giovedì 11 giugno 2015

Tra gli invasori sionisti presi prigionieri nell'ultima guerra potrebbe esserci anche un Ebreo negro!

E' emersa nella giornata di ieri su diverse testate del regime ebraico la notizia che, sul finire dell'ultima aggressione militare di Tel Aviv contro Gaza un militare sionista appartenente alla minoranza di Ebrei negri etiopi ('falasha') sarebbe stato catturato dai militanti delle Brigate Qassam di Hamas.

L'invasore in questione si chiamerebbe Avraham Menghistu, ma, a differenza di altri presunti prigionieri, la sua sorte non sarebbe stata oggetto di inchieste o di approcci diplomatici da parte di Tel Aviv, anzi, la sua famiglia sarebbe stata minacciata dall'esercito e messa sotto stretta sorveglianza affinché non creasse un 'caso'.

Questo evento, una volta confermato, si aggiungerebbe alle altre irrefutabili prove di come gli Ebrei africani vengano trattati dal regime ebraico come cittadini "di serie B" e come "non veramente Ebrei"; ricordiamo come la nostra testata abbia dato più volte spazio a numerose testimonianze di ciò, compresa la campagna di sterilizzazione forzata delle donne di origine etiope.

3 commenti:

  1. Sig. Kahani secondo lei perche`fanno entrare gli amerikani in iraq dalla porta di servizio. Perche` il governo irakeno lo permette?

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    1. Perché é legato dagli accordi del cazzo firmati dai governi-fantoccio precedenti le elezioni libere, installati al momento dell'invasione...comunque quegli americani che entrano in Irak non possono lasciare la base superfortificata che funge da ambasciata Usa in Irak (fino a quando gli Irakeni non si romperanno i coglioni e le faranno fare la fine di quella di Teheran...)

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  2. Gli uza sono delle zecche quando si attaccano succhiano tutto il sangue. Sono la causa della maggior parte delle guerre nel mondo . Spero solo che un giorno tutte le sofferenze che provocano gli vengano restituite con gli interessi !!!

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