martedì 8 settembre 2015

Il Ministro della Difesa irakeno scampa ad attentato il giorno dopo aver detto "no" agli Usa!

Esattamente 24 ore dopo aver risposto "nyet" alla richiesta USA di spostare le milizie di mobilitazione popolare da Ramadi (il capoluogo dell'Anbar ormai quasi del tutto liberato dalla presenza dell'ISIS) il Ministro della Difesa irakeno, Khaled al-Obeidi, é finito sotto il fuoco di cecchini mentre con i suoi collaboratori si spostava dalla città di Biji, nella parte settentrionale della Provincia di Salahuddine.

Obeidi aveva visitato Tikrit, reso omaggio al sito della Strage di Campo Speicher, e aveva visitato l'area dell'abitato e della raffineria di Biji, quando, nei pressi di Tal Abu Jarad, il veicolo a bordo del quale viaggiava é stato colpito da proiettili; una delle sue guardie del corpo é rimasta leggermente ferita, ma il titolare della Difesa é rimasto illeso.

Immediatamente tutti hanno pensato a un cecchino dell'ISIS, ma il fatto che tale attentato sia arrivato immediatamente dopo il rifiuto di un 'diktat' a stelle e strisce (evidentemente emesso per facilitare l'opera dell'ISIS nella Provincia di Anbar, visto che al contrario delle forze armate addestrate dagli USA le milizie di mobilitazione popolare irakena hanno sempre mostrato un alto grado di efficienza) autorizza legittimi sospetti.

4 commenti:

  1. Ma poverino! Assomiglia in modo scandaloso a Netaniahu!
    Per fortuna ha baraka!

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  2. ma quale è il rapporto di forze fra le F.A Irakene e le milizie di mobilitazione popolare irakena?a Ramadi chi opera attualmente?

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    1. Collaborano sul campo e più passa il tempo più si stimano a vicenda e si considerano camerati...l'inefficienza dell'Esercito Irakeno é principalmente dovuta all'addestramento ricevuto dagli americani tra il 2005 e il 2011.

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    2. Dottore, secondo lei USA sono così stupidi d addestrare il nemico così che dopo nn riuscire abbattere.mah
      Vv la vittoria.

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