giovedì 17 marzo 2016

Altro che "iconoclasti" i predoni dell'ISIS distruggono le copie ma conservano accuratamente gli originali per venderli in USA e UK!

Ecco smentita l'ennesima balla dei media imperialisti, altro che "iconoclastia"...quella dell'ISIS é una predazione e spoliazione sistematica...mentre gli account del 'califfato' rimandavano foto di 'distruzioni' di copie in calcestruzzo e gesso di statue e decorazioni (identificabilissime per la consistenza dei materiali e per la presenza di armature interne in metallo, inesistenti negli originali) in realtà i ladroni del 'Daash' occultavano e conservavano ogni pezzo pregiato, come dimostrato da queste immagini provenienti dall'Est della Siria.


Tutti questi pezzi che vedete sono stati bloccati prima che potessero venire portati a Londra o a New York e venduti sotto banco a qualche milionario anglo-sionista, con un bel '-berg' o '-gold' nel cognome...ma i disgraziati del popolino continueranno a pensare ai "cattivi islamici che rompono l'arte", quando l'ISIS di 'islamico' non ha niente, l'ISIS é PURO OCCIDENTE, l'occidente più occidente che c'é.

12 commenti:

  1. ma lei cosa è un marziano? od un occidentale?

    e perché le distruzioni del tempio principale di Palmira o dell'arco di trionfo sono fandonie mediatiche?

    togliamo ogni responsabilità ad ogni assassino del mondo tanto e sempre colpa dell'occidente o di qualche sionista?

    che pensiero ridicolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ai ladri ed agli acquirenti dei beni archeologici non va tolta la vita, bisogna tagliar loro le mani ed in piedi ed accecarli.
      Ivan
      P.S.
      Ai figli della gran troia occidentale bisogna tagliare la lingua compreso il deficiente di cui sopra.

      Elimina
    2. La verità fa male

      Elimina
    3. occorre capire da dove sono giunte le "fandonie",secondo me sono gli stessi capi dell'ISIS a diffonderle ad arte come del resto fanno con molte altre notizie ed immagini.
      Il guaio è che i giornalisti nella fretta di fare l'articolo copiano dal web e da tutto ciò che capita innanzi ai loro occhi e pubblicano.
      Sicuramente è un grande difetto del giornalismo che ci circonda,però possimo difenderci confrontando più scritti sulla medesima notizia ( sempre che non si scopiazzino fra loro!)
      Quanto all'idea che ISIS sia occidentale, anche se costituita da gente ex Saddam o simili ...è una bella idea!Da noi per fortuna non c'è l'abitudine a tagliare mani,piedi,orecchie e testa...come da altre parti!

      Elimina
    4. che sia una fandonia che distruggono i simboli pagani (compresi i templi romani o le statue del budda) è assolutamente falso

      nel corano c'è scritto che i simboli politeisti vanno distrutti ma vanno conservate le chiese e le sinagoghe.

      noto con sconforto che quando viene intaccata la sua propaganda in alcuni casi palesemente falsa inizia a cancellare i post

      saluti

      ps
      pronto ad usare il copia incolla

      Elimina
  2. Anonimo delle 10:16 è stato accertato che parecchi beni archeologici sono stati venduti dal daesh quindi io ci andrei piano a parlare di propaganda falsa. Quanto al Corano ci sono scritte tante cose e dalle varie confessioni o gruppi viene preso quello che fa più comodo quando non vengono addirittura inventati di sana pianta passi interi del Libro : in pratica è una coperta stretta e ognuno la tira dalla sua parte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non sto negando che vari reperti siano stati venduti al mercato nero internazionale (e gli acquirenti sono di tutto il mondo in primis gli asiatici) ma il titolo nega le distruzioni e nel testo attribuisce le colpe esclusivamente all'occidente: quando puo essere benissimo che l'acquirente è un riccone russo o giapponese

      Elimina
  3. sono d'accordo il principale responsabile di tutto ciò che stà accadendo in medio oriente è l'occidente opulento ,o meglio chi tira le redini del potere in occidente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Almeno tu dici che l'occidente è il principale responsabile ma in questo scritto si nega ogni altra responsabilità a parte gli anglosionisti.

      Elimina