La Repubblica Islamica Iraniana invierà una task force di investigatori a Beirut per accertare le circostanze della morte di Majed al-Majed, mastermind terrorista saudita che ha ordinato l'attentato del 19 novembre contro la sede diplomatica di Teheran nel Paese dei Cedri.
Majed, pochi giorni dopo il suo arresto é morto, apparentemente per una sindrome renale di cui soffriva, ma molti pensano che sia stato avvelenato da un agente al soldo di Riyadh affinché non rivelasse i collegamenti del suo gruppo terrorista 'Abdullah Azzam' coi servizi segreti del Principe Bandar bin Sultan.
I numerosi episodi terroristici avvenuti in Libano nell'ultimo anno sono ovviamente orchestrati da Riyadh nell'ambito delle sue operazioni per la destabilizzazione dell'Asse della Resistenza. Per fortuna la resilenza dell'alleanza tra Hezbollah, Siria, Irak e Iran sta sventando questi tentativi e dimostrando come, di fronte alla volontà di libertà e indipendenza tutti i milioni di dollari e le migliaia di fanatici takfiri sanguinari a disposizione dei Principi sauditi possono poco o nulla.
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