giovedì 15 febbraio 2018

Le forze armate irakene stanno operando 'almeno' quattro UCAV cinesi modello 'Cai Hong 4'!

L'Irak liberato dall'ISIS vuole avere la completa certezza di controllare accuratamente ogni Km quadrato del proprio territorio; a questo scopo una flotta di moderni droni, capaci all'occorrenza di trasformarsi in veicoli d'attacco, é praticamente una necessità.

Necessità a cui ha provveduto l'Accademia Cinese dell'Aerodinamica Aerospaziale (o Undicesima Accademia) di Beijing, che ha fornito le forze di Bagdad di almeno quattro esemplari di CH-4 Cai Hong (Arcobaleno), UCAV a elica considerati almeno pari in prestazioni all'MQ-1 Predator americano.

I CH-4 hanno un'apertura alare di 18 metri e un peso al decollo di una tonnellata e 300 Kg.
Volando in modalità ricognitiva i droni possono stare in aria fino a 30 ore, mentre, se gravati di carico bellico la loro autonomia viene poco più che dimezzata (14 ore).
Ai quattro piloni subalari possono venire montati 350 Kg di armamento, tra missili a guida laser AR-1 (45 Kg di peso) e bombe di piccolo calibro FT-5, da un quintale ciascuna, a guida satellitare.

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