martedì 5 novembre 2013

Aggiornamenti dalla Siria; l'FSA perde 400 militanti che si arrendono alle truppe regolari di Assad!

Nella giornata di ieri le forze del Presidente Assad hanno compiuto nuove importanti operazioni antiterroristiche riuscendo a eliminare dozzine di militanti wahabiti e riportando la calma nel settore di Al-Aziza, nei dintorni di Aleppo, dove la presenza dei mercenari stranieri sta precipitando grazie anche alla "stretta" ai rifornimenti da Nord a causa dell'irrigidirsi della posizione turca, non più allineata coi Sauditi loro generosi finanziatori.

Una cellula takfira nel villaggio di Ein al Jamajmeh é stata accerchiata e distrutta mentre un convoglio di miliziani é stato bombardato e annientato sulla strada Al-Bab/Aleppo; altri gruppi terroristi sono stati distrutti a  Dawar al-Dalleh nella zona di Maaret al-Numan e Kafr Battikh, Fillon, Korin e Binnesh nella Provincia di Idlib.

Un agguato riuscito con successo ha permesso di distruggere i terroristi che infestavano la zona di Abu al-Shamat nella città di Al-Dmeir nel Rif Damasceno; inoltre 400 militanti dell'organizzazione già comandata da Ali Affouf (ucciso a marzo scorso) si sono finalmente arresi con tutte le loro armi, l'evento dà un colpo mortale alle forze rimaste allineate con l'FSA, ormai disarticolato e quasi scomparso in molte zone del paese.

Ad Al-Manshiyeh, vicino alla Moschea di Bilal l'esercito ha aperto il fuoco contro un'autobomba prima che il pilota suicida della stessa potesse innescarla, salvando dozzine se non centinaia di vite. L'operazione é riuscita grazie al tempestivo allarme dei civili che avevano notato i terroristi preparare l'autobomba in un garage e avevano subito avvertito le autorità.


1 commento:

  1. A quanto pare sembra che gli Sciiti stiano per vincere (anche se per gran parte si deve all'apoggio della Russia Cristiana)..ma..staremo a vedere, ci manca solo che Assad si dichiari il Mahdi arrivati a sto punto.

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