Dopo la rottura delle alleanze e gli 'ultimatum' volati tra il Fronte Al-Nusra e il fittizzio 'Esercito Siriano' che in realtà raggruppa milizie filoturche e filoamericane (mentre Al-Nusra e altre formazioni qaediste sono finanziate dai Principi Sauditi e altri patroni dell'estremismo takfiro) di cui abbiamo a lungo parlato in altri articoli é arrivata adesso la 'risposta' dell'FSA che, nientemeno, ha denunciato gli ex-alleati dichiarando loro guerra dopo giorni di intensi scontri in cui i miliziani stranieri fedeli ad Ankara e Washington hanno perso dozzine di morti.
Ormai il fronte anti-Assad é completamente spaccato e si sta dissanguando in una lotta intestina che favorisce le operazioni delle forze regolari che recentemente hanno sgominato gruppi armati nelle province di Daraa, Idlib e nel Rif Damasceno, sequestrando dozzine di bombe pronte a esplodere e interi arsenali di materiali e munizioni.
Più passa il tempo dalla cessata minaccia di attacco militare americano magistralmente sventata dall'azione politico-diplomatica di Putin e del suo Governo e più la situazione sul campo diventa favorevole al Presidente siriano e al suo popolo.
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