Il Presidente del Parlamento iraniano, Ali Larijani, ha visitato l'acciaieria WASCO (West Asia Steel Company) di Qom, celebrando il raggiungimento della capacità produttiva di 40mila tonnellate, conseguito ad appena sette anni dall'apertura dell'impianto.
Mentre in Italia speculatori, parassiti e traditori hanno sistematicamente distrutto il più grande settore dell'acciaio dell'Europa occidentale, costruito interamente con denaro pubblico e capace di produrre acciai speciali di qualità tale da fare l'invidia degli altoforni tedeschi, inglesi o sovietici, in Iran, dove esiste una classe dirigente attenta ai fondamentali e conscia delle priorità nazionali, il settore siderurgico viene potenziato con grandi impianti come quello che vedete nelle foto, che danno lavoro a migliaia e migliaia di operai e a dozzine e centinaia di ingegneri e tecnici.