoi-24 che sono arrivati in questi giorni in Irak con voli speciali per poter operare gli apparecchi arrivati da Mosca e Minsk e, in seguito, formare adeguatamente il personale dell'IQAF così che possa prendere direttamente le redini dei nuovi mezzi.
L'Irak aveva avuto a disposizione i 'Fencer' durante il regime di Saddam, ma le vicende delle guerre del 1991 e del 2003 hanno disperso il pool di conoscenze e pratica acquisita a quell'epoca.
Siamo inoltre in grado di smentire CATEGORICAMENTE ogni voce riguardo la presenza e l'operatività in Irak di 'droni' americani: a questo proposito é stato decisivo il 'caveat' lanciato da Damasco a Bagdad: il Governo siriano ha assicurato ad Al-Maliki che i suoi sforzi antiterrorismo avrebbero avuto tutto il sostegno dei vicini siriani e che lasciare mano libera agli Americani di far volare i loro droni sulla Mesopotamia avrebbe significato vederli ragguagliare i loro pupazzi dell'ISIL per portare avanti i loro progetti di partizione e disgregazione dello stato nazionale irakeno.
Sembra che il numero totale di Su-24 ordinati da Bagdad a Russia e Bielorussia potrebbe arrivare fino alla cifra di novanta esemplari, cosa che renderebbe l'Irak uno dei principali utilizzatori di tali temibili apparecchi in grado senza problemi di arrivare a colpire anche bersagli nell'entità sionista di occupazione.
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venerdì 4 luglio 2014
Palaestina Felix ha la conferma! Ci sono 400 piloti e tecnici siriani in Irak per operare i Sukhoi-24 ricevuti da Mosca e Minsk!
lunedì 30 giugno 2014
Dopo i 'Frogfoot' anche i 'Fencer' raggiungono Bagdad per combattere i takfiri: piloti e tecnici siriani per usarli al meglio!!
Dopo l'arrivo di cinque Su-25 'Frogfoot' trasportati da Mosca alla Mesopotamia a bordo dei capaci cargo Antonov-224, il Governo di Nouri al-Maliki ha avuto modo di comprovare la serietà degli impegni assunti da Vladimir Putin appena 24 ore dopo quando oltre ai cinque "carri armati volanti" (tale é la potenza devastante del Sukhoi-25 nel suo ruolo di attacco terrestre) si é visto recapitare a stretto giro anche dieci interdittori biposto a lungo raggio Sukhoi-24.
Questo apparecchio, denominato 'Fencer' nella confusa 'parlance' Usa e NATO, é nato come contraltare dell'americano F-111, bombardiere a medio raggio in grado di portare sia munizioni a lunga portata (come missili da crociera) sia carichi più di precisione come bombe guidate e missili aria-terra da indirizzare contro bersagli di alto profilo come bunker di comando, centri di controllo, stazioni radar e di comunicazione, depositi logistici.
Le forze aeree irakene ricevettero 30 'Fencer' nell'ultima fase del conflitto dell'80-88 contro l'Iran e nel 1991 inviarono i 24 apparecchi superstiti verso le basi dell'ex-nemico (dove sono diventati parte dell'IRIAF), adesso, per ri-istruire tecnici e piloti alla bisogna, sono giunti in Irak anche esperti ed ex-piloti dell'aviazione siriana, pratici del modello, in maniera da poterlo usare subito al meglio delle sue potenzialità nel ruolo antiguerriglia (in cui negli ultimi tre anni i Siriani sono divnuti maestri).
Anche questo evento, come il ritorno della flotta di 'Fitter-C' dall'Iran, dimostra come esista una sola via per uscire vittoriosi dai tentativi di destabilizzazione settaria finanziati da Riyadh, Ankara, Tel Aviv, Bruxelles e Washington e Iran, Irak, Siria, Libano (col sostegno della Russia) devono imboccarla e percorrerla insieme!
Questo apparecchio, denominato 'Fencer' nella confusa 'parlance' Usa e NATO, é nato come contraltare dell'americano F-111, bombardiere a medio raggio in grado di portare sia munizioni a lunga portata (come missili da crociera) sia carichi più di precisione come bombe guidate e missili aria-terra da indirizzare contro bersagli di alto profilo come bunker di comando, centri di controllo, stazioni radar e di comunicazione, depositi logistici.
Le forze aeree irakene ricevettero 30 'Fencer' nell'ultima fase del conflitto dell'80-88 contro l'Iran e nel 1991 inviarono i 24 apparecchi superstiti verso le basi dell'ex-nemico (dove sono diventati parte dell'IRIAF), adesso, per ri-istruire tecnici e piloti alla bisogna, sono giunti in Irak anche esperti ed ex-piloti dell'aviazione siriana, pratici del modello, in maniera da poterlo usare subito al meglio delle sue potenzialità nel ruolo antiguerriglia (in cui negli ultimi tre anni i Siriani sono divnuti maestri).
Anche questo evento, come il ritorno della flotta di 'Fitter-C' dall'Iran, dimostra come esista una sola via per uscire vittoriosi dai tentativi di destabilizzazione settaria finanziati da Riyadh, Ankara, Tel Aviv, Bruxelles e Washington e Iran, Irak, Siria, Libano (col sostegno della Russia) devono imboccarla e percorrerla insieme!
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