venerdì 6 ottobre 2017

Gioco Set Partita! Anche l'Arabia Wahabita ha ceduto davanti all'abilità politica strategica e diplomatica di Vladimir Putin!

Gioco, Set, Partita.

Un vecchio confuso e curvo si guarda smarrito intorno mentre al suo fianco un maestro di scacchi, dietro lo sguardo algido, si congratula con sé stesso per l'ennesimo 'Checkmate' inflitto ai nemici propri e del Paese e del Popolo che da 18 anni hanno affidato a lui il loro destino.

Ancora una volta Vladimir Putin ha dimostrato più intuito, pazienza, cautela, senso della misura, spregiudicatezza e decisione di quanto i suoi avversari pensavano che ne potesse possedere.

La recente visita moscovita del decrepito Re Salman lo prova.

Qualcuno mi ha mandato dei messaggi dove viene criticata la vendita dei missili S-400 all'Arabia Saudita.

Costoro si ascrivono al partito di coloro secondo i quali Vladimir Putin avrebbe dovuto bombardare la Turchia dopo l'abbattimento del Su-24, poi avrebbe dovuto vetrificare il Qatar per il suo appoggio all'ISIS...infine, Vladimir Putin, avrebbe ricevuto le congratulazioni del Pentagono, della CIA e del 'Deep State' americano per aver mirabilmente favorito gli interessi americani con queste mosse da bimbominkia.



Invece...adesso la Turchia è svincolata dall'alleanza anti-Assad (ma esiste ancora una "alleanza" contro Assad?) riceve gli S-400 (arma difensiva), ha rinunciato all'ingresso in UE e anche nella NATO rimane più di nome che altro...inoltre conduce esercitazioni congiunte anti-curde con Iran e Irak.

Il Qatar sopravvive grazie all'Iran, negozia con esso lo sfruttamento del giacimento di gas più grande del mondo e la costruzione di un gasdotto a quello che avrebbe attraversato Arabia Saudita, Giordania e Siria takfirizzata...questo invece passerebbe per l'Iran, l'Irak, la Siria Assadista e sarebbe benedetto sia dall'Asse della Resistenza che dalla Russsia.

Adesso l'Arabia Saudita, viene allontanata dagli Usa, non li abbandonerà del tutto, ma questo Putin lo sa bene, ma lui non ha bisogno di 'distruggere' i suoi avversari, gli basta batterli e ridimensionarli; anche l'Arabia Saudita riceverà gli S-400 per potersi difendere e riceverà garanzie a patto che smetta di esportare terrorismo ed estremismo.

Gioco, Set, Partita.


15 commenti:

  1. Uno è Putin, l'altro chi è? Mr.Potato? ve lo ricordate?

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  2. i critici non sanno che... Vladimir putin può vincere le guerre senza sparare un colpo. Credo che sia il presidente migliore di tutti i tempi, e se non il migliore uno dei migliori. Ha pazienza, diplomazia, tatto, tempismo, saggezza, interesse, passione ecc ecc

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    1. Io amo quel uomo ,e proprio il miglior statista del secolo ,di gente come lui ne esce uno su un milione ,vorrei avere la sua freddezza congela un uomo senza parlare e se ti sorride e peggio di una bomba,alla faccia dell'uomo gatto Trump che e capace solo di starnazzare al vento

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  3. scusate lo spamm, ma è pro-putin:
    "Putin può fare scacco matto...in una mossa!"

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  4. Così tutti coloro che dicevano peste e corna della strategia Russa si devono ricredere una volta di più, la geopolitica non si svolge con impulsività, ma prevede una strategia di lungo respiro, se i Russi fossero andati dietro a politologi da blog, a quest'ora si troverebbero con in mano un pugno di mosche, invece accrescono il bottino di giorno in giorno, ricordo che c'era persino un cretino che postava ossessionatamente che il SAA dovesse evacuare Deir Ezzor, i frutti per raccoglierli vanno lasciati maturare, lo sanno bene i contadini, altrimenti la fretta rovinerà il raccolto.

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  5. Certo che la faccia del tipo saudita è espressiva... L'ultima volta che mi è rimasta impressa era quando accarezzava una sfera di cristallo
    marte

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  6. Grande Vlad! Carl von Clausewitz gli fa una pippa!

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    1. Senza nulla togliere a von Clausevitz, io guarderei "un po' più indietro"... frasi di Sun Tzu:

      in tema di questa new: “Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento bensì sottomettere il nemico senza combattere”

      E più in generale: “La vera vittoria è la vittoria sull’aggressione, una vittoria che rispetti l’umanità del nemico rendendo così inutile un ulteriore conflitto”

      Sulla campagna di Siria: “Adescate [il nemico] facendogli credere di essere in vantaggio, e conquistatelo con la confusione. Se è solido, preparatevi [a combatterlo]; se è forte, evitatelo. Se è collerico, mostratevi cedevoli; se è mite, arroganti. Se è pigro, affaticatelo; se è compatto, disperdetelo. Attaccatelo quando è impreparato, e APPARITE ALL'IMPROVVISO”

      Sulla dottrina militare russa: “Nell’operazione militare vittoriosa prima ci si assicura la vittoria e poi si dà battaglia. Nell’operazione militare destinata alla sconfitta prima si dà battaglia e poi si cerca la vittoria”

      e anche: “tutti conoscono la mia tattica, nessuno la mia stategia”

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. "Quando il nemico è unito, dividilo."

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  7. Perché un mondo multipolare sia tale veramente le sue fondamenta vanno costruite usando logiche del tutto diverse da quelle fin qui adoperate: “non attentiamo agli interessi di nessuno, non imponiamo la nostra protezione, non tentiamo di insegnare come vivere, ma noi cercheremo di essere leader, proteggendo il diritto internazionale, ottenendo il rispetto della sovranità nazionale, dell’indipendenza e dell’identità dei popoli”.
    Una posizione questa condivisa con Xi Jinping.
    Putin sa bene che l’asse sovranista vincerà se sarà capace di imporre la sua strategia senza colpo ferire. Sarà necessario lasciare sempre la porta aperta cercando di superare la logica del muro contro muro; fare in modo che le armi del nemico si smussino lasciandolo solo a sé stesso e facendo sì che siano le sue stesse contraddizioni a soffocarlo: gli americani si propongono al mondo come quelli che combattono il terrorismo mentre non fanno altro che sostenerlo essendo questa la base stessa della strategia nata con l’11settembre mentre i sauditi che sostengono gli USA per il controllo delle risorse energetiche del Medioriente si vedono ridurre nettamente i ricavi delle loro risorse energetiche ecc. E sa bene che la forza militare deve restare legata alla funzione di deterrenza e difesa (condotta che Putin sta portando avanti magistralmente) perché il confronto deve avvenire sul piano di una strategia più ampia. Putin e Xi Jinping vinceranno se riusciranno a favorire il crollo del dollaro prima della guerra voluta dagli USA.

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  8. En passant, la visita di re Salman può essere considerata un regalo di compleanno, visto che oggi è il genetliaco di Vladimir V. Putin.

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  9. 7 OTTOBRE: TANTI AUGURI VLADIMIR PUTIN !!

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  10. ma l'arabia saudita da chi deve difendersi con le armi fornite dalla russia?il suo principale nemico e' l'iran alleato della russia inoltre aiutera' gli usa a studiare e controbattere i sistemi di arma russi! sinceramente non vedo una logica coerente in questo affare.

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